L’acquisizione di COMM-TEC Italia da parte del gruppo Exertis – a sua volta parte di DCC – apre nuovi interessanti scenari commerciali all’azienda italiana, che si affaccia a mercati ancora più vasti, forte del proprio DNA e del proprio know-how. Sistemi Integrati ha intervistato Eric Bousquet, Presidente e Direttore Generale di Exertis Connect.


Eric Bousquet, Presidente e Direttore Generale di Exertis Connect, non ha dubbi: «L’acquisizione di COMM-TEC Italia è un grande passo per noi. L’Italia è un mercato importante per Exertis e COMM-TEC, con le sue competenze e col ruolo che ha acquisito, può davvero farci da guida e da apripista».

Insomma, l’universo Exertis (perché di universo si tratta, considerando la distribuzione estremamente vasta e capillare del gruppo) sbarca in Italia e lo fa attraverso l’acquisizione di una delle più note aziende che si occupano di distribuzione di prodotti AV e integrazione di sistemi.


Eric Bousquet, Presidente e Direttore Generale di Exertis Connect

«Noi crediamo molto nella diversificazione e nelle singole competenze – racconta Bousquet – Quando acquisiamo un’azienda, al di là del portfolio clienti, quello che ci interessa sono le competenze, il ruolo di leadership che si è guadagnata sul mercato. E soprattutto, sopra ogni cosa, il DNA aziendale, che nel caso di COMM-TEC è certamente un elemento prezioso. Si tratta di un’azienda leader nel suo settore, e il nostro obiettivo è realizzare una crescita comune: la nostra, in Italia, grazie a COMM-TEC, e quella di Comm-Tec anche oltre i confini nazionali, grazie al suo ingresso in un gruppo worldwide come DCC-Exertis». 


La divisione Exertis Commercial Western Europe ha un fatturato di 200 milioni di euro e 400 dipendenti. Exertis Connect è attiva nel B2B mentre Exertis France opera nel mercato al dettaglio.

Da DCC a Exertis

Entriamo allora nel merito di questo gruppo di portata mondiale, che ha recentemente accolto COMM-TEC Italia tra le sue ‘costellazioni’. Abbiamo definito Exertis un ‘universo’, ma va ricordato che anche Exertis è compresa in qualcosa di più grande, ovvero il gruppo irlandese DCC, che oltre a commercializzare e distribuire i prodotti tecnologici più vari (divisione Technology) si occupa anche di servizi legati all’energia (divisione GPL), di trasporto e distribuzione di combustibili (divisione Oil-Retail) e di Healthcare. Presente in venti Paesi per la fornitura di prodotti e servizi, con sede a Dublino e più di 12.000 dipendenti, DCC è un vero colosso; Exertis appartiene, ovviamente, alla divisione Technology, che si occupa di vendita, marketing e servizi per marchi tecnologici conosciuti a livello globale.

In questo complesso sistema, dove va a collocarsi COMM-TEC Italia? 

Exertis ha una ripartizione principale in tre divisioni a livello globale: Exertis UK, specializzata nella vendita di prodotti consumer; Exertis Supply Chain, che non distribuisce prodotti ma servizi per il retail, e si occupa di supportare rivenditori e system integrator in tutto il mondo; Exertis International, di cui entra a far parte anche COMM-TEC.


I quattro mercati nei quali opera Exertis: Cabling & Networking, AV, Videosorveglianza e UC

Exertis International ed Exertis Connect

Comm-Tec si posiziona, dunque, come nuovo astro nella divisione Exertis International, distributore di prodotti tecnologici e servizi specializzati (più di 1.400 i marchi trattati dall’azienda, per oltre 50.000 rivenditori in Europa) presente – sotto diverse denominazioni – in svariati Paesi, dall’Europa al Nord America, dal Medio Oriente all’area Asia-Pacifico. 

A coprire la vasta area Western Europe sono le divisioni Exertis Connect (Francia, Germania), Exertis GOConnect (Benelux) e Comm-Tec (Italia, Spagna, Svizzera, Austria e Germania), con più di 400 dipendenti e un fatturato che supera i 200 milioni di Euro.

Exertis si occupa, scendendo nel dettaglio, di quattro macro-aree operative: Cabling & Networking, A/V, CCTV e Unified Communication, con un approccio dichiaratamente incentrato sulla soluzione.

«Le parole-chiave, per noi, sia che si tratti di fornire un servizio ai nostri clienti sia che si tratti di operare un’acquisizione, sono valore aggiunto – dice Eric Bousquet – Noi stessi vogliamo rappresentare, per COMM-TEC, un valore aggiunto: grazie al fatto di appartenere a un gruppo così esteso, COMM-TEC Italia potrà giovarsi di molti punti di forza in più, ad esempio dando supporto, grazie alla divisione Supply Chain, ai suoi clienti e ai system integrator per lo sviluppo dei loro progetti anche su scala europea, e non solo nazionale. Conosciamo bene le capacità di COMM-TEC e vogliamo aiutare l’azienda a crescere e a espandersi. Anche perché – conclude Bousquet – proAV, cabling e UC rappresentano un mercato veramente ampio e complesso, che dipende dalle necessità e dalle richieste, nonché dalla tipologia degli impianti. Strategicamente, un punto chiave per noi è la capacità di creare soluzioni complete.  E in questo, COMM-TEC non ha bisogno di presentazioni».


Exertis Connect: clienti, prodotti, punti di forza e servizi a valore aggiunto

Il valore aggiunto di COMM-TEC

In effetti, il mondo COMM-TEC – con più di 3mila prodotti a catalogo per digital signage, videoproiezione e presentation, gestione e distribuzione dei segnali, con una rete di distribuzione consolidata e una grande esperienza in vendita, progettazione di sistemi, formazione (anche via web) e consegne – è quella che si definisce una realtà consolidata in vari ambiti come proAV, Active e Passive Networking, CCTV e UC. Tutti campi nei quali la presenza di Exertis è forte, come ci conferma Eric Bousquet: «Per il mercato CCTV in Francia e Germania siamo grandi distributori. Vendiamo a elettricisti e integratori, e guardiamo alle grandi applicazioni, dagli hotel ai casinò. Siamo, ad esempio, partner numero uno per un’azienda come Bosch. Inoltre – continua Bousquet – CCTV vuol dire Control Room, e quindi anche mercato ProAV, con un business che si muove sempre più decisamente verso l’IP».  

La compatibilità tra realtà acquirente e realtà acquisita è in sostanza molto alta: la struttura del colosso europeo sembra una destinazione “naturale” per un’azienda come COMM-TEC Italia. 


COMM-TEC: clienti, prodotti, punti di forza e servizi a valore aggiunto

Il valore della diversità

Dunque, COMM-TEC Italia è destinata a ‘sciogliersi’ all’interno di una più ampia, seppur vantaggiosa, realtà? Assolutamente no, nelle parole di Eric Bousquet: «Crediamo nella diversità e nella differenza dei punti di vista, non in una forzata uniformità. Ogni acquisizione – e questa di COMM-TEC Italia per noi non è la prima e non sarà l’ultima – rappresenta una sfida, che consiste nel saper innovare mantenendo gli elementi che costituiscono il DNA profondo dell’azienda che si acquisisce. Per COMM-TEC, vedrete, questo è solo l’inizio di una nuova storia, che porterà crescita da ambo le parti, grazie a ciò che ogni parte può offrire all’altra in termini di strutture e gestione, nonché di competenze e conoscenza del mercato».


Link utili

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