Il programma Casio dedicato alla dimostrazione dei proiettori presso le Scuole e le strutture di Hospitality ha ottenuto importanti riscontri. Obiettivo: promuovere i benefici, reali e concreti, della tecnologia Laser + Led.

Nell’ultimo decennio la tecnologia AV si è evoluta così rapidamente da creare una lacuna nella filiera della distribuzione: l’insufficiente informazione verso l’utente finale, oggi anello debole della catena perché non abbastanza informato sui reali benefici della tecnologia e delle soluzioni correlate. 
Per questo motivo Casio ha selezionato un gruppo di lavoro dedicato alla dimostrazione dei videoproiettori LampFree (tecnologia Laser+Led) presso Scuole, Alberghi e Hotel. 
L’occasione ha generato un duplice obiettivo: stimolare l’interesse e la richiesta con un meccanismo di sell out, presentandosi capillarmente sul mercato per promuovere i vantaggi della tecnologia e rafforzare la relazione di fidelizzazione con distributori e rivenditori.



Oltre 400 visite


Due dei modelli forniti all’Istituto Comprensivo Sant’Omobono Terme: più in alto il proiettore F210WN serie Advanced, sotto il modello GreenSlin, Made in Japan.

Il progetto è stato avviato nel Marzo del 2016, in vista degli investimenti determinati dal PON, il Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. 
Ci dice Alessandra Ollano, Sales Account in Casio e Responsabile del progetto: «Abbiamo costruito una struttura territoriale flessibile su base regionale, in cui opera un team di nostri collaboratori esterni. Presidiamo direttamente, invece, la Lombardia, per via della vicinanza alla nostra sede a Milano. L’idea base del progetto è far conoscere i videoproiettori Casio con dimostrazioni realizzate su appuntamento, principalmente nelle scuole. La catena distributiva, da sempre, è organizzata attraverso distributori e rivenditori specializzati: abbiamo quindi lavorato per supportarli, affiancandoli nelle dimostrazioni di prodotto, un’attività di sviluppo che richiede risorse di tempo rilevanti. Ogni manifestazione d’interesse espressa nei vari appuntamenti è stata condivisa con i nostri rivenditori che hanno proseguito l’attività per concretizzare la vendita. Con una tale metodologia abbiamo ottenuto un duplice effetto positivo: stimolare la domanda e incrementare i rapporti di fidelizzazione. Durante le dimostrazioni, per esempio, è capitato spesso che emergesse la richiesta di prodotti complementari a quelli di Casio; queste richieste sono state passate ai rivenditori, per instaurare un positivo rapporto collaborativo con tutta la filiera distributiva. Grazie a questo indirizzo operativo abbiamo ottenuto ottimi risultati, con più di 400 visite e riscontri molto positivi».


Alessandra Ollano, Sales Account Casio e Responsabile del progetto.


Instaurare un rapporto empatico


Ivan Giacomel, dimostratore Casio per l’area Veneto.

Più nel dettaglio, l’attività dimostrativa svolta consiste in una presentazione di circa un’ora, nella quale vengono approfonditi i benefit dei prodotti Casio. Fondamentale è la capacità del dimostratore di entrare in sintonia con l’utente finale. «Oltre a presentare i vantaggi di un prodotto che si vende quasi da solo – sottolinea Ivan Giacomel, dimostratore Casio per l’area Veneto – trovo importante instaurare un buon rapporto empatico con l’interlocutore: saperlo ascoltare, confrontarsi condividendo idee e soprattutto comunicare entusiasmo. Prima di proporre qualcosa bisogna conquistare l’attenzione, permettere al proprio messaggio di essere davvero performante. La dimostrazione è uno strumento ideale per far toccare con mano la qualità e le caratteristiche dei videoproiettori Casio, soprattutto per far percepire i vantaggi e il valore aggiunto della nuova tecnologia. In particolare mi riferisco ai proiettori Lamp-Free, Laser+Led: in questi corpi illuminanti non è più presente la tradizionale lampada ai vapori di mercurio; si tratta di un aspetto importante per l’eco-compatibilità e il rispetto dell’ambiente. Sono proiettori che uniscono elevate prestazioni con un effettivo abbattimento dei costi di manutenzione, il cosiddetto TCO: fino a 20mila ore di utilizzo non richiedono interventi di manutenzione. Un enorme balzo in avanti se pensiamo che le lampade tradizionali a incandescenza ogni 2/3mila ore circa andavano sostituite. Questi discorsi, basati sul cambiamento e il rinnovamento hanno incontrato l’approvazione di una larga parte di utenti – circa l’80%. Naturalmente quando si parla di investimenti si parla anche di costi. Mentre il settore alberghiero e privato sono molto più rapidi nel dare una disponibilità economica, il settore pubblico resta più macchinoso nello stabilire la possibilità d’investimento. Tuttavia, anche quando non è prevista la possibilità di comprare, si percepisce la sensibilità verso la tecnologia: sensibilità che viene spesso ripagata con un contatto futuro».


Giancarlo D’Onghia – Istituto Comprensivo Sant’Omobono Terme

A testimonianza di questo circolo virtuoso, Giancarlo D’Onghia, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono Terme, ha espresso il suo apprezzamento per il progetto Casio. «Siamo rimasti favorevolmente sopresi dall’attività di Casio: sono stati i soli a proporre una dimostrazione del genere. Abbiamo voluto investire nell’acquisto di 9 proiettori, fra cui 5 con ottica ultracorta. Ciò che ci ha maggiormente attirato è stata la peculiarità tecnica delle macchine: dimensioni compatte, risoluzione, nitidezza e luminosità eccellenti, oltre alle 20mila ore di durata del corpo illuminante. Inoltre, ci piace parlare anche del ritorno economico sul lungo periodo: l’abbattimento dei costi di manutenzione è notevole non essendo più necessario sostituire le lampade, e si consuma meno energia elettrica. Un investimento che grazie ad una visione lungimirante ci porterà nel lungo periodo un elevato risparmio. Ovviamente, la decisione di un tale acquisto è nata anche dalla volontà di adeguarci alle nuove tecnologie: un processo che dovrà essere rivolto anche al corpo docente, per un completo utilizzo degli strumenti didattici messi a disposizione».