L’Anima Vola Tour, partito all’inizio di marzo da Conegliano (TV) e concluso lo scorso 27 settembre nella suggestiva ambientazione dell’Arena di Verona, ha sperimentato la commistione tra le due anime principali del concerto, quella visiva e quella sonora, grazie all’innovazione apportata dalla tecnologia e al calore di un pubblico sempre numeroso e appassionato.

Sui palchi d’Italia, insieme ad Elisa ed alla sua band, si esibiscono la professionalità e l’innovazione di Sennheiser, che da anni accompagna l’inconfondibile voce di Elisa e le magiche note di Andrea Rigonat (chitarra), Victor Indrizzo (batteria), Curt Schneider (basso), Christian Rigano (tastiere) Gian Luca Ballarin (tastiere), Bridget Cady, Roberta Montanari e Lidia Schillaci (cori).


Sennheiser, sistemi ad hoc

Insieme ad Elisa e alla sua band, protagonisti del tour sono stati i numerosi sistemi radio Sennheiser: Microfoni ed In Ear Monitor.
Per la parte Microfoni, fra trasmettitori a mano e bodypack, sono stati impiegati 16 canali Sennheiser Serie 2000.
Per il monitoraggio è stato utilizzato un sistema a 16 canali Serie EW 300 G3, appositamente realizzato per il grande evento. “Per qualcuno potrebbe essere difficoltosa o comunque molto complessa la gestione di tutte queste radiofrequenze, soprattutto ora che i range liberi si restringono sempre di più” ha commentato Riccardo Carioti, Sound Engineer “ma con i sistemi Sennheiser tutto è stato realizzato nel migliore dei modi e senza complicazioni!” .

Per gli I.E.M., sono stati utilizzati due combiner d’antenna particolari modello AC3 custom, due AC2 e due combiner AC3000 (che permette di raggruppare 8 tx con una sola antenna) collegati, a loro volta, a due antenne ad emissione elicoidale A5000 CP.
Questo tipo di antenna è risultata molto efficiente per la trasmissione dei segnali provenienti dai trasmettitori In Ear Monitor, garantendo una copertura omogenea e sempre perfetta. Per la ricezione dei segnali provenienti dai microfoni a mano e dai bodypack, sono invece state utilizzate due antenne AD3700 con amplificazione attenuabile, che in realtà sono sempre state utilizzate con guadagno zero non avendo mai avuto l’esigenza di avere un “boost” in ricezione.


I microfoni utilizzati

Tutti i sistemi radio sono stati cablati via ethernet da Luca Morson, fonico di palco, e interfacciati ad un computer per la gestione di tutte le radiofrequenze con il software Sennheiser WSM, che permette di gestire in modo efficiente e veloce la ricerca di frequenze libere nelle varie location.

Per le voci di Elisa e delle coriste, è stata scelta una capsula Sennheiser MD 935-1 montata su un trasmettitore palmare modello SKM2000; sul brano Broken, cantato sulla passerella frontale, è stato invece utilizzato un microfono headset modello HSP4 3 con capsula cardioide, che ha dato prova di un’ottima resistenza al feedback mantenendo allo stesso tempo una presenza comparabile ad un trasmettitore a mano. Per djembè e surdo suonati da Elisa, Roberta, Lidia e Bridget, inoltre, sono stati utilizzati in ambientazione acustica i microfoni da percussione e908 D montati sui trasmettitori SK 2000 per trasmissione senza fili.

Per la batteria, curata tecnicamente dal Backliner Fabio Massimo Fontana, la Serie evolution l’ha fatta da padrone: sono stai utilizzati microfoni Sennheiser e901 nella cassa, e905 sopra i rullanti, e904 sui tom ed e914 sotto i rullanti e sul charleston, mentre i Neumann KM184 sono stati utilizzati come overhead.

“Da anni ero già sostenitore della Sennheiser” racconta Erick Anderson, lo storico responsabile tecnico di Elisa “e la mia convinzione si è rafforzata alla nascita della Serie e900 che mi ha soddisfatto alla grande…soprattutto l’ e914, il più bel charleston da tanto tempo, e gli e904 ed e905 che permettono di fare toms e rullanti incredibili!”

Per le chitarre elettriche e acustiche di Andrea Rigonat, così come per il basso di Curt Schneider, la trasmissione è stata affidata ai sistemi EW 572 G3.
Per le chitarre elettriche e acustiche di Elisa la trasmissione è stata affidata ai sistemi SK2000 con ricevitori EM 2050.
Per la registrazione dell’audience e dell’ambiente sono stati utilizzati 4 microfoni K6 con capsula superdirettiva ME66, che garantiscono un suono incredibile e reale.

Tutti i backliner, ovvero Alessio Guerrieri, Fabio Fontana e Raffaele Marchetti, hanno usato un sistema I.E.M. EW 300 G3 con auricolari IE4 Sennheiser per gestire le varie comunicazioni interne e per la gestione del linecheck .

Ma lo spettacolo non è ancora finito. Alla fine di novembre partirà “L’Anima Vola Live In The Clubs”, un nuovo tour che calcherà i palchi di 11 club nelle più importanti città d’Europa e d’Italia: Londra, Parigi, Bruxelles e Stoccarda sono solo alcune delle città dove andranno in scena la magia di Elisa e la tecnologia Sennheiser.