Nel residenziale, dalle parti comuni a quelle di proprietà, l’Infrastruttura Multiservizio farà da ulteriore traino al mercato della TVCC. Per l’esiguo diametro, il cavo VSHD 40 è adeguato a questa tipologia di impianti.

Il discorso valido per i cavi coassiali TV e i cavi Lan è ugualmente efficace per i cavi utilizzati negli impianti di videosorveglianza. 
Con la Legge 164, che obbliga le nuove costruzioni a dotarsi di un’Infrastruttura fisica Multiservizio passiva, gli impianti di TVCC, soprattutto nelle parti comuni, saranno più richiesti.1 La mancanza di spazi installativi, dai tubi corrugati ai centri stella ha finora intralciato, e non di poco, la loro messa in opera al punto di impedirne la realizzazione. Bisogna però scegliere prodotti di qualità, che garantiscano nel tempo le prestazioni iniziali: per gli impianti nelle parti comuni di un edificio questo aspetto è ancora più importante.



VSHD 40: diametro 3,60 mm

Questo modello è disponibile in quattro varianti (singolo oppure con due cavi elettrici di 3 sezioni diverse). Occupa uno spazio ridotto pur mantenendo un livello di qualità al pari degli altri modelli della gamma. 
Le materie prime utilizzate nel processo produttivo sono di alta qualità: conduttore centrale in rame rosso, dielettrico ad espansione fisica di gas azoto, ad alta schermatura e doppio schermo, nastro Al/ Pet/Al e treccia di fili in rame stagnato. Con una configurazione del genere, da una parte si ottiene una migliore Attenuazione Lineare, che consente l’installazione di lunghe tratte di cavo senza necessità di amplificazione; dall’altra un’alta Efficienza di Schermatura verso le interferenze elettromagnetiche (EMI). L’attenuazione del VSHD 40 a 5 MHz è pari a 3,8 dB su 100 metri, la classe di schermatura è di tipo A. È così possibile utilizzarlo anche per tratte lunghe fino a quattrocento metri. La garanzia è di 15 anni. Inoltre, la guaina di colore blu è di tipo LSZH: è suggerita per la posa in luoghi pubblici (parti comuni degli edifici) e in tutti i casi dove è necessario garantire sicurezza in caso d’incendio come, ad esempio: scuole, ospedali, banche, aeroporti, ecc. Una guaina adatta a soddisfare la Norma CEI-UNEL 36762, che acconsente la coesistenza nello stesso tubo corrugato dei cavi coassiali con cavi elettrici.


Alimentazione remota

Il cablaggio dei cavi, durante un’installazione, richiede una considerevole parte di tempo. Per l’installatore, poter disporre di cavi compositi (segnale + alimentazione) significa risparmiare tempo perché l’infilaggio nei tubi corrugati predisposti si riduce ad una sola operazione.