Dalla montante, orizzontale o verticale, tutti i segnali entrano nell’unità abitativa attraverso il QDSA. È il punto di arrivo dell’HNI (Home Network Interface) per i segnali TV, introdotto dalla Guida CEI 100/7.

Il QDSA potrebbe essere realizzato proprio in un rack predisposto per l’installazione di impianti tecnologici. È importante non lesinare sulle sue dimensioni e prevedere la sua presenza fin dalla fase progettuale (nuova costruzione o ristrutturazione) per evitare che si debbano adottare soluzioni di ripiego, scomode e poco funzionali a lavori efficaci, che risulterebbero anche più costosi.


Topologia a stella

L’impianto di comunicazioni elettroniche si sviluppa secondo una topologia di rete detta a stella. Prevede un Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento (QDSA), dal quale si sviluppano i tubi corrugati che termina a ciascun punto presa. Il QDSA raccoglie le terminazioni delle seguenti linee: 
– distribuzione dei segnali TV; 
– rete TLC e apparati attivi di distribuzione (Hub, Hug, Modem/Router, Switch, terminazioni ottiche, ecc.). 
I punti presa disposti nei vari locali dell’appartamento dovranno essere pensate all’insegna della massima flessibilità, tenendo conto delle possibili varianti d’arredo. Le prese TV SAT, almeno nel locale principale, ma possibilmente in tutti i locali, dovranno essere doppie e indipendenti per poter collegare decoder con PVR integrato.


Dove posizionare il QDSA

Il punto ideale è quello equidistante dai vari locali dell’unità abitativa. In ogni caso, si dovrà trovare la miglior posizione che soddisfi questo obiettivo tenendo conto i valori massimi delle distanze consentite dai cablaggi in uso (Guida CEI EN 50173-1) e dell’equalizzazione delle attenuazioni (Guida CEI 100-7). 
Se la superficie dell’unità immobiliare fosse piuttosto ampia, potrà essere necessario predisporre un QDSA secondario (rete a stella secondaria) dedicato ad una zona specifica. 
Quando il QDSA condivide lo spazio con la distribuzione elettrica, sarà necessario creare un’adeguata separazione che renda la schermatura efficace ad eventuali interferenze reciproche. In caso contrario, i due spazi separati dovranno essere collegati fra loro, per garantire l’alimentazione agli apparati di comunicazione attivi e l’accesso alla rete di telecomunicazione per gli apparati a controllo remoto. 
La progettazione e la posa dell’infrastruttura orizzontale per le comunicazioni elettroniche nelle unità immobiliari non possono prescindere dalle esigenze degli altri impianti tecnologici (Guida CEI 64-100/2, cap. 6.5).


Da Tenere Presente

• Il QDSA costituisce il centro stella nel quale convergono i vari cari in rame e fibra ottica e trovano posto i vari apparati per la getione della distribuzione dei segnali; 
• Il QDSA può contenere anche lo STOA; 
• La topologia a stella favorisce la realizzazione di punti di utilizzo ridondanti senza incidere sulla qualità dei segnali distribuiti; 
• Il QDSA non deve trovarsi necessariamente al centro dell’nità abitativa.