La famiglia 3DGFLEX Fracarro si arricchisce con una nuova generazione di moduli, capaci di raddoppiare le prestazioni della centrale. In arrivo il prossimo anno nuovi modelli per gestire segnali DTT e IP.

In un impianto di ricezione TV, la distribuzione dei segnali che adotta la soluzione a transmodulazione QPSK-COFDM si presta in numerosi contesti. Ad esempio: le strutture di hospitality, dove soddisfa egregiamente i desiderata della committenza. Questa soluzione, infatti, offre numerosi vantaggi: dalla scelta di un elenco canali personalizzato alla possibilità di gestire in remoto eventuali modifiche, per soddisfare le richieste di turisti provenienti da paesi diversi. Inoltre, lo spazio in frequenza disponibile per la distribuzione dei programmi consente di canalizzare parecchie decine di programmi, per rendere la scelta attraente.


La comunicazione back panel


Uno schema d’impianto dedicato alla nuova generazione dei transmodulatori EVO.

La centrale digitale 3DGFLEX Fracarro è oggi ancora più potente grazie ai nuovi moduli EVO, molto innovativi dal punto di vista tecnologico, in particolare rispetto alla comunicazione back panel tra i vari componenti. 
Il primo modulo, già a disposizione, è il transmodulatore 3DG-4S2-4T, dotato di 4 ingressi satellitari DVB-S2/S, 4 modulatori DVB-T/C e doppio slot Common Interface. Il modulo consente di sintonizzare fino a 4 transponder satellitari indipendenti (HD o SD), decriptando i contenuti attraverso le CAM professionali e rimodulando i relativi programmi sui 4 Mux disponibili in uscita (DVB-T o DVB-C).


Estrema flessibilità

Una delle caratteristiche più innovative della nuova generazione di transmodulatori EVO è la funzione “Smart & Pool”, grazie alla quale tutti i nuovi moduli presenti in centrale si scambiano in modo bidirezionale i contenuti attraverso il back panel. 
In questo modo ogni transmodulatore è in grado di trattare i segnali provenienti da tutti gli altri moduli, con il vantaggio di poter creare configurazioni flessibili, ottimizzando il numero degli elementi dell’impianto, soprattutto in installazioni complesse. Molto vantaggioso è anche il concetto di “retro-compatibilità”: i nuovi moduli EVO possono essere gestiti con il medesimo 3DG-BOX insieme ai moduli precedenti, garantendo così un’elevata comodità nella progettazione dell’impianto. Anche la gestione delle CAM viene effettuata in maniera estremamente flessibile: oltre alla modalità standard, infatti, che prevede l’attribuzione a ogni CAM di uno specifico ingresso SAT, i moduli EVO dispongono anche dell’innovativa funzione FlexCAM. Selezionando questa opzione è possibile inviare liberamente alla stessa CAM i programmi provenienti da qualsiasi ingresso SAT (CAM flessibile in uscita), con maggior libertà di gestione dei programmi. Altra novità riguarda la presenza della porta USB, utilizzabile per il caricamento o il download delle configurazioni, l’aggiornamento firmware o la riproduzione dei filmati in formato TS. Infine, come nella precedente versione, anche la nuova 3DGFlex EVO è comodamente telegestibile via PC o smartphone, utilizzando l’interfaccia web, oggi ancora più intuitiva.


Una gamma in evoluzione

Oltre al transmodulatore 3DG-4S2-4T, la gamma comprende anche il modulo 3DG-4S2-BP, dotato di 4 ingressi e uscita su back panel, che consente di aumentare il numero degli ingressi disponibili. 
Nel corso del prossimo anno l’offerta si arricchirà con altri tipi di transmodulatori, in particolare per la gestione dei segnali DTT e IP.