Un modulatore COFDM che accetta in ingresso segnali AV provenienti da diverse sorgenti e disponibili nei seguenti formati: HDMI, Component e Video Composito. Il segnale HD in ingresso viene convertito in DVB-T.

La distribuzione di sorgenti Audio/Video in un impianto di ricezione televisiva è in continuo aumento, così come sono sempre più numerose le sorgenti AV ad alta definizione: dai programmi televisivi alle telecamere di videosorveglianza. Diventa così utile poter disporre di un modulatore CODFM che consenta di miscelare il segnale di queste sorgenti all’interno di un impianto TV che utilizza il cavo coassiale. Questo modulatore distribuito da Ritar si distingue perché è in grado di accettare anche il formato HDMI, sempre più diffuso in ambito AV. L’ingresso HDMI può essere utilizzato in alternativa al Video Component.


I segnali in ingresso

Oltre all’HDMI e al Component, questo modulatore dispone dell’ingresso Video Composito e dell’audio stereo analogico.
La compatibilità con i segnali HD da convertire in COFDM è specificata nella tabella presente a lato: sono presenti tutti i profili, dal 480i fino al 1080i, compresi i formati intermedi, interlacciati e progressivi.
Il modulatore sfrutta un engine MPEG-2 a bassa latenza e una sezione COFDM molto curata per raggiungere una qualità video a 1080i.

Il pannello dei connettori comprende, da sinistra, l’ingresso e uscita RF, Video Component, Video Composito, Audio stereo analogico e HDMI

La modulazione COFDM

Compatibile con lo standard DVB-T, questo modulatore rende disponibile il segnale AV in ingresso come programma televisivo nella banda di frequenze da 50 a 860 MHz. Il livello di uscita è regolabile da 75 a 90 dBµV. Il valore di MER è pari a 38 dB. È possibile programmare i PID audio, video e PRC oltre ad assegnare al programma un nome composto, al massimo, da 11 caratteri e la numerazione LCN. La programmazione dei parametri è semplice e si effettua rapidamente: un display numerico e il gruppo di tasti freccia con il tasto OK rendono le operazioni facilmente intuibili. Infine, è possibile gestire il controllo remoto grazie alla porta ethernet.