Una soluzione interattiva sviluppata da Sharp che si integra perfettamente con le piattaforme software di Microsoft. Questo display è dotato webcam 4K e di sensori IoT per misurare la presenza delle persone, la temperatura e la luminosità dell’ambiente, l’umidità e la qualità dell’aria. 


 Windows Collaboration Display è una soluzione interattiva sviluppata da Sharp con Microsoft. È il primo display al quale Sharp ha voluto aggiungere dei sensi, un hub di sensori IoT in grado di sentire e percepire l’ambiente di lavoro per renderlo migliore.

Il pannello di questo display offre una risoluzione UltaHD-4K così come, grazie alla penna touch, è in grado di riconoscere la scrittura UltraHD-4K. Inoltre, la funzione multitouch da 10 tocchi contemporanei e la tecnologia capacitiva (la stessa degli smart device) lo rendono un concentrato di tecnologia avanzata, lo strumento ideale per lavorare in team, in locale o remoto grazie alla presenza della webcam integrata, anch’essa con risoluzione UltraHD-4K.

La value proposition di Windows Collaboration Display è ‘One Solution’, un prodotto, una tecnologia, una soluzione per rispondere a tutte le necessità del lavoro di gruppo, capace di risolvere le problematiche più comuni.



Windows Collaboration Display di Sharp si integra perfettamente con le piattaforme software di Microsoft

Smart working e working spaces: come sta cambiando il lavoro

Per evidenziare quando è cresciuto il tempo dedicato ai lavori in team, ecco alcuni dati molto significativi: nel mondo le persone passano 3 miliardi di minuti al giorno in chiamate Skype e 8 miliardi di minuti al giorno in meeting online. Il 75% delle sale riunione, che nel mondo sono 60 milioni, viene utilizzato giornalmente; nel 54% dei casi alcuni dei partecipanti sono collegati in remoto, quindi hanno bisogno di strumenti diversi per partecipare. Ancora: il 72% delle persone lavora anche in remoto, ma in molto paesi questo valore è già stato superato; il 62% delle aziende utilizza da 3 a più piattaforme di collaboration diverse. Infine, il ritardo medio di inizio di un meeting è di 12 minuti, affinché tutto possa funzionare perfettamente

Soprattutto per questi ma anche per altri motivi Sharp, in collaborazione con Microsoft, ha sviluppato il Windows Collaboration Display, una soluzione pensata per rendere il lavoro in team produttivo e profittevole. 


Il Windows Collaboration Display di Sharp è un prodotto One Solution ed è stato sviluppato per il lavoro in team

Lavoro in team: perché si perde tempo 

Come abbiamo visto, il tempo che dedichiamo alle riunioni durante le giornate di lavoro è considerevole e il trend è in crescita. 

A questo dobbiamo aggiungere il fatto che le aree di lavoro in team all’interno delle aziende si stanno rapidamente diversificando: abbiamo sale riunione di grande, media e piccola dimensione, aree definite Huddle per brevi incontri, spazi di lavoro non specifici ma comunque utilizzati per meeting, aule di formazione, aree open space; infine, sempre più collaboratori e dipendenti che lavorano in remoto.
Tutto ciò rappresenta per i vendor e per gli utenti finali un’opportunità. 

Sharp ha commissionato una ricerca nella quale emerge un altro dato rilevante: nell’area Europa occidentale i lavoratori passano mediamente in azienda 17 ore al mese in riunione
Per questi motivi è sempre più necessario utilizzare strumenti di lavoro che limitino il più possibile le perdite di tempo e per raggiungere concretamente gli obiettivi preposti.

Ma per rendere una riunione produttiva bisogna eliminare quelle cause che generano le perdite di tempo, che sono di due tipologie (vedi grafico nelle pagine successive):

Aspetti legati all’organizzazione della persona; ad esempio, difficoltà a recuperare documenti e contributi oppure i partecipanti sono impreparati o discutono di argomenti fuori tema;

Aspetti legati alla tecnologia, ad esempio la connettività, l’incompatibilità dei sistemi, la mancanza di competenza, problemi di visualizzazione e di connettività AV, ecc.


Perché si perde tempo quando si inizia una riunione: a sinistra i problemi tecnologici, a destra quelli generati da atteggiamenti delle persone

Windows Collaboration Display: i punti di forza 

Da queste riflessioni e dalla volontà di risolvere le problematiche è nata la collaborazione fra Sharp e Microsoft, per creare uno strumento con due obiettivi precisi e specifici: partecipare a riunioni più efficaci e utilizzare al meglio le sale dove queste riunioni si tengono. Il frutto del lavoro iniziato qualche anno fa è il Windows Collaboration Display di Sharp che:

assicura la compatibilità totale con gli strumenti Microsoft: come Windows 10, Office, Teams, Skype, ecc.

permette di raggiungere livelli molto alti di collaborazione e produttività anche grazie alla whiteboard integrata;

favorisce l’inclusione e la partecipazione delle persone attraverso il concetto BYOD (utilizzo del proprio dispositivo) per ottenere due vantaggi: evitare di imparare a utilizzare un altro device, cosa che fa perdere tempo e ritrovare rapidamente i propri documenti che servono durante la riunione 

offre strumenti, dati e analisi per ottimizzare l’utilizzo delle sale riunione. 

Vediamo ora come Windows Collaboration Display può fare tutto questo. 
Da un punto di vista tecnologico questo è un monitor interattivo da 70” con risoluzione UltraHD-4K e touch screen capacitivo, che sfrutta le migliori tecnologie di Sharp. Ad esempio:

può essere gestito in dual screen, quindi è possibile affiancare due Windows Collaboration Display per gestire l’interattività sui due schermi come fossero un’unica scrivania;


Le appendici superiori integrano la camera UHD-4K e i sensori IoT

integra il SoC (System On Chip), ha un computer Android a bordo che permette di mettere a disposizione tutta la connettività di cui parleremo fra poco;

comprende un sistema di videoconferenza composto da una videocamera UHD-4K con microfono integrato wide area, in grado di captare l’audio da un fronte molto ampio, mantenendo un’intelligibilità adeguata e la chiarezza necessaria, pur essendo in posizione centrale;

possiede il wireless casting integrato, per connettere rapidamente il proprio dispositivo e ritrovare i documenti di cui si ha bisogno durante la riunione in modo semplice e rapido;

integra l’IoT Sensor Hub, che consente di utilizzare il monitor in modo evoluto, a favore del confort ambientale e della qualità del lavoro; 

offre due ingressi USB-C che rappresentano una grande potenzialità per questo prodotto perché con un solo cavo (lungo 8 metri e fornito di serie) è possibile visualizzazione sul monitor le immagini, interagire con i documenti (come la suite di Office) controllando dal proprio computer il touch del monitor, gestire una videoconferenza UHD-4K con la camera (campo di ripresa di 120°) e il microfono ‘wire area’ senza dover utilizzare altro hardware, anche in una sala di generose dimensioni, oltre a ricaricare il proprio smart device.

Naturalmente non tutti i dispositivi integrano l’interfaccia USB-C; in questo caso Windows Collaboration Display offre una connettività comunque evoluta, capace di soddisfare livelli molto avanzati di collaborazione e inclusione, per essere aperto ad altri sistemi e ambienti. Infatti, Windows Collaboration Display è dotato di ingressi HDMI, USB per gestire il touch con il proprio device (driver Windows e OS X), Wi-Fi per condividere lo schermo con device Windows e Android e LAN. La sezione audio ha una potenza di 12+12W.



Sharp Work Spaces: i servizi per le aziende

I cinque sensori dell’IoT Sensor Hub ‘Azure powered’ sono dedicati a: presenza, temperatura, umidità relativa, luce ambientale e qualità dell’aria. 

Questi sensori sono collegati ai server di Azure, ai quali inviano costantemente i dati, che vengono quindi elaborati e restituiti sotto forma di statistiche grafiche e tabellari. Sharp ha creato anche ‘Sharp WorkSpaces’, il servizio cloud su abbonamento (che si può interrompere in qualsiasi momento) sviluppato per fornire alle società uno strumento di intelligence sull’utilizzo di risorse, spazi e tecnologie. È GDPR-Compliant, archivia i dati storici e consente di gestire gli ambienti di lavoro per ottenere il miglior confort. 


I dati rilevati dai sensori IoT integrati nello Sharp Windows Collaboration Display vengono processati dalla piattaforma Sharp WorkSpaces per generare un ambiente di lavoro più confortevole e razionale

I dati rilevati dai sensori IoT di Sharp Windows Collaboration Display vengono elaborati dalle piattaforme Sharp WorkSpaces e Microsoft Azure

Link Utili

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