Oltre centoventi fra concessionari e officine autorizzate Suzuki hanno scelto i monitor BenQ per offrire ai propri clienti contenuti di digital signage. La soluzione, progettata e installata da Icarus Group, è basata su X-Sign di BenQ e consente a Suzuki di produrre e mandare in onda i contenuti in totale autonomia. 


▶ La giapponese Suzuki Motor Corporation è un’azienda che dal 1909 produce automobili, moto e motori per la nautica, famosa soprattutto per la sua gamma di ottimi fuoristrada. La sede italiana si trova a Robassomero in provincia di Torino; qui Suzuki ha aperto anche l’unico centro stile europeo, a conferma del valore della creatività italiana.

Di recente, Suzuki Italia ha introdotto nelle proprie concessionarie e nelle officine autorizzate – oltre 120 in totale – il digital signage, uno strumento di comunicazione evoluto che ha permesso alla casa automobilistica di uniformare la distribuzione di contenuti digitali multipiattaforma attraverso la produzione ‘in-house’ dei contenuti e la messa in onda in tempo reale


Il digital signage di Suzuki ha coinvolto oltre 90 concessionarie e 30 officine autorizzate. Nella foto il monitor BenQ da 86”, modello ST860K

La soluzione installata, che ha coinvolto più di 90 concessionarie e 30 officine autorizzate Suzuki, comprende monitor BenQ da 86 e 55 pollici, rispettivamente modelli ST860K, ST550K e ST5501K, tutti a risoluzione UltraHD-4K. I monitor da 49 e 55  pollici configurati in versione videowall 2×2 sono invece rispettivamente modello PL490 e PL552. Per la realizzazione, la gestione e la distribuzione dei contenuti è stata utilizzata la soluzione X-Sign di BenQ, cloud based, composta da tre moduli: X-Sign Designer, X-Sign Manager e X-Sign Player. 

Ci raccontano meglio di cosa si tratta Giovanni Raccagni, Responsabile progetto Digital Signage, Suzuki Italia,  Flavio Vallò, Amministatore, Icarus Group, il system integrator che ha progettato e installato la soluzione e Alessandra Ollano, Key Account Manager, BenQ Italy.



La sfida: informare e promuovere con contenuti multimediali in modalità multicanale

La trasformazione digitale dei processi in un’azienda offre numerosi vantaggi competitivi. Nel campo della comunicazione e del marketing, ad esempio, consente di generare e gestire i contenuti in modalità multipiattaforma per indirizzare il formato più efficace a seconda del canale utilizzato. Il digital signage è uno strumento di comunizione che esprime la miglior efficacia quando viene concepito per attuare stategie di comunicazione multicanale, integrato con altre piattaforme digitali come il web e i social. Un aspetto fondamentale per il digital signage, però, è proprio la produzione e la distribuzione dei contenuti, determinanti per raggiungere obiettivi e successo. Come vedremo, nel progetto di Suzuki Italia questi aspetti sono elementi chiave della soluzione elaborata da Icarus Group.


Il videowall 2×2 realizzato con monitor BenQ da 55 pollici modello PL552.
X-Sign è la soluzione di content management scelta per questa realizzazione

«Suzuki Italia ha deciso di adottare il digital signage per creare una propria TV, la Suzuki TV – ci spiega Giovanni Raccagni – Il digital signage ci è sembrato da subito lo strumento più adatto per raggiungere una serie di obiettivi. Primo, metterci in condizione di creare in totale autonomia palinsesti dedicati,  su misura per le nostre esigenze, divulgabili in tempo reale alla rete commerciale e post-vendita. Secondo, soddisfare da subito le esigenze di tutta la rete Suzuki Italia composta da numerose concessionarie e officine autorizzate su tutto il territorio italiano. Terzo, utilizzare la rete per programmare e inviare i contenuti in tutta Italia, sfruttanto l’elevata qualità delle immagini garantite dai  monitor con risoluzione UltraHD-4K».

Il feedback generato da questa soluzione di digital signage è sicuramente positivo: dealer e clienti finali si dichiarano soddisfatti della qualità delle immagini e interessati dai contenuti visualizzati – Giovanni Raccagni  

Suzuki Italia, presa la decisione di realizzare il progetto di digital signage (progetto che rientrava nelle attività previste dal rinnovo del contratto quinquennale tra Suzuki stessa e la rete vendita e postvendita), all’inizio del 2018 si mette in contatto con il system integrator Icarus Group, che in precedenza aveva installato con soddisfazione la tecnologia audiovisiva nella sede italiana di Robassomero. 

Chiari e ben definiti i desiderata della committenza:

–  condivisione dei contenuti multimediali con monitor di grande dimensione, installati negli showroom e nelle sale d’attesa delle officine di tutta Italia;

–  possibilità di gestire ‘in-house’ tutta la filiera dei contenuti, quindi creazione, produzione, programmazione e messa in onda, attività che fanno capo alla divisione  marketing della sede torinese;

possibilità di differenziare i contenuti tra concessionarie e officine autorizzate, che richiedono attività di comunicazione differenti. 

«Conoscendo il cliente – ci racconta Flavio Vallò – abbiamo capito fin da subito  che aveva bisogno di una soluzione che rendesse semplice la gestione dei contenuti; sapevamo infatti che  era loro intenzione rinnovare i palinsesti almeno due volte al mese; allo stesso tempo dovevamo garantire un’assistenza post vendita di 5 anni, efficace e puntuale, come richiesto dalla policy aziendale riservata ai fornitori». 


Monitor da 86 pollici BenQ installato nella reception di un’officina autorizzata  Suzuki.  

La soluzione: X-Sign cloud based, monitor 4K di grande formato e videowall 2×2

«Partendo da queste necessità – spiega Flavio Vallò – abbiamo iniziato ad analizzare  le soluzioni sul mercato adeguate a soddisfare le esigenze del cliente e a metterci, per quanto riguarda l’assistenza post-vendita, in condizione di gestire agilmente da remoto il sistema, senza significative perdite di tempo. Abbiamo preso in esame le diverse combinazioni disponibili: monitor dello stesso brand oppure di brand diversi, presenza del player interno oppure esterno. Al termine di questa analisi – prosegue Vallò – abbiamo scelto la soluzione ‘all-in-one’ di BenQ che offriva, fra gli altri, un importante punto di forza: la piattaforma X-Sign, cloud based [di seguito e nel box meglio descritta – ndr] . Quindi, per dimostrare al cliente i vantaggi di X-Sign, abbiamo coinvolto il nostro distributore Ligra che ha organizzato una sessione demo approfondita».

Poichè per Sukuzi era importante anche la qualità delle immagini, come spiega ancora l’Amministratore di Icarus Group, ci si è orientati sui monitor BenQ con risoluzione UltraHD-4K, di due formati, 86 e 55 pollici.

Ecco in breve le caratteristiche di tutti i monitor utilizzati:

–  86 pollici, modello ST860K, luminosità di 400 nit e rapporto di contrasto 1.200:1; la sottile cornice misura soltanto 19/24 mm;

55 pollici, modello  ST550K e ST5501K, luminosità di 350 nit e rapporto di contrasto 1.200:1; la sottile cornice è pari a 13,9 mm.

videowall, realizzati con i modelli PL490 (da 49 pollici) e PL552 (da 55 pollici). In questo caso è stata sufficiente la risoluzione Full HD perché la configurazione 2×2 ha generato naturalmente la risoluzione UltraHD-4K. La luminosità, a seconda del formato, varia da 450 a 500 nit mentre la dimensione bezel-to-bezel è di 3,5 mm, identica su entrambi i formati.


Schema a blocchi

Nello specifico, nelle concessionarie Suzuki sono stati installati i monitor da 86” e, dove lo spazio lo permetteva, videowall 2×2 con monitor da 49 o 55 pollici, per una superficie complessiva rispettivamente di 98 e 110 pollici, che mette in condizione il cliente di godere appieno  dei contenuti multimediali. Per le sale d’attesa delle officine, che posseggono una metratura inferiori agli showroom, sono stati installati monitor da 55 pollici, modello ST550K o ST5501K.

Tutti i monitor sono collegati in rete per poter intervenire da remoto e risolvere eventuali criticità.

I monitor stand-alone installati hanno integrato X-Sign; per i monitor dei videowall (che non hanno X-Sign integrato) è stato necessario aggiungere un mini PC dove è stato caricato il software X-Sign. Questa  soluzione di content management è composta da tre moduli: X-Sign Designer (produzione), X-Sign Manager (programmazione, distribuzione e gestione) e X-Sign Player (visualizzazione) e permette alle divisioni marketing dedicate alla vendita e al post-vendita di trasformare la comunicazione come richiesto dalla committenza, per distribuire, programmare e mandare in onda i contenuti da remoto. Sempre grazie all’utilizzo X-Sign, i tecnici della Icarus, insieme a Suzuki, hanno realizzato la maschera che viene visualizzata sui monitor caratterizzandola diversamente per il canale vendita vs post-vendita e arricchendola con feed RSS . Per sapere di più su X-sign, vedi il box dedicato.


X-SIGN di BenQ: content mangement, cloud based 

Il software X-Sign rende più facile creare i contenuti, gestire il palinsesto della messa in onda e la visualizzazione sui monitor installati presso singole attività commerciali, catene di negozi o filiali di una stessa società. La gestione da remoto dei contenuti visualizzati viene effettuata direttamente da un PC o uno smart device attraverso un’interfaccia web centralizzata; l’amministratore di sistema può creare più account con accessi e ruoli specifici memorizzando le attività di ciascun utente in modo dettagliato.

«Fra i prodotti BenQ scelti per la soluzione digital signage di Suzuki Italia – ci spiega Alessandra Ollano, Key Account Manager di BenQ – la piattaforma X-Sign è sicuramente l’elemento più innovativo, che contribuisce in modo determinante a creare quel valore aggiunto richiesto da ogni utente finale, ossia produrre i contenuti all’interno della propria azienda e gestirne la distribuzione e la visualizzazione in autonomia e in modalità multipiattaforma. È un passaggio fondamentale per sviluppare il processo della ‘digital transformation’, decisivo per aumentare la propria produttività e risultare più competitivi».


Installazione di videowall e monitor: procedure e cronoprogramma

La tabella di marcia imposta dalla committenza, molto serrata, e il numero elevato di monitor da installare, distribuiti su tutto il territorio nazionale, ha richiesto un piano organizzativo curato nei dettagli per evitare errori e ritardi. «Abbiamo preparato un vademecum per concessionarie e officine autorizzate composto da due documenti distinti affinché tutto il lavoro potesse svolgersi senza il minimo intoppo – spiega Flavio Vallò – Nel primo documento abbiamo descritto con precisione quali predisposizioni strutturali ed elettriche era necessario realizzare, diverse a seconda del tipo di muro. Abbiamo anche indicato i parametri della configurazione di rete per collegare i monitor in internet. Il secondo documento, compilato da ogni concessionario/officina, è servito per conoscere nei dettagli tutti i lavori effettuati e verificare che le predisposizioni strutturali ed elettriche fossero conformi alle nostre richieste». 


Monitor BenQ da 55 pollici, risoluzione UltraHD-4K modello ST550K

Per evitare tempi morti, contestualmente alla predisposizione delle pareti sulle quali doveva avvenire l’istallazione, Icarus Group spediva i monitor, chiedendo riscontro sull’arrivo dei dispositivi alla singola sede. 

Le installazioni sono partite a maggio 2018 e si sono concluse definitivamente alla fine dello stesso anno.

  Al termine di questa analisi abbiamo scelto la soluzione ‘all-in-one’ di BenQ che offriva, fra gli altri, un importante punto di forza: la piattaforma X-Sign, cloud based – Flavio Vallò 


Rapporto cliente-fornitore e grado di soddisfazione 

«A circa 8 mesi dalla fine del roll-out di tutta la rete, stiamo parlando di più di 200 monitor in tutta Italia, il feedback è sicuramente positivo – spiega Giovanni Raccagni – perché sia gli addetti ai lavori, quindi i dealer, sia i clienti finali, dichiarano di essere soddisfatti della qualità del prodotto e interessati ai contenuti che girano su di essi».

Anche Flavio Vallò esprime la sua soddisfazione: «Da parte nostra possiamo dire che BenQ ci ha fornito un supporto importante sia durante l’installazione che nella fase post vendita. Come Icarus Group siamo davverosoddisfatti di questo progetto».

«L’efficacia di X-Sign è stata dimostrata, dice Vallò, quando abbiamo dovuto gestire la ri-configurazione di qualche dispositivo da remoto. Grazie alle soluzioni che avevamo a disposizione è stato molto semplice per noi, senza che il cliente fosse coinvolto, controllare il reset, il caricamento dell’aggiornamento del firmware, le azioni di configurazione. 


Videowall 2×2 realizzato con quattro monitor BenQ da 49 pollici, modello PL490.

Gestione da remoto: la chiave di volta 

Grazie a X-Sign è stato dunque possibile cambiare i flussi di lavoro e rendere gestibili da remoto almeno due operazioni: 

quella marketing della gestione contenuti: «I comparti marketing di vendita e post vendita dovevano inviare ai vari monitor i contenuti multimediali realizzati per i rispettivi canali, contenuti identici per tutte le sedi, diversificati solo sull’opzione alternativa canale  vendita / post vendita. Utilizzando X-Sign Manager è stato possibile creare questi 2 canali e mettere il marketing nella condizione di controllare autonomamente tutta la trasmissione”.

– quella legata all’assistenza tecnica: il supporto tecnico può fare un salto di qualità grazie alla possibilità offerta da X-Sign di avere un unico punto d’accesso all’intero ‘parco macchine’ attraverso cui impostare un’assistenza in tempo reale basata sulla diagnostica dei singoli dispositivi (il software consente di identificare con precisione le eventuali problematiche). ■


Link utili

suzuki.it
icarusgroup.tech
benq.eu

Persone intervistate

Giovanni Raccagni, Responsabile progetto Digital Signage, Suzuki Italia

Flavio Vallò, Amministratore, Icarus Group

Alessandra Ollano, Key Account Manager, BenQ