Le residenze Hadid e Libeskind rappresentano il cuore di CityLife: abitazioni che offrono soluzioni architettoniche evolute, con avanzate soluzioni domotiche, scalabili a seconda delle esigenze, firmate da My Home BTicino.

La nuova area residenziale CityLife sorge al centro dello storico quartiere Fiera di Milano e comprende le Residenze Hadid e Libeskind. Le prime sono firmate da Zaha Hadid, prima donna ad aver ricevuto il premio Pritzker – il Nobel per l’architettura; sono composte da sette edifici a pianta curva e altezza variabile, dai 5 ai 13 piani. Le residenze Libeskind, invece, sono state progettate da Daniel Libeskind, un architetto attualmente impegnato in opere come il World Trade Center Site a New York e il Museo Ebraico a Berlino. In totale, otto edifici articolati in due aree e tutti diversi tra loro, con altezze dai 4 ai 13 piani. Il classico modello a corte, segmentato e ricomposto, crea uno schema aperto che mette ciascun edificio in armonica relazione con gli altri e con il contesto. L’area complessiva ospita una zona commerciale costituita da un centinaio di unità fra ristoranti, bar, negozi di qualità, banche e altri servizi alle persone e alle imprese per un totale di 18 mila mq, articolata lungo percorsi e piazze, distribuita su diversi livelli e un’area verde di 160 mila mq di verde pubblico.


Soluzioni scalabili

Abbiamo visitato le Residenze in compagnia dell’ingegner Marco Beccati, direttore tecnico di CityLife, che ci ha descritto i criteri e la filosofia che stanno alla base delle scelte adottate per l’impiantistica tecnologica. Le soluzioni domotiche sono scalabili, avvalorate da una predisposizione di base totale: il sistema può essere ampliato con la semplice aggiunta delle apparecchiature, degli attuatori e del cablaggio necessario e con la riprogrammazione del sistema. Infatti, il progetto ha previsto gli spazi necessari per il contenimento delle apparecchiature e la posa in opera delle tubazioni vuote, delle cassette di transito e terminali, complete di supporti e placche cieche sino al punto di installazione dell’elemento in campo. L’obiettivo di partenza è stato quello di soddisfare le esigenze di tutti e, soprattutto, permettere nel tempo l’aggiornamento dell’impianto senza dover intervenire con opere murarie supplementari. “Con le residenze di CityLife – ci spiega l’Ingegner Beccati – abbiamo interpretato due diversi approcci alla domotica, diametralmente opposti, per soddisfare le esigenze di altrettante categorie di potenziali utenti: gli entusiasti, che prediligono dotarsi di un impianto integrato al top delle potenzialità e i clienti che, invece, preferiscono una soluzione più classica, comunque evoluta ma non eccessivamente tecnologica. Lo stacco tra queste due categorie è netto, frutto di due interpretazioni culturali completamente diverse della tecnologia innovativa. Abbiamo adottato la soluzione My Home di Bticino, un prodotto industriale perciò affidabile, in grado di evolvere le sue sofisticate prestazioni in funzione delle esigenze di ogni singolo utente, anche nel tempo: una sorta di soluzione a prova di futuro perché la predisposizione impiantistica ne consente la totale evoluzione”.

Le funzioni domotiche di MyHome BTicino vengono gestite in locale con un touch display LCD oppure da remoto con Smartphone e Tablet
La Residenza Hadid

La climatizzazione

La Residenza Libeskind

«Le residenze di CityLife – prosegue l’ingegner Beccati – sono evolute e sofisticate per l’impiantistica adottata, per diversi aspetti. In primo luogo la climatizzazione degli appartamenti, riscaldamento e condizionamento, realizzata con pannelli radianti a soffitto, la cui deumidificazione è governata secondo il diagramma di Mollier, che mantiene l’aria ambientale in costante equilibrio; il sistema lavora con pompe di calore esterne, alimentate con acqua di falda per gestire una sua ben precisa regolazione. Non solo, nelle residenze è presente un integratore, dotato di microprotocollo e microapparato hardware, che regola in autonomia il sistema che governa la condizione ambientale della casa: dall’evaporatore al condensatore, dalla pompa di calore al deumidificatore; ne permette il controllo e la regolazione da remoto tramite smartphone o tablet. A seconda delle esigenze e delle richieste del cliente, siamo in grado di offrire due soluzioni installative: da una parte la soluzione che consente il controllo totale del sistema tramite un pacchetto integrato, completo di tutto; dall’altra un intervento più contenuto che prevede una configurazione base per eseguire le funzioni fondamentali, ma sempre predisposta a future integrazioni».


Building automation

Tutti i dispositivi di My Home utilizzano la stessa tecnologia impiantistica, basata sulla tecnica a Bus digitale

«Oltre alla parte residenziale che fa capo ad ogni singola abitazione, abbiamo seguito anche la progettazione di tutte le parti comuni come, ad esempio, gli androni, i pianerottoli, gli ascensori, la tromba delle scale, ecc. In questo caso, abbiamo adottato un sistema di building automation di Honeywell che racchiude tutte quelle che sono le condizioni di stato, allarme e sicurezza di tutto lo stabile. Condizioni che possono essere quotidianamente controllate dal portiere del condominio, ad esempio, tramite una sorta di building management. Abbiamo convogliato nel sistema di controllo, infatti, tutte queste funzioni integrate legate alle gestione delle parti condominiali. Allo stesso modo, ci siamo occupati dell’inserimento del sistema di dimmerizzazione delle luci per una corretta illuminazione degli ambienti, autoregolabile a seconda della luce degli habitat. Inoltre, durante la fase notturna, tramite i sensori di rilevamento del movimento, il sistema accende o meno le luci al passaggio delle persone. La produzione di energia elettrica viene demandata ai pannelli solari, che la distribuiscono a tutto l’impianto, restituendo al sistema quella non utilizzata. Tutto ciò è stato integrato in un’unica console, situata nella ‘control room’ relativa ad ogni gruppo di residenza. Infine – conclude l’ingegner Marco Beccati – un grande locale tecnico ospita il controllo generale, di livello più elevato, al quale fanno capo tutti i singoli locali di controllo». L’ecosostenibilità è garantita dalla capacità di risparmio idrico e di assorbimento dei gas serra (assorbimento stimato di 60mila kg/anno di CO2 e di circa 800 kg/anno di inquinanti atmosferici). Il parco si congiunge alle aree verdi a nord ovest di Milano e attiva così un’efficace rete ecologica. CityLife è un quartiere a emissioni zero: zero caldaie a gas, zero fonti di combustione, zero CO2, zero inquinanti nell’aria. L’acqua di falda alimenta le pompe di calore per garantire il riscaldamento e il raffrescamento. Infine, l’acqua di risulta del sistema è impiegata per l’irrigazione del verde. Tutte le residenze sono certificate in classe A. Alla sicurezza sono state riservate soluzioni sofisticate: oltre al servizio di portierato, presente in ogni edificio, sono attivi la vigilanza 24 ore su 24, i sistemi centralizzati di video controllo, antintrusione e antincendio per appartamenti, parcheggi e parti comuni, il controllo degli accessi e l’uso selettivo degli ascensori. Gli appartamenti sono dotati della più moderna domotica, firmata My Home BTicino. Le principali funzioni domestiche possono essere gestite tramite un sistema integrato che ne governa l’accensione, lo spegnimento e il controllo, anche da remoto.


Il sistema My Home

Lo schema a blocchi My Home evidenzia la scalabilità del sistema. L’impianto è frazionato per sistema (bus) e rappresentato suddividendo apparecchiature nel quadro elettrico e dispositivi in campo

Le Residenze Hadid e Libeskind sono dotate del sistema di automazione domestica My Home di BTicino che gestisce le funzioni e le applicazioni domotiche relative a comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione. Tutti i dispositivi del sistema utilizzano la stessa tecnologia impiantistica, basata sulla tecnica a Bus digitale, che consente di generare sinergie tra i vari dispositivi secondo le scelte e le esigenze del cliente. Inoltre, My Home è in grado di mettere in comunicazione con il mondo esterno la propria abitazione, per cui è possibile raggiungere la propria casa con tutti i mezzi di comunicazione oggi disponibili: telefoni di rete fissa o mobile e via Internet con qualsiasi personal computer. I vantaggi della tecnica a Bus digitale e della supervisione sono numerosi: ricordiamo l’impiego di un unico cavo per collegare tutti i dispositivi; la flessibilità nel modificare la funzionalità dell’impianto semplicemente variando la configurazione dei dispositivi o aggiungendone dei nuovi; le funzioni evolute per mettere in comunicazione tra loro i sistemi (per accendere, ad esempio, tutte le luci esterne in caso di allarme furto), la facilità e la semplicità di verifica del funzionamento dei sistemi e di controllo degli eventi. Le aree funzionali dell’impianto sono così suddivise:

Comfort
– Sistema di comando luci;
– Gestione di scenari domotici;
– Sistema di diffusione sonora.

Sicurezza
– Impianto antifurto a protezione dell’unità immobiliare con integrati gli allarmi tecnici;
– Segnalazione allagamento;
– Segnalazione di allarme antifurto e di allarme tecnico trasferiti remotamente in modo vocale, attraverso il comunicatore telefonico;
– Sistema di videocontrollo con telecamere interne.

Comunicazione
– Sistema di videocitofonia con pulsantiera esterna;
– Sistema di videocontrollo con telecamere interne;
– Distribuzione dei segnali di comunicazione (rete dati) eseguita con cablaggio strutturato, per garantire un’adeguata flessibilità nell’utilizzo dei dispositivi informatici.

Controllo
– Controllo e gestione locale dell’impianto con dispositivi per il richiamo di scenari o di controllo ad icone;
– Controllo e gestione dell’unità immobiliare attraverso il dispositivo web server che consente la gestione a distanza della casa.


Automazione

L’automazione di My Home consente di gestire l’illuminazione per ottenere il comfort desiderato. I comandi sono a bassa tensione (24 V) per minimizzare il livello di emissione elettromagnetica

Il ‘sistema automazione’ installato nelle residenze di CityLife permette di gestire in modo integrato funzioni normalmente realizzate con impianti distinti e complessi. Il sistema, oltre che consentire le normali accensioni dei corpi illuminanti, è in grado di soddisfare in modo molto semplice diverse esigenze abitative di comfort. Le normali possibilità di comando sono facilmente integrabili con funzioni particolari, quali: – comandi generali; – comandi di ambiente; – comandi di gruppo; – attivazione di scenari programmabili dall’utente; – telecomando a raggi infrarossi o ad onde radio. Il ‘sistema automazione’ di My Home consente di gestire l’illuminazione in modo efficiente per ottenere il comfort desiderato. I comandi sono a bassa tensione (24 V) per minimizzare il livello di emissione elettromagnetica. Il sistema è costituito da diverse tipologie di dispositivi di comando e di attuazione. I dispositivi di comando sostituiscono i dispositivi tradizionali quali interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, ma possono anche svolgere funzioni più complesse, quali temporizzazioni o gestione dagli scenari. Gli attuatori, analogamente ai relè tradizionali, pilotano il carico connesso a seguito di un opportuno comando e possono essere collegati, oltre che al BUS, anche alla linea di alimentazione del rispettivo carico comandato. Tutti i dispositivi sono configurati per poter svolgere le funzioni assegnate. L’accensione dei punti luce può avvenire a livello singolo, di gruppo o generale, manualmente oppure automaticamente tramite un rilevatore di presenza abilitato, con regolazione dell’intensità del singolo punto al livello desiderato, anche da tutti i comandi periferici. I relativi comandi digitali si utilizzano come normali pulsanti a muro e visualizzano lo stato acceso/spento con l’accensione di un led di colore diverso. Lo spegnimento può essere temporizzato o determinato dall’azionamento di un apposito pulsante. È possibile gestire dispositivi motorizzati come tende, tapparelle, persiane o altri automatismi in genere. L’azionamento delle serrande può avvenire a livello singolo, di gruppo o generale, sia fruendo di normali comandi digitali a muro, con un telecomando o tramite la gestione di temporizzazioni a seguito di eventi (anche di tipo atmosferico), di programmazioni orarie o condizioni logiche.


Antifurto

L’impianto videocitofonico del singolo edificio, con tecnologia integrata tra sistema bus (2 fili) e rete IP

Il sistema antifurto di My Home installato nelle Residenze Hadid e Libeskind, certificato IMQ di secondo livello, è costituito da una centrale che gestisce i vari sensori per la protezione volumetrica e i sensori di protezione della zona perimetrale. La centrale ha una zona sempre attiva (zona ausiliaria) che consente la gestione di allarmi tecnici e comanda la segnalazione acustica e ottica (sirena con lampeggiante) esterna ed interna. Inoltre, ha integrato un comunicatore telefonico GSM per allertare in caso di necessità enti e organizzazioni per un intervento in loco. L’attivazione del sistema può essere eseguita sulla centrale e/o da appositi dispositivi inseritori opportunamente posizionati. È possibile memorizzare fino a 50 chiavi di accesso con riconoscimento differenziato in modo da consentire l’ingresso selettivo per zona e per fascia oraria. Ad esempio, è possibile lasciare alla domestica una chiave di accesso che le consenta di accedere in determinati giorni ed orari della settimana solo in alcune zone, modificabili di volta in volta a piacimento. Tutti i dispositivi sono collegati tra loro con un doppino (BUS digitale) e sono installati nelle normali scatole da incasso, con estetica coordinata con il resto dell’impianto. Gli apparecchi sono dotati di dispositivi antimanomissione che generano un allarme sia ad impianto inserito che disinserito. L’antifurto è un elemento del sistema My Home e come tale può essere facilmente integrato ad altre funzioni domotiche eventualmente presenti nell’abitazione. Ad esempio, all’inserimento dell’antifurto quando si esce di casa, è possibile ottenere lo spegnimento istantaneo di tutte le luci della casa mentre al suo disinserimento si può ottenere l’accensione di luci di cortesia piuttosto che l’azionamento di tende o serrande. È prevista la funzione di telegestione a distanza tramite la digitazione di codici e password. In caso di interruzione dell’alimentazione elettrica, l’autonomia minima di funzionamento di tutto il sistema è di 24h ed è garantita da accumulatori. Il sistema di allarmi tecnici, attraverso sensori dedicati, controlla e gestisce anomalie indipendenti dall’impianto elettrico che potrebbero arrecare danni alla struttura abitativa, come ad esempio la perdita o la fuoriuscita di acqua. Se abbinati ad un combinatore telefonico, consentono di attivare una segnalazione remota.


Diffusione sonora

L’accensione dei punti luce può avvenire a livello singolo, di gruppo o generale, manualmente oppure automaticamente tramite un rilevatore di presenza abilitato

L’impianto di diffusione sonora installato nelle residenze di CityLife, anch’esso basato sulla tecnologia My Home di BTicino, consente di scegliere e controllare il suono proveniente da diverse sorgenti, diffondendolo contemporaneamente in più zone. Il sistema è composto da amplificatori e diffusori che ricevono il segnale audio da un impianto Hi-Fi, un iPod/iPhone/iPad oppure una radio FM integrata. In ogni ambiente è possibile ascoltare contemporaneamente musiche (o canali audio) differenti e da qualsiasi punto di comando è possibile accendere, spegnere, variare il volume, cambiare brano o stazione FM, il tutto utilizzando pratici comandi o touch screen. Integrando l’impianto di diffusione sonora con il sistema di videocitofonia e/o videocontrollo, è possibile effettuare chiamate vocali dal posto interno diffondendo la chiamata sugli altoparlanti (ricerca persone). Tutti i dispositivi sono collegati tra loro con il sistema BUS digitale: sono stati installati nelle normali scatole da incasso, con estetica coordinata con il resto dell’impianto. Al pari di altri elementi di My Home, la diffusione sonora è facilmente integrabile con altre funzioni domotiche eventualmente presenti nell’abitazione. Ad esempio, al risveglio è possibile ottenere l’accensione di una musica di sottofondo e comandare l’azionamento di tende e tapparelle.


Videocitofonia

Al risveglio è possibile ottenere l’accensione di una musica di sottofondo e comandare l’azionamento di tende e tapparelle

L’impianto videocitofonico è strutturato per gestire uno o più posti esterni videocitofonici e un’ampia gamma di posti interni audio/video con funzionalità semplici oppure evolute per comandare e monitorare tutte le funzioni domotiche. Attraverso un cablaggio a doppino, l’impianto è connesso ad un dispositivo miscelatore che può integrare anche gli impianti di diffusione sonora, per ridurre automaticamente il volume dei punti di ascolto accesi nel momento in cui arriva una chiamata dal posto esterno e il suo ripristino al termine della conversazione.


Videocontrollo

Il sistema consente di controllare gli ambienti in cui sono installate le telecamere sia a livello locale, richiamando l’immagine direttamente dal posto interno (videocitofono) che a livello remoto attraverso un PC connesso ad Internet. Caratteristica principale del controllo locale è la possibilità di centralizzare la supervisione e il controllo delle funzioni, singola o multiple, in un unico punto o in pochi punti distribuiti con un solo dispositivo. Il comando delle funzioni My Home può essere realizzato attraverso dispositivi con estetica tradizionale, con touch-screen, i posti interni videocitofonici evoluti o con software dedicati. Il controllo remoto si effettua con l’impiego di un dispositivo denominato Web Server a cui sono connessi tutti i sistemi My Home presenti nell’abitazione. Connettendo il dispositivo ad una rete a banda larga DSL, è possibile controllare e supervisionare la casa da un luogo diverso rispetto a quello dove è installato l’impianto. Attraverso il servizio My Home Web o il Portale My Home si può controllare la propria abitazione in modo veloce, riservato e sicuro utilizzando il telefono fisso, il cellulare o un PC. Con il telefono è sufficiente seguire il menù vocale personalizzato mentre con il PC collegato ad Internet basta operare sulle icone delle pagine personalizzate del Portale My Home. Le principali funzioni ottenibili sono: – accendere, spegnere e regolare l’intensità delle luci; – azionare automatismi come tende, tapparelle, cancelli, ecc.; – azionare e disattivare gli elettrodomestici; – ricevere le segnalazioni di allarme vocali sui telefoni fissi o mobili, messaggi SMS e un’e-mail a tutti gli indirizzi o numeri telefonici impostati. Con l’e-mail dell’allarme furto si riceveranno in allegato le immagini delle telecamere; – pianificare le accensioni automatiche delle luci o l’irrigazione; – controllare l’impianto di termoregolazione; – attivare le telecamere presenti nell’impianto videocitofonico per la visione dell’immagine ripresa; – verificare lo stato delle luci (accese/spente), dell’impianto di allarme (inserito/disinserito) e di tutti gli elementi facenti parte del sistema; – controllare nell’archivio le azioni che si sono verificate sul proprio impianto.


Cablaggio segnali: LAN, Telefonia, Streaming AV

Infine, l’evoluzione tecnologica e le crescenti offerte dei servizi Internet su reti a banda larga richiedono la predisposizione di un cablaggio strutturato all’interno dell’abitazione (consigliato anche dalle normative CEI 306-2). Il cablaggio strutturato delle residenze CityLife è configurato a stella con un punto centrale di permutazione e punti di utenza distribuiti in tutti gli ambienti. Questa predisposizione offre le seguenti peculiarità: – massima semplicità di riconfigurazione; – punto di Collegamento PC da ogni ambiente; – condivisione di tutte le apparecchiature collegate in rete; – contemporaneo utilizzo dei servizi telefonici ed Internet; – utilizzo di tutti i servizi offerti dalle applicazioni a banda larga.