Ad IBC 2018 Panasonic Business ha esposto la sua gamma di prodotti e tecnologie innovative, concepite per il broadcasting, gli eventi live e gli utenti delle grandi aziende.


Con lo slogan “Live. Sport. Entertainment.”, il produttore giapponese ha presentato la sua linea più recente di sistemi telecamera da studio, ENG e remota, insieme a una rete ancora più ampia di soluzioni complementari di terze parti, che spaziano dai sistemi robotici e di trasmissione a quelli di tracciamento. 

Andre Meterian, Director della BU EMEA Professional Video Systems Panasonic, commenta: “Panasonic persegue l’innovazione continua nel broadcasting live, migliorando i flussi di lavoro e riducendo i costi per i clienti. Avendo rafforzato le nostre relazioni con numerose organizzazioni indipendenti, abbiamo potuto presentare anche soluzioni pensate per chi desidera un’integrazione pronta per l’uso in una varietà di sistemi robotici. Queste innovazioni stanno influenzando l’intero settore, dalla produzione in studio agli eventi live e alle grandi aziende”.



Le novità assolute: telecamere remote e switcher

Nella linea delle telecamere remote, Panasonic ha lanciato una new-entry nella sua gamma completa di telecamere PTZ professionali: l’AW-UE150. Questo nuovo modello di punta è il primo nella sua classe a supportare la risoluzione 4K a 50p e offrire un ampio angolo di visione da 75,1°, in combinazione a uno zoom ottico 20x e a uno zoom intelligente 32x. Inoltre include un grande sensore MOS da 1”, interfacce di connettività 12G-SDI, HDMI, fibra ottica e IP e una funzione di ritaglio innovativa, che consente di acquisire varie riprese Full HD simultaneamente da una singola immagine in 4K. Alla sua prima presentazione europea, la telecamera era accompagnata da un nuovo controller touchscreen remoto (AW-RP150). Dotato di uno comodo schermo LCD per il monitoraggio e la selezione delle impostazioni di menu, il controller è veramente intuitivo e si può utilizzare con una mano sola, mediante un joystick, per gestire tutte le operazioni di controllo. 

Ai vertici della sua gamma di switcher, Panasonic ha introdotto l’AV-HS7300, una soluzione potente e flessibile progettata per la produzione in 4K e HD. Questo dispositivo offre fino a 72 ingressi e 42 uscite a supporto dei programmi su vasta scala. Facilissimo da utilizzare grazie ai pannelli ergonomici, lo switcher si distingue per l’equilibrio tra maneggevolezza e potenza di elaborazione interna in 4K, che raggiunge prestazioni senza confronti nella sua classe.


Una strategia ben consolidata

Inoltre Panasonic ha sottolineato la crescita della sua quota di mercato per la gamma delle telecamere da studio, con soluzioni adottate da network e società di produzione leader in Europa quali France Television, Mediapro e Streamteam. 

Da quando ha deciso di rilanciare la sua linea da studio nel 2012, Panasonic ha conquistato il 17% del mercato totale europeo e il 40% del mercato delle telecamere da studio di fascia media e per la produzione live1. Nell’intento di consolidare questi successi, Panasonic ha annunciato un aggiornamento del firmware ad alta velocità selezionabile (2x, 3x e 4x) per l’AK-UC4000. La telecamera da studio, comparsa per la prima volta a marzo 2018, ora supporta la produzione in 4K tramite le uscite 12G-SDI dalla testa e dall’unità di controllo della telecamera. Funziona in entrambe le modalità HDR e SDR simultaneamente, mentre il sensore 4,4K e il supporto per obiettivo B4 da 2/3” rendono possibile la risoluzione 4K reale e la creazione di immagini a elevata sensibilità. 

Riguardo al settore ENG, Panasonic ha svelato un nuovissimo camcorder da spalla B4 P2, l’AJ-PX5100. Con sensore 3MOS da 2/3” e 2,2 M, sensibilità elevata e supporto di HDR (HLG) integrati, l’AJ-PX5100 fornisce immagini di qualità superba. La dotazione comprende una vasta scelta di codec, tra cui AVC-Intra200/100/50 e AVC-LongG25/50, e supporta la registrazione a doppio codec mediante AVC-Proxy. Per l’archiviazione nella telecamera sono predisposti doppi alloggiamenti per schede P2 e micro P2, che garantiscono una registrazione efficiente e affidabile. Grazie a caratteristiche quali la varietà di interfacce, le funzionalità di streaming, il flusso di lavoro P2 Cast con app ROP dedicata e l’integrazione con il controller AK-HRP200, questa telecamera è senz’altro in grado di soddisfare l’esigenza del settore di flussi di lavoro di rete ad alta velocità.


MoIP (Media over IP) 8K

Panasonic, sempre più impegnata a collaborare con i partner, ha presentato un accordo con Quicklink per la distribuzione della soluzione “Studio-in-a-box” dell’azienda. Questa soluzione box portatile, che incorpora una telecamera remota Panasonic, si rivolge al settore ENG. Fornisce all’istante risorse di broadcasting da diverse ubicazioni, tutte perfettamente controllate e gestite in remoto dallo studio centrale. 

Presso il suo stand, Panasonic ha inoltre esposto la nuova tecnologia all’avanguardia ROI (Region of Interest) 8K. In questo caso, una singola telecamera 8K fornisce una tela per immagini dalla quale si possono ricavare quattro immagini Full HD separate allo stesso tempo. Il sistema riduce drasticamente i costi operativi e la complessità negli eventi live. Inoltre consente di aumentare il volume di biglietti, quindi il fatturato, convertendo gli spazi occupati delle telecamere in posti a sedere aggiuntivi e limitando il numero di telecamere necessarie in loco. 

Un’altra tecnologia in anteprima alla fiera è la MoIP (Media over IP) 8K, ovvero il sistema operativo basato su IP di nuova generazione che permette di integrare sistemi in conformità agli standard di trasmissione IP (ST2110). Questa tecnologia supporta la scalabilità, il funzionamento in remoto e la condivisione delle risorse con i protocolli IP standard. Panasonic ha anche presentato un nuovissimo processore IP multimediale, esposto a IBC sia come gateway IP/SDI, sia come mainframe switcher scalabile, che si può utilizzare come switcher 2ME e, nel contempo, come pannello di controllo switcher più tradizionale.


Configurazione “CineLive”

Infine Panasonic ha attirato l’attenzione del settore con la qualità cinematografica delle riprese effettuate tramite il suo sensore di grandi dimensioni, per la produzione destinata all’intrattenimento live – la cosiddetta configurazione “CineLive”. Ora l’EVA1 include un telecomando cablato che utilizza il pannello di controllo remoto (RCP) CyanView, mentre i visitatori dello stand hanno potuto ammirare il sistema di trasmissione e controllo DTS 4K per la VariCam LT. 

L’azienda giapponese ha anche annunciato che oggi l’EVA1 è in grado di acquisire immagini all’infrarosso a colori: è sufficiente sbloccare il Cut Filter IR con un singolo movimento e sostituirlo con un filtro trasparente. La tecnica è stata dimostrata ricorrendo a un breve video, denominato “palette” – un pezzo fantasy prodotto dal registra giapponese Yuji Nukui, che ha affermato: “Uso l’AU-EVA1 di Panasonic perché il menu consente di attivare e disattivare il Cut Filter IR semplicemente premendo un pulsante. È l’unica telecamera sul mercato dotata di questa funzionalità che, fra l’altro, ha contribuito a ridurre i costi di produzione”.