Audio Effetti presenta un interessante case study sull’illuminazione di un moderno studio televisivo francese con Elation. 


News dal mondo Audio Effetti – Quali sono i prodotti più performanti per illuminare un ambiente virtuale? Il direttore della fotografia Jean-Louis Rousseaux illumina il moderno studio dell’emittente nazionale francese che si sta orientando verso set completamente automatizzati. 

“Gli apparecchi Elation soddisfano sempre più i criteri di illuminazione richiesti dai migliori direttori della fotografia”, è stata la valutazione di Alain Lheriteau del distributore francese Best Audio & Lighting di Elation dopo avere lavorato con il direttore della fotografia Jean-Louis Rousseaux su un set rielaborato al France Television Stage 2. Nella primavera del 2019, l’emittente francese ha affidato a Rousseaux il progetto illuminotecnico del set 330, un ambiente virtuale che si estende a 360° e copre quasi tutta la superficie dello studio.  




La prima trasmissione in diretta dal set ridisegnato di Stage 2 ha avuto luogo lo scorso autunno e ha segnato il primo programma prodotto in un ambiente virtuale su France Television. “Era necessario rivedere tutte le luci per diversi motivi”, ha detto Rousseaux, che riferisce che France Television voleva dotare il set interamente di luci a LED. “La versatilità di muoversi tra i set reali e virtuali richiedeva un’installazione molto più completa e flessibile di quella esistente”.  

Il nuovo studio, trattato interamente con vernice verde, compreso pavimento e pareti, richiedeva un particolare setup di proiettori per illuminare l’intero ciclorama e il pavimento. Tende in bianco e nero riempiono gli spazi vuoti nella parte inferiore del set e intorno agli elementi decorativi. “Era inconcepibile realizzare questo set completamente automatizzato quando France Television mi ha contattato per la prima volta”, dice Rousseaux. “Era necessario rifare l’intero grid, che è tra l’altro dotato di pantografi, e ciò implicava sia un investimento che tempistiche molto onerose”. 

La sfida è stata impegnativa ma non impossibile. Dopo essersi consultato con Best Audio & Lighting, Rousseaux ha deciso per un pacchetto di illuminazione composto da 22 barre LED Seven Batten 72/42/14 che funzionano con 20 teste mobili LED Fuze Profile e 20 apparecchi compatti Rayzor 360Z a fascio LED. Per realizzare l’installazione, è stato aggiunto un traliccio volante per le Seven Batten con il risultato di un sistema completo e flessibile che copre 360°.  

Poiché il Set 330 ha un soffitto piuttosto basso, è stato necessario un apparecchio con un’output estremamente omogeneo sulla parte superiore del ciclorama per riprese ampie. “Dotate di un filtro, le barre Seven Batten ci hanno permesso di illuminare l’intera altezza“, afferma Rousseaux. “Nonostante la spaziatura delle celle a LED, la luce proiettata rimane diffusa, molto uniforme e si fonde, dando luogo a un top cyc molto pulito. Quando le tende sono in posizione, le Seven Batten permettono di illuminarle a colori o a luce bianca. La tavolozza dei colori e le possibilità di intrattenimento che offrono sono infinite”. 




Per raggiungere l’obiettivo di avere un set completamente automatizzato, sono state aggiunte le teste mobili Fuze Profile e Rayzor 360Z LED. “Fuze Profile è una macchina molto potente, ha un magnifico CRI e ha un prezzo molto vantaggioso, un rapporto qualità/prezzo che ha convinto tutti”, commenta il progettista. “La precisione dei suoi movimenti e il posizionamento delle lame di sagomazione permettono di proiettare la texture sullo sfondo”.  

Attento al comfort dei presentatori e dei giornalisti che a volte rimangono a lungo sul set, Rousseaux preferisce una luce diffusa e meno affaticante per chi passa molto tempo davanti alla macchina da presa. “Trovo che, nonostante l’utilizzo del filtro frost, lunghi periodi sotto le luci possono disturbare e dar fastidio gli occhi. Per questo ho chiesto al mio fornitore di avere un supporto supplementare per i gel, al fine di diffondere la luce ancora di più. Elation ha risposto positivamente a questa richiesta e sto aspettando l’opportunità di effettuare prove reali”. 

Poiché il grid a soffitto era già un pò affollato, il LD cercava una luce compatta per l’aspetto dei colori e si è rivolto al piccolo Rayzor 360Z di Elation da 7,7 chili con zoom motorizzato da 8° a 77°. “Le sue dimensioni mi piacevano”, ha detto Rousseaux. “Questa piccola macchina è la risposta per poter illuminare e far brillare gli elementi decorativi ed è anche la risposta per evitare le ombre“. Ci sono sempre punti che devono essere riaccesi; la sua capacità di proiettare un fascio molto stretto o al contrario molto largo permette una grande flessibilità”. 

Riflettendo sulla sua scelta di apparecchi di illuminazione, Rousseaux fa riferimento al maestro elettricista di France Television e all’operatore di bordo Christian Kalfa, che si è unito al LD nel lodare i nuovi apparecchi di illuminazione. “Christian, che ha l’opportunità di lavorare con altri direttori della fotografia e altre attrezzature, si è convinto anche delle specifiche tecniche degli apparecchi”, dice, “oltre che del loro costo, che trova molto ragionevole in considerazione delle loro eccellenti prestazioni”. 

Il nuovo sistema di illuminazione, fornito alla televisione francese tramite il rivenditore STE Euro Light System, viene utilizzato in diversi programmi, Stadio 2, The Buddhists, Islam e Le Monde in Front, per citarne alcuni. Rousseaux conclude: “A lungo termine, France Television vuole realizzare dei set completamente automatizzati e questo progetto è un buon primo passo. Ha permesso di testare diversi tipi di apparecchi per potere strutturare e illuminare in modo altamente professionale i set”. 


Info: www.elationlighting.eu