Un viaggio interattivo ed esperienziale per conoscere il famoso poeta e scrittore veneziano


Continua l’impegno di Canon a sostegno dell’eccellenza italiana e un’importante conferma arriva con il progetto Casanova Museum & Experience, che sarà aperto al pubblico dal prossimo 2 aprile, un museo nato per raccontare la figura pubblica e privata dello scrittore e poeta veneziano. Un percorso immersivo nato dalla collaborazione di Canon e ETT S.p.A e pensato per riproporre le atmosfere del settecento nella laguna più famosa d’Italia.


Lo spazio, il museo e l’allestimento

Il museo sorgerà a Venezia, all’interno di Palazzo Pesaro Papafava, edificio in stile gotico, non distante da Canal Grande a Cannaregio. Il percorso espositivo ha l’obiettivo di raccontare le diverse “anime” di Giacomo Casanova, conosciuto più per le sue doti di seduttore che per la ampia produzione letteraria. 

L’allestimento, curato da ETT, su concept di Massimiliano Zane, sarà multimediale e incentrato sull’interazione con il pubblico e sull’esperenzialità: scenografie e ricostruzioni virtuali si alterneranno con ambienti immersivi e interattivi, momenti di visione collettiva e di fruizione individuale, che assicureranno al visitatore esperienze diverse, immersive e coinvolgenti.


La tecnologia multimediale

Ognuno dei sei ambienti che caratterizzano il museo trattano uno specifico capitolo della storia del Casanova. Le sale immersive sono dotate di un potente sistema audio ambientale e di grandi proiezioni coinvolgenti. Per dar vita al grande apparato espositivo sono stati utilizzati i videoproiettori Canon XEED WUX6010 e WUX450ST, soluzioni che assicurando un’alta fedeltà cromatica e la riproduzione dei contenuti in altissima definizione. 

Le innovative tecnologie utilizzate per questo ambizioso progetto, permetteranno quindi di vedere e sentire come se il tutto stesse avvenendo in quel preciso momento, corredato e avvalorato da immagini inedite e proiettate a grandezza naturale.


Il progetto: il coinvolgimento emozionale

“Il contributo di Canon è un ottimo esempio di come le tecnologie possano innovare e migliorare la fruizione e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, nonché far vivere esperienze del tutto nuove e coinvolgenti”, ha commentato Massimiliano Ceravolo, Director di Professional Imaging Group e Consumer Marketing di Canon Italia. “Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo straordinario progetto al fianco di un importante partner come ETT. Ancora una volta mettiamo in campo le nostre soluzioni per il mondo della visual communication, convinti di poter emozionare e regalare momenti unici grazie al potere delle immagini di qualità.” 

“Il concept che ha ispirato “Casanova Museum & Experience” – sottolinea Giovanni Verreschi, Presidente e Amministratore Delegato di ETT S.p.A. – prevede un coinvolgimento emozionale del visitatore e testimonia il nostro impegno nell’offrire esperienze immersive, unendo design innovativo e storytelling a tecnologie d’avanguardia. Il nostro obiettivo è infatti quello di utilizzare, di volta in volta, le soluzioni più adatte a rendere fruibile la cultura, valorizzandone l’aspetto narrativo, e restituendo al visitatore un’esperienza stimolante, educativa e, soprattutto, unica. Ci occupiamo di questo dal 2008 e oggi, con numerosi progetti realizzati in Italia e all’estero, possiamo definirci azienda leader nel settore espositivo e museale anche grazie alla partnership d’eccellenza con Canon Italia.” 

Forte di 70 anni di esperienza nel mondo dell’Imaging, Canon affianca da tempo le istituzioni museali, artistiche e culturali quale partner ideale nel loro processo di innovazione, per cogliere le nuove opportunità offerte dal mondo digitale. Sono tantissime le iniziative di elevato valore artistico e culturale che negli ultimi anni Canon ha scelto di sostenere come Digital Imaging Partner, fornendo le più avanzate tecnologie del proprio Ecosistema di Imaging. Dalla videoproiezione alla stampa, dalla cattura di immagini di elevata qualità fino alla riproduzione immersiva delle stesse: il tutto con l’obiettivo di creare nuove modalità di fruizione del nostro patrimonio artistico e culturale.