L’abbinata della tecnologia Can-Bus, che semplifica il cablaggio, a componenti wireless velocizza il lavoro all’installatore. Si possono collegare più di 120 rivelatori; disponibile l’app per la gestione remota.

Un sistema bus, è noto,assicura una semplicità dicablaggio superiore, oltrea garantire una maggiorflessibilità in caso di upgradesuccessivi, ma vi sono alcune aree dove è necessarioricorrere a soluzioni wireless perché non è praticabile alcuntipo di cablaggio fisico. Quando si deve progettare unimpianto di antri-intrusione l’affidabilità è prioritaria, pergarantire un servizio di valore ed evitare falsi allarmi: lesoluzioni proposte da Silentron, azienda piemontese fondatanel 1978, sfruttano un’esperienza di quasi quarant’anni.Il valore della soluzione SILBUS, che descriviamo in questepagine si declina sulle due configurazioni, utilizzabilicontemporaneamente: quella wireless, Silentron è statapioniere di questa tecnologia fin dagli anni ’70, e quellacablata Can-Bus, espressamente sviluppata per funzionaresenza problemi anche in ambienti fortemente disturbati e suimpianti di medie e grandi dimensioni. Da evidenziare cheSilentron, oggi parte di un noto gruppo industriale italiano,da sempre fornisce soluzioni tecnologiche professionaliper la sicurezza di beni e persone, senza rinunciare allasemplicità di installazione, programmazione e utilizzotipiche della casa torinese.


Centrali 4001KIT e 4003KIT, con touch resistivo

Con queste centrali l’installatore può realizzare sistemi diallarme, anche molto complessi, da 1 a oltre 120 rivelatorivia Can-Bus e via cavo standard, su linee bilanciate, conla possibilità di espandere il sistema via radio, in modalitàwireless dualband.Le due centrali si differenziano perla potenza dell’alimentatore. Il modello4003KIT offre un’alimentazione da 1,5 A ebatterie interne fino a 14 Ah: è indicato peri sistemi più piccoli; il modello 4001KIT,invece, eroga fino a 4 A, con batterieinterne fino a 48 Ah ed è indicato per isistemi industriali e commerciali. Entrambe lecentrali integrano il trasmettitore telefonicobidirezionale su linea fissa con la possibilità diaggiungere il modulo GSM opzionale, cod. 4099.

Le due centrali si differenziano per la potenza dell’alimentatore. Il modello 4003KIT offre un’alimentazione da 1,5 A e batterie interne fino a 14 Ah: è indicato per i sistemi più piccoli; il modello 4001KIT, invece, eroga fino a 4 A, con batterie interne fino a 48 Ah ed è indicato per i sistemi industriali e commerciali. Entrambe le centrali integrano il trasmettitore telefonico bidirezionale su linea fissa con la possibilità di aggiungere il modulo GSM opzionale, cod. 4099.

Installazione integrata

La flessibilità d’installazione e d’integrazioneè elevata. Ad esempio, è possibile integrare lecentrali con rivelatori di allarmi tecnici comegas, fumo e allagamento, con comandi manuali/automatici di richiesta di soccorso (malore,aggressione e simili) e comandi domotici, congestione locale e remota via smart device.La programmazione viene realizzata con iltouchscreen oppure tramite PC, localmenteo in tele-gestione. I rivelatori intrusionepossono essere suddivisi su 6 gruppi di allarmeindipendenti, di cui 3 del tipo H24 per allarmitecnici e manuali con e senza l’attivazione dellesirene. È possibile realizzare una configurazioned’impianto mista: al cablaggio Can-Bus siaggiungono interfacce radio bidirezionali, pergestire fino a 64 periferiche in doppia frequenza.L’uscita relè a scambio libero può essere espansacon schede relè BUS (fino a 16) e schede relèradio (fino a 16).Con l’aggiunta della scheda video cod. 3798 èpossibile controllare 4 telecamere via cavo, cono senza DVR, abbinandole ad uno o più rivelatoridel sistema. In caso di allarme, la centrale prelevaalcuni fotogrammi e li trasmette all’utente e/oalla vigilanza sotto forma di email o MMS.


La domotica

La centrale Silbus consente l’inserimento/disinserimento e il controllo dell’impiantovia telefono e/o un programmatore orario. Èpossibile comandare e controllare a distanza1+32 carichi elettrici, ad esempio un punto luceo qualsiasi altro apparecchio elettrico tramitele schede relè dedicate (16 Bus + 16 radio). Lagestione della centrale può avvenire anche inremoto: una comodità per l’installatore che puòcosì via web browser intervenire rapidamente.


I prodotti dell’impianto

Il catalogo Silentron comprende qualsiasiprodotto di controllo, rivelazione e segnalazione,compresi i ripetitori Bus, le interfacce egli attuatori. Ad esempio, è disponibile iltouchscreen slave, per comandare il sistema daun punto diverso, oppure i rivelatori a infrarossi anti-accecamento,quelli specifici per la protezione dei varchi (45°) e i rilevatori adoppia tecnologia, i micro-contatti e i rilevatori di rottura vetri.Infine, i dissuasori vocali, ad aerosol e le sirene, con tutti i lettoritag necessari a completare l’impianto.


Come funziona il CAN-BUS

CAN-BUS è uno standard seriale per BUS, nello specificoCAN significa Controller Area Network.È stato sviluppato da Bosch e adottato fin dall’inizioin ambiente automotive. Assicura un’elevata affidabilitàanche in presenza di importanti disturbi generati dalle ondeelettromagnetiche, perciò i sistemi CAN-BUS presentanoun’elevata immunità dai disturbi. Il protocollo CAN è statostandardizzato nel 2003 come ISO 11898-1. Per il cablaggiosi utilizzano cavi dedicati, a coppie twistate.


Centrale SILBUS: le caratteristiche

• Alimentatore 12-14V 4A – (1/2 batterie 12V 24Ah), modello 4001KIT
• Alimentatore 12-14V 1,5A – (1/2 batterie 12V 7Ah), modello 4003KIT
• Controllo da 1 a 128 periferiche (122 su BUS – 6 ingressi filari)
• 6 gruppi di allarme programmabili (interno/esterno)
• Funzione AND di due o più rivelatori, fino a “tutti”
• Rivelatori programmabili su più gruppi, in AND/OR
• Relè Bus/Radio per il comando di dispositivi esterni e/o carichi elettrici
• Relè interno per comando carichi/attivazioni
• Combinatore telefonico vocale & digitale integrato
• 10 messaggi vocali a 63 utenti diversi + Contact-ID
• Inserimento/disinserimento a codice e/o TAG e/o da remoto
• Programmazione/Telegestione tramite PC/GPRS
• Porta TTL (con protocollo aperto) che consente l’integrazione con sistemi di terze parti
• Opzionale: Modulo GSM (informazioni, allarmi e comandi remoti via SMS/APP), Tag esterno, Touch screen slave, Scheda CCTV (video verifica)