La Legge 164, per gli edifici esistenti non soggetti a ristrutturazione importante, non indica quali soluzioni praticare. Si possono così sviluppare configurazioni dinamiche nel tempo.

Quando un edificio ospita un impianto TV da adeguare alla fibra ottica, ma non è soggetto ad una ristrutturazione importante e quindi alla Legge 164, può scegliere una configurazione fra le diverse disponibili in derivata oppure in radiale. Quest’ultima, ad esempio, è realizzabile con fibre ottiche sciolte oppure con cavi dorsale multi-fibre, di tipo easy peel, all’interno dei quali ci sono fino a 48 fibre indipendenti, protette da una guaina esterna in LSOH, stabilizzata UV.


Cablaggio con multifibra


Schema d’impianto in fibra ottica per segnali TV, con cavo di dorsale tipo easy peel, estensibile ad altri servizi.

Un cavo multifibra può servire un numero di unità abitative variabile, in funzione di quante fibre ciascuna unità richiede. 
Si tratta di una soluzione molto flessibile perché ogni unità può decidere quante fibre avere a disposizione per soddisfare sia le esigenze dell’impianto TV che, in futuro, quelle di altri servizi. Lo schema, partendo dalla centrale di testa dell’impianto di ricezione TV, comprende uno splitter ottico necessario per suddividere il segnale dedicato a ciascuna fibra di un cavo easy peel. Ad ogni piano dell’immobile sono presenti uno o più diramatori, da applicare al cavo di dorsale, necessari per estrarre dal cavo solo le fibre dedicate alle unità di quel piano. Queste fibre raggiungeranno la STOA di ciascun appartamento. La STOA è costituito da un box ottico, che contiene le bussole necessarie per collegare le bretelle in fibra destinate ad ogni punto presa dell’unità immobiliare. L’aggiunta di uno CSOE e del ROE all’impianto lo renderà compatibile con la Legge 164.


Cablaggio in derivata

Questa tipologie di cablaggio segue lo stesso schema adottato con i cavi coassiali. La soluzione in derivata utilizza derivatori dimensionati con attenuazione a scalare, di piano in piano. Gli amplificatori ottici consentono di ottenere un segnale sufficientemente potente in funzione del numero di prese da servire.


Soluzioni ibride

Il mercato offre modelli multicavo, raccolti in una guaina comune. Questi modelli possono contenere al loro interno un cavo coassiale, un cavo LAN e un cavo in fibra ottica, o soltanto due di questi cavi. Sono anche disponibili versioni che comprendono un tubicino predisposto per ospitare la fibra ottica successivamente.