È dedicato a impianti di Home Cinema e Multimedia, per la visione delle immagini stereoscopiche oppure tradizionali 2D. Il rapporto di contrasto dinamico è di 40.000:1. Il Color Management System si avvale di un puntatore dedicato per gestire in esacromia i parametri dell’immagine.


L’ XV-Z17000 è un videoproiettore DLP Full HD stereoscopico, progettato per offrire un’esperienza visiva in 3D di qualità, non solo per la visione di film o eventi sportivi ma anche per altre tipologie di contenuti video come i documentari. Il rapporto di contrasto dinamico è pari a 40.000:1 e la luminosità è di 1.600 ANSI Lumen. Il Color Management System, del quale è dotato, il doppio iris indipendente motorizzato (per l’adeguamento della luminosità ambientale e delle immagini proiettate) e le due prese HDMI 1.4a ne completano il profilo. Componenti fondamentali, dunque, per offrire all’utente un piattaforma flessibile per proiettare contenuti sia in 2D che in 3D. L’XV-Z17000 viene venduto con due paia di occhiali attivi: quando si desidera vedere in 2D un contenuto stereoscopico proiettato in 3D, basta premere un piccolo pulsante posto sugli occhiali stessi.


Tecnologia DLP

I tasti del telecomando sono fosforescenti e quindi ben visibili anche al buio oppure a luce soffusa. Sono presenti i tasti per la selezione diretta di numerose funzioni come: gli ingressi, lo zoom, il fermo immagine, le regolazioni keystone e image shift, 3D/2D, l’attivazione dei due iris, ecc.

I punti di forza di questo proiettore sono numerosi: primo fra tutti il chip DMD di Texas Instruments predisposto per la proiezione di contenuti stereoscopici. Una caratteristica, questa, che oggi non può mancare in un sistema Home Cinema che si rispetti, soprattutto perché i contenuti 3D trasmessi dalla pay tv Sky e quelli disponibili su Blu-ray sono in costante aumento: un trend destinato a crescere in futuro. La tecnologia evolve, questo è noto, ma per soddisfare le esigenze di un cliente che desidera un impianto al passo con i tempi, la soluzione 3D è quasi obbligata.


Processore video Reon VX dedicato

L’elettronica che gestisce l’engine ottico è stata progettata attorno a chip dedicati come l’IDT Reon VX, un processore del tipo Soc (System On Chip) pensato per lavorare al meglio in coppia con il sistema DLP, per garantire specifiche ad hoc ed elevare la user experience durante la visione dei film e dei programmi televisivi. Inoltre, sono stati sviluppati da Sharp due chip 3D dedicati per ottenere una visione stereoscopica di qualità, inseriti nella catena di elaborazione video, prima e dopo il processore Reon VX, con l’obiettivo di ridurre i fastidiosi fenomeni di cross-talk e flicker.


Color Management System

Nell’XV-Z17000 vi sono due chip 3D dedicati che garantiscono una visione stereoscopica di qualità. Sono inseriti nella catena di elaborazione video, prima e dopo il processore Reon VX, con l’obiettivo di ridurre i fastidiosi fenomeni di cross-talk e flicker

A parità di condizioni, se mettessimo a confronto le immagini di due videoproiettori identici, uno installato con il ‘fai da te’, l’altro installato da un custom installer, la distinzione apparirebbe palese agli occhi di chi le osserva. Ciò dipende dalla taratura dei parametri che, se ben impostati, permettono una qualità d’immagine superiore. L’ XV-Z17000 consente di farlo, indipendentemente, per sei colori; è dotato, infatti, del Color Management System, un sistema che permette il controllo separato di tonalità, croma e luminosità per rosso, verde, blu, ciano, magenta e giallo. Con un’apposita applicazione si può effettuare la regolazione attraverso un puntatore che specifica l’area di intervento dell’immagine visualizzata sullo schermo.


Il meccanismo Dual Iris

L’XV-Z17000 ha un rapporto di contrasto dinamico di 40.000:1 e si avvantaggia del meccanismo Dual Iris che rende più ampia la scala di grigi, definendo migliori dettagli tra i colori più scuri e quelli più brillanti, fornendo un livello di riproduzione del nero superiore e migliorando la qualità generale dell’immagine. Inoltre, una funzione sul telecomando permette di scegliere tra 4 modalità di contrasto differenti.


Modalità V-stretch e funzione Keystome

Due diaframmi regolano il flusso di luce proveniente dalla lampada per ottenere un rapporto di contrasto dinamico pari a 40.000:1. Il primo diaframma si regola automaticamente, mentre il secondo lavora su due diversi valori

Il pannello che ospita le connessioni è stato progettato per essere cablato in un impianto custom: gli ingressi HDMI 1.4a sono due, seguono il Video Component, l’S-Video e il Video composito. Inoltre, è presente l’ingresso PC RGB che integra anche il Video Component. Infine, per la gestione remota del videoproiettore è disponibile la seriale RS-232C

* Distanza in cm tra il punto di proiezione dell’obiettivo e la linea inferiore dell’immagine proiettata (vedi figura)

L’ XV-Z17000 è dotato della modalità V-stretch, che permette di proiettare a tutto schermo un’immagine con rapporto 2,35:1, tipicamente cinematografico. Per poter effettuare questo tipo di proiezione è necessaria un obiettivo anamorfico da posizionare davanti all’obiettivo, non fornita nell’imballo. Inoltre, grazie alla correzione Keystone è possibile regolare l’immagine sia in orizzontale (± 30°) che in verticale (± 40°). La correzione della distorsione verticale possiede, di default, un automatismo che garantisce una compensazione fino a ±12°. Queste prestazioni sono utili nel caso in cui la superficie di proiezione non sia piana ma sferica oppure sia necessario proiettare immagine che hanno subito una rotazione.


Design compatto, flessibile da installare

Con i suoi 10 cm di altezza, questo nuovo videoproiettore di Sharp si presenta con un design compatto e si presta per essere montato a soffitto senza creare molto ingombro. I 23 dB, inoltre, costituiscono un basso livello di rumorosità che non reca disturbo alla visione.


Manutenzione semplice

L’obiettivo dell’XV-Z17000, quando il proiettore non è acceso viene protetto da uno sportellino scorrevole. Sul lato superiore sono presenti i tasti di controllo delle principali funzioni

Nel caso in cui si colleghi una sorgente Sharp il videoproiettore può avvalersi delle funzioni CEC (Consumer Electronics Control) grazie alle quali, ad esempio, premendo il tasto Play della sorgente collegata via HDMI, il videoproiettore si avvia automaticamente; allo stesso modo, quando la sorgente viene spenta anche il videoproiettore viene posto in Stand-by. Inoltre, l’XV-Z17000 dispone di un coperchio scorrevole posto davanti all’obiettivo, per proteggere la lente dalla polvere e da eventuali danni durante il periodo nel quale il proiettore non viene utilizzato. Qualora il copriobiettivo rimanga chiuso per trenta minuti, il proiettore si spegnerà automaticamente. Il videoproiettore ha un sistema di rimozione frontale della lampada, pertanto è possibile sostituirla in modo semplice e sicuro dalla parte anteriore, anche quando il videoproiettore è montato sul soffitto. Durante la rimozione della lampada per sostituzione, l’otturatore interno si chiude automaticamente garantendo un’adeguata sicurezza nel caso di rottura della lampada stessa. Inoltre, il chip DLP per come è stato progettato non richiede l’utilizzo di filtri per depurare l’aria e bloccare la polvere, un ulteriore vantaggio in termini di minori costi operativi e di manutenzione.


Due ingressi HDMI 1.4a

La parte relativa alle connessioni, sul retro, presenta la seriale RS-232C mini D-sub 9-pin per il controllo remoto delle funzioni (caratteristica questa fondamentale per un impianto di custom installation), il D-sub 15-pin per l’RGB PC, l’S-Video, il Video Composito e le due prese HDMI 1.4a che offrono al nuovo videoproiettore Sharp la possibilità di visualizzare contenuti Blu-ray stereoscopici. È così possibile articolare numerose sorgenti che, ad esempio fanno capo a due sintoampli 3D, oppure ad un solo sintoamplificatore destinando il secondo ingresso ad una sorgente locale, che può variare all’occorrenza.


Consigli utili per una corretta visione 3D

Per avere una corretta visione delle immagini 3D, è bene posizionarsi ad una distanza adeguata dallo schermo di proiezione. Questa distanza deve essere tre volte superiore a quella dell’altezza dello schermo. Se ci troviamo di fronte uno schermo di 100”, ad esempio, la distanza corretta per una buona visione è di 3,8 m. L’effetto stereoscopico, per essere apprezzato maggiormente, richiede un effetto immersivo molto più spinto rispetto alla visione standard a due dimensioni. Questo effetto immersivo è proporzionato alla dimensione dello schermo di proiezione: maggiore è la dimensione e più evidente è l’effetto. Per questo i videoproiettori sono avvantaggiati nel caso di contenuti stereoscopici. Ovviamente, il tutto ha un valore adeguato se la qualità dei contenuti e quella del videoproiettore sono elevati. Ci sono dei fattori, però, che in modo impercettibile possono disturbare comunque la visione 3D. Uno dei temi più caldi è rappresentato dal Crosstalk, o effetto Ghosting, un fenomeno legato al campo visivo di ciascun occhio del quale ci siamo già occupati nei numeri precedenti, che riguarda l’interferenza generata da un’immagine, destinata ad un solo occhio, che per una frazione di secondo invade il campo visivo dell’altro occhio.


Distanza ottimale per sincronizzare gli occhiali attivi

In dotazione vengono forniti due paia di occhiali, di colore silver; in vendita sono disponibili anche di colore blu e rosso. Per una corretta sincronizzazione degli occhiali con l’emettitore infrarosso, è importante rispettare i range di riferimento e posizionarsi ad una distanza ben definita. In questo caso, considerando, ad esempio, uno schermo con un guadagno di 1.0, è consigliabile posizionarsi a 3,8 m se la luminosità del videoproiettore è regolata su normale, mentre è possibile aumentare tale distanza fino ad un massimo di 5,6 m man mano che la luminosità cresce fino al suo massimo livello. Questi occhialini sono compatibili anche con tutta la gamma Aquos 3D e sono stati customizzati per offrire le migliori prestazioni in coppia con i circuiti integrati dedicati al processing dell’immagine 3D.