La soluzione proposta da Fracarro fa coesistere il cavo coassiale, per la montante, con la fibra ottica per le linee derivate ad ogni piano. È possibile servire un massimo di 1792 prese per calata. Consente l’uso LNB tradizionali e semplifica l’adeguamento degli impianti Sat+DTT.

I decoder con PVR integrato richiedono un numero di prese d’utente sempre maggiore; questa categoria di ricevitori si diffonde sempre di più, grazie anche al MySky HD. L’installatore si trova così alle prese con l’adeguamento degli impianti che, sovente, non presentano tubi corrugati di adeguate dimensioni per poter utilizzare il cavo coassiale. Così, la soluzione più praticabile è quella di sfruttare la fibra ottica.


Home Fibre: linea derivata in fibra ottica

La soluzione proposta da Fracarro coniuga la montante realizzata con cavi coassiali e le linee derivate, ad ogni piano, in fibra ottica. E’ una soluzione innovativa, progettata per realizzare sistemi di distribuzione in fibra ottica all’interno degli edifici residenziali.
L’utilizzo della fibra, sperimentata da Fracarro nel corso degli anni sia nelle infrastrutture professionali per la ricezione del segnale televisivo che nelle soluzioni specifiche per gli impianti di sicurezza, è interessante per i vantaggi che offre in termini di rendimento e di flessibilità.
La fibra ottica, infatti, consente di trasferire il segnale senza alterazioni, anche per lunghe tratte, grazie alla completa immunità da interferenze di tipo elettrico o ambientale; le dimensioni estremamente ridotte dei cavi, inoltre, rendono molto semplice la cablatura anche in condizioni installative difficili.

Trasmettitore Home Fibre, con miscelazione dei segnali DTT e linea derivata in fibra ottica
Ricevitore Home Fibre: converte il segnale ottico in coassiale, con quattro uscite di tipo universale

Satellite e Digitale Terrestre

Lo schema applicativo riportato in figura consente di servire fino a 7 piani di un palazzo. Ogni linea derivata, dotata di splitter a 4 vie, può servire fino a 256 prese di utente. Il totale complessivo di prese utente sale così a 1792

La grande novità introdotta da Fracarro con la soluzione Home Fibre riguarda la possibilità di utilizzare questa tecnologia anche nella distribuzione dei segnali televisivi e satellitari in ambito residenziale, dall’antenna fino al punto presa. Il sistema, progettato dal reparto Ricerca e Sviluppo di Fracarro, è costituito da trasmettitori e ricevitori ottici, partitori e derivatori, cavi preintestati di differenti lunghezze e da una nuova tipologia di connettori.
Si tratta di prodotti professionali che garantiscono un’elevata affidabilità e una grande flessibilità di utilizzo, potendo essere impiegati con facilità anche in impianti già esistenti, integrando la distribuzione coassiale.
I trasmettitori ottici da 5mW lavorano in seconda finestra (1310nm) e gestiscono segnali satellitari – con LNB tradizionali e parabole di diametri diversi – e segnali DTT full band (174÷862 MHz). Dotati di controllo automatico di guadagno (AGC), i trasmettitori sono facilmente collegabili tra loro utilizzando la distribuzione tipica dei multiswitch in cascata e consentono di servire fino a 1792 prese per calata. Il sistema Home Fibre utilizza connettori ottici di qualità, realizzati in partnership con Prysmian, che si caratterizzano per le dimensioni ridotte, pari a 3mm.


I vantaggi di Home Fibre

La soluzione proposta da Fracarro presenta numerosi vantaggi. Innanzitutto la categoria dei prodotti è di livello professionale, con un livello di affidabilità conseguente; si tratta di componenti capaci di lavorare ininterrottamente, anche in condizioni ambientali e climatiche sfavorevoli. La configurazione mista, coassiale+fibra, nei nuovi impianti consente di utilizzare l’LNB standard mentre negli impianti da adeguare evita la sostituzione del convertitore con uno di tipo ottico. Inoltre, per quest’ultima tipologia di impianti, basterà sostituire ad ogni piano il multiswitch presente con un trasmettitore Home Fibre e cablare la linea derivata in fibra ottica. Utilizzando splitter a due e quattro vie si possono realizzare impianti con un numero molto elevato di prese di utente, fino a 1792. Il modulo ricevitore, che converte il segnale ottico in coassiale, offre quattro uscite coassiali indipendenti, di tipo universale. Infine, la distribuzione dei segnali riguarda sia quelli satellitari che DTT.