I pannelli Absen Serie NX, formato 16:9, hanno un pixel pitch da 1,5 a 3,75 mm e luminosità di 800 e 1500 nit. I pannelli sono disponibili in due formati per realizzare anche superfici curve e convesse, con raggio di curvatura da 1 a 90°.


Absen è un produttore cinese di moduli per schermi ledwall fra i più importanti al mondo, per i mercati rental, installation, set cinematografici, indoor e outdoor.
Si distingue per l’elevata innovazione tecnologica e la qualità affidabile dei suoi prodotti, che gli hanno consentito di diventare un fornitore di riferimento per realizzare quegli studi virtuali sempre più utilizzati dai produttori cinematogratici.



La Serie FX di Absen si rivolge a soluzioni visual per contesti commerciali: retail, corporate, trasporti, parchi a tema, sale conferenze, strutture fieristiche, ecc.

PUNTI DI FORZA – Qual è il valore differenziante?

La nuova Serie FX di Absen, per applicazioni indoor, è stata pensata per soluzioni visual nel retail, corporate, sale di culto, centri congressi e auditorium. Numerosi i punti di forza: dalla semplificazione della messa in opera alla realizzazone di configurazioni artistiche, rispettando l’ambiente. Vediamoli insieme.

  • Pixel pitch e luminosità. Pannelli 16:9 a luminosità standard da 700 nit con quattro pixel pitch (1,5/1,8/2,5 e 3,7) e ad alta luminosità da 1.500 nit con tre pixel pitch (1,8/2,5 e 3,7);
  • Pannelli sottili e leggeri. Ogni pannello è disponibile in due formati di due larghezze diverse; la profondità di ogni pannello è di soli 43,5 mm. Questo spessore, molto contenuto, unito ad una staffa di fissaggio particolarmente sottile porta la profondità complessiva a circa 90 mm; la struttura in alluminio pressofuso e un’attenta progettazione hanno permesso di contenere il peso di un pannello da un metro quadro in soli 20 kg;

Pixel Pitch, risoluzione e distanze di visione dei moduli Serie FX di Absen. Con soli 12 moduli da 1,5 mm di pixel pitch è possibile realizzare uno schermo di risoluzione 8K visibile da una distanza di 4,5 m.

  • Pannelli di grandi dimensioni, pari a quasi un metro di base per oltre mezzo metro di altezza, quasi il doppio delle precedenti generazioni. Ciò significa che a parità di dimensioni un ledwall si assembla con quasi la metà dei pannelli, servono quindi meno alimentatori e cablaggi; la logistica ne trae beneficio;
  • Pannelli con raggio di curvatura variabile da 1° a 90°. Per realizzare ledwall artistici concavi, convessi e con angolo a 90° sono disponibili pannelli di due dimensioni, quelli più piccoli misurano 240×540×43,5 mm. I bordi posteriori dei pannelli sono rastremati per consentire un raggio di curvatura variabile da 1 a 90 gradi;
  • Calibrazione luminosa e colorimetrica semplificata. Ogni pannello viene tarato in fabbrica: l’installatore, una volta terminato l’assemblaggio dei moduli, dovrà solo attivare la funzione di set-up per uniformare luminosità e colore di tutti i pannelli che compongono il ledwall. Quindi, per assemblare un ledwall servono soprattutto competenze meccaniche di elevata precisione;
  • Qualità dell’immagine. Il rapporto di contrasto varia da 4.000 a 8.400:1 e viene assicurata la compatibilità con i contenuti HDR 10. La scala dei grigi si estende su 16 bit ed è presente il filtro a luce blu, per ridurre l’affaticamento degli occhi;
  • Ridondanza e Tool dedicati. Per soluzioni mission critical si possono duplicare sia l’alimentazione che le schede di ricezione. L’accesso ai moduli può essere sia frontale che posteriore. Ogni modulo viene agganciato magneticamente al pannello e può essere rimosso grazie ad un aspiratore elettrico fornito da Absen, che crea la giusta depressione senza danneggiarlo. I connettori di ogni pannello sono flottanti per consentire il corretto allineamento fra modulo e modulo senza pregiudicare l’affidabilità del collegamento;
  • Risparmio energetico ed eco-sostenibilita. La temperatura di superficie dei pannelli Absen Serie FX è stata ridotta di 5°. Le conseguenze dirette sono minor surriscaldamento, maggiore affidabilità e minor consumo energetico. Nello specifico, il risparmio energetico durante il funzionamento si è ridotto del 20% e del 40% in stand by.


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