Uno schermo gigante da 100 a 150 pollici, completo di sistema audio multicanale con DSP, diffusori invisibili e subwoofer. Il livello di customizzazione è elevato, per soddisfare le necessità dei system integrator.

Giardini, terrazze, piscine, yacht: quando una residenza comprende spazi di questo tipo, un impianto AV di generose dimensioni rappresenta una soluzione quasi irrinunciabile. 
Oggi, con la tecnologia a Led si possono comporre Ledwall di grandi dimensioni, in grado di restituire un impatto emotivo e generare una user experience entusiasmanti. La soluzione Patio Theater sviluppata da Stealth è del tipo all-in-one: il Ledwall, motorizzato, è a scomparsa; quando il sistema viene acceso ‘esce’ dal mobile grazie ad un motore silenzioso e sofisticato, che lo eleva in verticale generando un notevole aspetto scenografico. 
Inoltre, sempre nel mobile sono presenti i diffusori invisibili di Stealth per i canali centrale, destro e sinistro, oltre ai sensori necessari per monitorare il sistema. In un rack dedicato e separato, invece, sono riunite tutte le elettroniche: dagli amplificatori audio al controller/scaler, alle sorgenti. Sono previsti anche un subwoofer e i diffusori audio surround per realizzare sistemi multicanale da 2.1, 5.1 e 7.1. Il sistema può essere acceso e spento istantaneamente, senza dover attendere le tempistiche tipiche dei proiettori dotati di lampada a incandescenza.




Dove posizionarlo


Un particolare dei bracci telescopici motorizzati per il sollevamento del Ledwall.

La posizione tradizionale è a pavimento. Lo Stealth Patio Theater, però, si presta anche a soluzioni architettoniche, spettacolari e particolarmente sofisticate. Ad esempio, è possibile prevedere un parziale incasso del mobile nel terreno, sia quando nell’ambiente sottostante è presente uno scantinato, oppure nel caso di terrapieno dove occorre prevedere un isolamento parametro più importante. Tipicamente il passo dei Ledwall utilizzati in un Patio Theater varia da 3 a 6 mm (che corrispondono ad una distanza di visione variabile da 4 a 8 metri) ma, per necessità, si può ricorrere anche a passi inferiori. Per valutare la corretta distanza di visione si è soliti adottare il seguente metodo: ci si allontana progressivamente dallo schermo finché non si distinguono più i pixel che compongono lo schermo.


Estetica e rifinitura


Le diverse fasi di un’installazione. La sequenza fotografica evidenzia anche la struttura realizzata per nascondere nel terreno una parte del mobile (foto in alto): in questo modo l’installazione risulta poco invasiva e l’impatto estetico viene ridotto.

Una soluzione di questo tipo deve essere rifinita secondo l’arredo esterno dove viene posizionata, per soddisfare i criteri estetici definiti dall’architetto. È possibile realizzare questa finitura direttamente nel luogo dover verrà posizionato oppure verificare con l’importatore quali soluzioni possono essere eseguite direttamente in fabbrica. Ad esempio, vernici particolari, stucchi sintetici, materiali monolitici, ecc.


Lo schermo a LED


Le dimensioni delle tre versioni disponibili.

Le dimensioni disponibili del Ledwall, da 103, 130 e 155 pollici per una risoluzione Full HD, caratterizzano i tre modelli disponibili, che si differenziano anche per il numero di canali audio. La modularità degli schermi a Led, formati da un numero di pannelli (tile) necessario a comporre lo schermo delle dimensioni desiderate, è un importante punto forza per ottenere un progetto personalizato. 
La dimensione e la risoluzione dello schermo sono due parametri importanti ma, per determinare la corretta distanza di visione, è necessario considerare anche il passo di ogni singolo LED RGB che compone lo schermo. 
Il diametro del passo e la distanza di visione sono direttamente proporzionali: al diminuire del passo si riduce anche la distanza. Nel progettare un impianto che comprende un Patio Theater la distanza di visione, insieme alla luminosità, è il parametro più importante. Tipicamente il passo dei Ledwall utilizzati in un Patio Theater varia da 3 a 6 mm (che corrispondono ad una distanza di visione variabile da 4 a 8 metri) ma, per necessità, si può ricorrere anche a passi inferiori. Per valutare la corretta distanza di visione si è soliti adottare il seguente metodo: ci si allontana progressivamente dallo schermo finché non si distinguono più i pixel che compongono lo schermo.


La luminosità


Un particolare dello Stealth Patio Theater completamente interrato: la foto a sinistra evidenzia la parte del pavimento interessata dall’installazione. La foto a fianco, invece, ritrae il tutto visto da dietro.

Quando si deve posizionare un display all’esterno, ad esempio in un giardino, bisogna stabilire quale luminosità deve possedere lo schermo per essere ben visibile in ogni condizione di luce. Il Ledwall di un Patio Theater ha una luminosità di 1800 nit, un valore adeguato per un utilizzo outdoor; non è conveniente posizionarlo dove in alcuni periodi dell’anno e per alcune ore al giorno la luce del sole è incidente sullo schermo. 
La vita operativa dei Ledwall può estendersi fino a 80mila ore, un parametro che varia in base al livello di luminosità con il quale è stato utilizzato; ad esempio, se è stato regolato sempre alla massima luminosità la vita utile sarà inferiore. In ogni caso, quando si valuta la luminosità in funzione dell’ambiente dove verrà installato bisogna tener conto di due aspetti: nelle prime migliaia di ore il degrado sarà più marcato (in alcuni casi può raggiungere anche il 20%); durante il tempo restante, invece, sarà lieve. Per questo motivo bisogna integrare un sensore di luce, che regola automaticamente il livello luminosità più adeguato, senza mai eccedere, per ottimizzare le prestazioni preservando la longevità dei Led. Altri importanti parametri sono: la frequenza di refresh pari a 1900 Hz e la scala dei grigi da 18 bit. 
L’angolo di visione, si estende di circa 120 gradi, sia in orizzontale che verticale; questi valori sono riferiti a configurazioni standard; in ogni caso l’angolo di visione cambia con il passo e il pitch del Led utilizzati. Inoltre, un angolo di visione maggiore implica anche un consumo più elevato.


Sting-Ray: Fidelity Glass


I diffusori StingRay sono disponibili nei colori bianco e nero ma si possono dipingere in qualsiasi colore, per integrarli al meglio nell’ambiente dove verranno installati.

La gamma StingRay, specifica da esterno, è stata progettata attingendo ad un mix di tecnologie, tradizionali e innovative. L’aspetto tradizionale riguarda la riproduzione delle alte frequenze, una soluzione adottata in tutti i diffusori Stealth, accoppiando i driver ad una superficie realizzata in fibra di vetro, virtualmente impenetrabile, denominata Fidelity Glass. Questa tecnologia, di per sé, non è totalmente nuova. 
L’innovazione, invece, riguarda la struttura del Fidelity Glass e il particolare accoppiamento adottato per i driver, vero know how di Stealth, capace di generare una risposta efficace alle basse e alle alte frequenze; ciò differenzia gli Stealth da altri diffusori ‘invisibili’. Il Fidelity Glass e l’accoppiamento del woofer alla superficie del diffusore genera un fronte di emissione più ampio rispetto ai diffusori tradizionali. 
Nel caso degli StingRay l’ampiezza del cono d’emissione è pari a 170 gradi. Questo cono così ampio determina una qualità del suono profonda e uniforme per tutta l’area d’ascolto coinvolta: una prerogativa che possono vantare un numero limitato di diffusori a 2 vie. 
La capacità di irradiare il suono secondo un fronte così ampio, anziché lungo un’asse verticale oppure un punto d’origine, potrebbe far sembrare meno efficiente il diffusore: nella realtà, invece, la distribuzione del suono è più uniforme e l’area coperta è molto più ampia.


Controller


Il rack esterno del Patio Theater comprende un processore AV con 6 ingressi HDMI, lo scaler/ sender per il Ledwall e gli amplificatori con DSP per diffusori frontali e subwoofer. Il rack standard 22U è disponibile sia nella versione pavimento che a muro. Sono previsti spazi aggiuntivi per le sorgenti del sistema

Lo Stealth Patio Theater comprende un controller (processore Intel) dotato di scaler video di alta qualità, player multimediale e memoria di massa. Insieme, alle sorgenti e agli amplificatori audio di potenza, è alloggiato nel rack che contiene tutta l’elettronica. 
La funzione principale è quella di trasportare attraverso un cavo Cat 6 il segnale HDMI da inviare al Ledwall; la lunghezza massima della tratta è di 100 metri. Inoltre, supporta l’HDCP e gestisce fino a 6 sorgenti di qualsiasi risoluzione collegate in HDMI/DVI: non è così necessaria la pre-conversione dei segnali. In opzione, è possibile aggiungere convertitori di segnali, matrici AV, il tutto remotabile con dispositivi di terze parti. Infine, il controller gestisce i parametri di funzionamento del display e, in caso di problema, invia un segnale di allarme o una notifica; si possono implementare sensori di luce, temperatura, umidità, ecc.


I diffusori

I diffusori frontali (destro, sinistro e centrale) sono gli LR3G, a 3 vie, con woofer da 200 mm, midrange da 25 mm (2) al neodimio e tweeter, sempre al neodimio da 25 mm. La sensibilità è di 83 dB (1W a 1m). 
Il woofer è a basso profilo, con magnete ceramico da 622 grammi e bobina mobile da 38 mm. Discorso a parte merita lo Sting Ray 30G, il subwoofer passivo composto da ben 8 woofer da 200 mm per un peso complessivo di 33 kg. La frequenza di cross-over raccomandata è di 50 Hz, con una pendenza di 18 dB. 
Anche i canali surround utilizzano diffusori StingRay, modello 8G, a due vie: woofer da 200 mm e tweeter al neodimio da 30 mm. Il woofer è a basso profilo con magnete ceramico da 622 grammi e bobina mobile da 38 mm. 
Il grado di protezione è IP-68 e resistono ad un range di temperature che si estende da -18 a 65 °C; il contenitore viene prodotto con il terpolimero ASA (Acrilonitrile-Stirene-Acrilato), un materiale che offre, fra i numerosi vantaggi, anche quello di poter essere verniciato a piacere, senza alcuna difficoltà. 
In tutti i diffusori sono presenti due protezioni elettroniche che intervengono su entrambi i driver in caso di problematiche derivate, ad esempio, da cortocircuito. Tali protezioni sono del tipo self-reset e riabilitano automaticamente il diffusore ad allarme rientrato.


Gli amplificatori audio

Lo Stealth Patio Theater integra, nel rack dedicato, tre amplificatori audio: due SA2400 per i canali centrale e stereo anteriori e un SA255 per il subwoofer. L’SA2400 è un amplificatore di potenza ad alta corrente di pilotaggio che integra un processore audio. La potenza d’uscita è di 310 W su 8 ohm. Le funzioni DSP disponibili sono programmabili canale per canale; è presente un equalizzatore parametrico a 11 canali, con filtri passa-alto e passa-basso (pendenza regolabile). L’SA255, invece, è un amplificatore mono con cross-over integrato e frequenza di taglio da 50 a 10 Hz, 18 dB/ottava; è adeguato a pilotare il subwoofer B30G. É predisposto per il montaggio a rack e possiede una potenza di 250 W su 8 ohm.