Il nuovo motore, super silenzioso, è dotato di fine corsa automatico per garantire al telo di riavvolgersi completamente, grazie ad un contrappeso dedicato. Il drop è disponibile fino a 160 cm di altezza.

Curato nell’estetica, il nuovo WavePlus si dimostra adeguato anche negli ambienti dove prevalgono eleganza e qualità estetica. Pensiamo ad esempio al salotto di una casa elegante o alle prestigiose sale riunioni direzionali. 
La particolare sagoma del cassonetto permette il posizionamento allineato, a ridosso degli spigoli. Il nuovo sistema a contrappeso che si aggancia al cassonetto consente al telo di riavvolgersi completamente anche quando, nel tempo, dovesse allungarsi fisiologicamente di qualche millimetro. Altri vantaggi che derivano da questa soluzione sono: 
– assenza di danni accidentali durante le operazioni di spedizione (il contrappeso non si muove); 
– assenza di danni causati da polvere durante l’installazione; 
– protezione dalla polvere quando lo schermo è installato. 
In aggiunta a queste caratteristiche, le staffe a parete sono dotate di anelli di gomma che bloccano lo schermo aumentando il livello di sicurezza.




Drop fino a 160 cm


Il drop, la parte nera del telo, è disponibile con una lunghezza variabile fino a 160 cm.

Un’altra importante novità, non presente sui modelli concorrenti ma da oggi disponibile anche su altri modelli Screen Line, è rappresentata dalla parte terminale del telo di proiezione di colore nero (denominata drop): a richiesta, può arrivare fino a 160 cm di lunghezza. 
Una caratteristica richiesta quando il punto di fissaggio del cassonetto è disponibile soltanto ad un’altezza troppo elevata per consentire al telo, una volta svolto, di assumere una corretta posizione. In questi casi bisogna far scendere il cassonetto e poi srotolare il telo. Pensiamo, ad esempio, alle sale teatro di piccole dimensioni che, grazie drop esteso del WavePlus possono appendere il cassonetto al soffitto, dietro ad una veletta che copre il drop quando il telo si svolge.


Retroilluminazione LED RGB

Lo schermo può essere completo di un sistema di retroilluminazione costituito da una striscia di Led RGB alloggiata in una cava rivolta verso il basso, che irradia il flusso luminoso verso la parete retrostante la tela. Collegato ad un sistema di automazione, il cassonetto diventa un corpo illuminante che trasforma l’ambiente a seconda dell’intensità e del colore prescelto. 
Infine, il piano superiore piatto consente di appoggiare diffusori di piccole dimensioni per i canali anteriori stereo e centrale; una scanalatura ricavata nella parte posteriore del cassonetto viene utilizzata per nascondere i relativi cavi di collegamento.