Una gamma di prodotti ottici, progettati e costruiti nei laboratori Rover di Sirmione, per distribuire i segnali televisivi DTT e SAT, dall’abitazione privata alle strutture di hospitality come residence, villaggi turistici, hotel, ecc.


La distribuzione dei segnali TV in fibra ottica rappresenta una soluzione obbligata, quando l’impianto è composto da tratte di collegamento lunghe da qualche centinaio di metri a diversi chilometri. I punti di forza della fibra, oltre all’attenuazione introdotta quasi impercettibile (0,2 dB per km), riguardano la completa immunità ai campi elettrici ed elettromagnetici e alle condizioni atmosferiche avverse. 
Rover ha messo in campo tutto il know how sviluppato con la progettazione dei prodotti broadcast per realizzare una gamma di prodotti ottici composta dai seguenti elementi: 
– RTL-1550 D10, trasmettitore ottico DWDM ad alta potenza, controllo remoto e allarmi; 
– REA-20 / REA-27, amplificatori ottici con potenza d’uscita da 20 e 27 dBm; 
– ROS-2, switch ottico di ridondanza con due ingressi; 
– AOR-STC, gamma di ricevitori con controllo automatico della potenza ottica, per condomini e appartamenti di varie dimensioni. 
Prodotti di qualità broadcast, previsti per configurazioni ridondanti a controllo remoto e attivazione degli allarmi in caso di malfunzionamenti. Esempi tipici sono: centri residenziali di piccola, media e grande dimensione, villaggi turistici, hotel, ecc.



RLT-1550 D10, trasmettitore ottico

La distribuzione dei segnali DTT e SAT in un centro residenziale fino a 450 utenze. L’esempio prevede una ridondanza sull’amplificatore ottico principale e un convertitore ottico-elettrico in ogni unità immobiliare per rendere disponibili 8 prese DTT e Sat indipendenti con AGC. Qui sopra, sulla destra, l’analizzatore Rover HD TAB 9. La videata è riferita alla misura della potenza ottica. Il menu consente di selezionare la lunghezza d’onda del segnale ottico e di fornire, se necessario, la tensione di alimentazione al convertitore ottico. È possibile rilevare il valore di attenuazione ottica (Optic Power Loss), utile per analizzare la perdita ottica dei componenti passivi presenti nella distribuzione.

Questo trasmettitore ottico a banda ultra larga, copre la gamma di frequenze da 47 a 2.700 MHz. È un componente particolarmente sofisticato che utilizza un laser DFB, noto per la stabilità termica della sua lunghezza d’onda. È disponibile anche in versione DWDM, una tecnologia che consente di aumentare la quantità di banda disponibile su un canale in fibra ottica. Opera ad una lunghezza d’onda di 1550 nm, adeguata per reti in fibra ottica monomodali. La gestione dei parametri, a garanzia di un corretto funzionamento può avvenire in locale, via USB oppure in remoto via rete locale.


ROS-2, switch ottico

Una configurazione d’impianto di classe professionale deve garantire un funzionamento non stop, in gergo H24. Per poterlo assicurare si progetta l’impianto con la necessaria ridondanza. 
Questo switch ottico possiede due ingressi, ai quali dovranno essere collegati due trasmettitori ottici. I segnali in ingresso e in uscita vengono continuamente monitorati e misurati. Vi sono tre modalità di funzionamento: automatico (localmente nello switch), automatico (attraverso il sistema di gestione in rete) e manuale (con i tasti funzione presenti sul frontale).


REA-20 / REA-27 amplificatori ottici

Due modelli che differiscono per la potenza di uscita, di 20 oppure 27 dBm. Lavorano su lunghezza d’onda da 1530 a 1565 nm e garantiscono un livello di rumore molto basso, pari a 5 db tipici a 0 dBm (potenza d’ingresso). Anche in questo prodotto è presente un sistema di monitoraggio dei segnali d’ingresso e di uscita e la segnalazione di eventuali malfunzionamenti. La gestione in locale (via USB) oppure in remoto (via LAN) assicura la più completa flessibilità. È possibile, come opzione, integrare nel case uno splitter ottico a 2, 4 o 8 vie.


AOR-STC, ricevitori ottici

Una gamma di ricevitori ottici, che convertono i segnali in elettrico, dotati di AGC (a guadagno automatico). Lavorano su uno spettro molto ampio, da 1280 a 1610 nm (tipicamente 1310/1550 nm) e accettano segnali ottici in ingresso da -2 a -14 dBm (0÷ -16 max). Mantengono costante il livello RF di uscita in tutto il range e di potenza ottica d’ingresso; senza AGC si avrebbe una variazione del segnale RF in uscita di ben 24 dB. La gamma di frequenze supportata in uscita varia da 47 a 2.350 MHz, quindi adatta a tutta la gamma TV, terrestre e satellitare. Sono disponibili quattro versioni, che si differenziano per il livello RF di uscita: AORSTC60 (60 dBµV), AOR-STC75 (75 dBµV), AORSTC90 (90 dBµV), AOR-STC95 (95 dBµV).