Due global gateway MPFI, Multi Protocol & Format Interface, progettati per collegare il mondo della videocomunicazione professionale a norma ITU con il mondo civile e di webconference che utilizza protocolli proprietari. Il modello SKOD1804ENB consente di utilizzare il proprio laptop.


Con l’avvento delle molteplici piattaforme di videoconferenza (o webconference) che utilizzano protocolli proprietari  incompatibili sia fra loro che con i protocolli professionali normati da ITU (International Telecommunication Union), si pongono quattro problemi:

come utilizzare gli apparati professionali esistenti nelle sale riunione aziendali. Questi apparati hanno generalmente eccellente qualità, ma non si adattano ai nuovi applicativi proprietari come Teams, Google Meet, Zoom, Skype, Webex, ecc.;
come rendere fruibile la propria sala riunione a utenti che utilizzano applicativi proprietari e come ‘collegarla’ ad altri sistemi di videoconferenza per partecipare come ospiti a meeting virtuali allargati;
mantenere la capacita di multiconnessione presente in molti codec delle sale riunione e, al tempo stesso, accettare gli inviti da altri meeting con protocolli non standardizzati;
separare, per ragioni di sicurezza e protezione, la connessione su rete interna LAN dell’azienda da quella verso utenti esterni invitati alla webconference.


Il global gateway di VLV è compatibile  con i più recenti applicativi proprietari come Teams, Zoom, Skype, Google Meet, Cisco Webex, ecc.

Per risolvere queste problematiche, la VLV Technology & Communications di Cormano ha sviluppato un apparato Global Gateway che raggiunge l’obiettivo di collegare il mondo della videocomunicazione professionale a norma ITU con il mondo civile e di webconference che utilizza protocolli proprietari.

Il global gateway di VLV, semplice da installare e configurare, è disponibile in due versioni: SKOD1804 e SKOD1804ENB; quest’ultimo modello consente di utilizzare il proprio laptop per partecipare  alle sessioni di webconference grazie alla presenza delle porte USB 3.0 e HDMI.



All’interno, due unità di processo con due reti separate per proteggere la rete aziendale

Il gateway di VLV  dispone di un doppio ingresso LAN, per mantenere separate le reti sulle quali operano le due unità di processo e proteggere la rete in entrata verso l’azienda.

L’unità di processo principale del sistema si connette via LAN al codec professionale dell’azienda (dotato di protocolli a norma ITU) con protocollo SIP o H323 rispettando tutte le specifiche dello standard, inclusi la criptatura AES 128-Bit e la gestione della grafica in H329 o BFCP. Inoltre ottimizza, per la perdita dei pacchetti, la correzione proprietaria del Codec utilizzato.

La seconda unità di processo, dotata di porta LAN separata dalla prima unità, ospita precaricati i più comuni applicativi di webconference; questa unità viene utilizzata per collegarsi ad utenti esterni o a utenti che utilizzano qualsiasi applicativo proprietario di videocomunicazione come Teams, Google Meet, Skype, ecc. Un PC esterno, attraverso l’applicativo Anydesk, gestisce (in locale oppure da remoto) il gateway SKOD1804. Quindi, a maggior garanzia di riservatezza, l’unica porta di comunicazione presente sul gateway è la Lan.

Le reti separate delle due unità possono anche collegarsi alla stessa sorgente quando la separazione non è necessaria. Inoltre:

i segnali non subiscono perdite o latenze aggiuntive perché il trasferimento dei segnali avviene in digitale, con la trasmutazione in banda base;
lato apparato professionale, si mantengono immutate tutte le prestazioni previste, compresa la capacità di multiconnessione, la gestione della grafica e la criptatura;
è possibile utilizzare, verso il codec professionale che si deve collegare, l’applicativo dello stesso fabbricante, con notevoli vantaggi nella stabilità del collegamento.

La differenza è importante se si considera, ad esempio, che Yealink nel collegamento fra i suoi codec dichiara di accettare e correggere sia in video che in audio errori e perdite rilevanti di pacchetti del 30% per il video e del 50% per l’audio.


Il global gateway di VLV viene utilizzato per collegare il mondo della videocomunicazione professionale a norma ITU con il mondo civile e di webconference che utilizza protocolli proprietari.

La compatibilità verso la perdita di pacchetti e di correzione degli errori 

Sebbene lo standard definito da ITU precisi i più importanti parametri che consentono una compatibilità molto buona fra i diversi fabbricanti, vi sono alcuni aspetti che, al momento, non sono ancora normati.

In particolare, ogni produttore ha la facoltà di definire i parametri di correzione degli errori e di perdita di pacchetto, sia video che audio, che sono in grado di compensare. 

La correzione degli errori di connessione raggiunge la massima efficacia quando i codec parlano lo stesso linguaggio.


Il global gateway di VLV viene utilizzato per collegare il mondo della videocomunicazione professionale a norma ITU con il mondo civile e di webconference che utilizza protocolli proprietari.

Compatibili con qualsiasi applicativo di webconference

La presenza del doppio ingresso LAN  permette di avviare la comunicazione con qualsiasi applicativo di webconference presente nel server o scaricabile, qualora dovesse servire; inoltre, consente la gestione dell’eventuale interattività.

 In opzione, il global gataway di VLV consente la registrazione AV, su memoria interna,  del meeting presente sul canale professionale ITU, funzione attivabile quando necessario. 

Non sono presenti tastiere, mouse o monitor perché il controllo e la configurazione dell’apparato avviene soltanto tramite Anydesk a tutto vantaggio della riservatezza dei dati gestiti. ■


Link utili

vlv.it | marketing@vlv.it