Identificare modi nuovi ed efficaci per portare avanti progetti e iniziative, sfruttando smart working, flessibilità, creatività. Ecco come Epson ha risposto alle nostre 5 domande per l’Osservatorio “Sfida Covid-19”.


Nell’ambito del progetto “Osservatorio Sfida Covid-19“, abbiamo chiesto a Epson come sta affrontando questo delicato momento storico. Ha risposto alle nostre 5 domande Silvia Macchi, Responsabile Marketing di Epson Italia.

Come ogni anno l’azienda si dedica in questo periodo alla pianificazione e alla progettazione. Lo farà anche quest’anno, con una particolare attenzione alle esigenze di ogni singolo cliente, sfruttando le risorse offerte dallo smart working e con uno sforzo ulteriore per identificare modi nuovi ed efficaci per aggirare gli ostacoli, sfruttando resilienza e creatività…

Come state affrontando questo periodo davvero fuori dall’ordinario?

Con la massima responsabilità e consapevolezza. Come azienda, operiamo in molti mercati in tutto il mondo e il nostro primo pensiero e preoccupazione sono rivolti ovviamente alle persone colpite.

Stiamo seguendo i consigli dei governi e delle organizzazioni sanitarie all’interno di ciascuna regione e stiamo prendendo provvedimenti per ridurre al minimo la diffusione dell’infezione senza tralasciare di essere sempre presenti e operativi sul fronte del business.


Lavorare in Smart Working – Il team di Epson Italia

Come vi siete organizzati?

Abbiamo attivato lo smart working per i nostri colleghi e abbiamo sospeso tutti i viaggi internazionali non essenziali.
Al momento stiamo collaborando con clienti e partner per valutare ogni singola situazione e intraprendere le azioni adeguate. In tutti i casi la sicurezza è la nostra principale premura.

Che progetti state portando avanti, nonostante le difficoltà? 

Per noi è tradizionalmente un periodo di progettazione e pianificazione considerato il fatto che il nostro nuovo anno fiscale inizia ad aprile. Non è cambiato molto se non le modalità di lavoro: siamo molto più spesso in video-conference di quanto non fossimo prima.

C’è qualche settore/progetto/iniziativa che è stata paradossalmente stimolata da questa situazione? 

Quest’anno programmare le azioni e le attività per il nuovo anno che si apre fra poco, significa non solo definire azioni in base agli obbiettivi e ai target ma anche fare uno sforzo ulteriore per identificare modi nuovi ed efficaci per le iniziative che avevamo pensato: resilienza e creatività sono da sempre due caratteristiche importanti per un’organizzazione e i suoi manager ma oggi sono una necessità.

Ci sono cose che avete rimandato da tempo e che adesso è l’occasione di fare?

Gli strumenti digitali e le piattaforme per erogare corsi o creare meeting virtuali, già usati dalle aziende, oggi fanno la differenza nel modo di lavorare (da remoto) e di mantenere i contatti con i clienti e i partner.

Si stanno organizzando training a distanza per i nostri colleghi, per i partner e i clienti. Conoscere e utilizzare in modo efficiente gli strumenti digitali ci consente di adeguare il nostro approccio a una situazione in continua evoluzione.