Loris Bronzo, direttore generale

«Quelli che verranno rappresentano, senza dubbio, dei mesi importanti per Cavel – ci spiega Loris Bronzo. Con l’anno nuovo inaugureremo, infatti, una seconda linea di produzione dedicata ai cavi Lan che ci consentirà di poter raddoppiare la produzione. Abbiamo già previsto di installare la linea di cordatura a monotorsione, necessaria per realizzare anche i cavi Cat 7 e Cat 8 e di effettuare l’ammodernamento della linea di isolamento primario, per aumentare la velocità di produzione complessiva. Inoltre, dedicata alla nautica abbiamo di recente creato la linea Navy, composta da cavi Lan e coassiali, adeguata per lavorare in condizioni climatiche critiche come lo sono sulle imbarcazioni. Una parte significativa dell’investimento che abbiamo realizzato negli ultimi due anni è stato rivolto proprio ai cavi Lan di qualità: con l’arrivo di macchinari ancora più performanti, abbiamo dato vita ad un processo di maggiore produzione per soddisfare la domanda del mercato: i cavi Lan sono già in grado di distribuire il segnale televisivo e in futuro saranno sempre più richiesti: noi puntiamo anche all’integrazione di questo tipo di prodotto».


Aspettando l’LTE

«Riguardo alle interferenze LTE, non sappiamo ancora cosa potrà accadere con precisione agli impianti di ricezione, però conosciamo i parametri tecnici come le frequenze e la potenza di trasmissione: pertanto, dotarsi di cavi con un’alta efficienza di schermatura rappresenta certamente una soluzione appropriata. Cavi ben schermati, come quelli di categoria A, A+ e A++ sono una barriera certa ai disturbi e una sicurezza in più che l’impianto possa funzionare bene. Per comunicare al mercato che i nostri cavi coassiali sono idonei, abbiamo creato la dicitura LTE PROtection che apponiamo sia sulle scatole che sulla guaina. Inoltre, vorrei suggerire agli installatori di prestare particolare attenzione anche alla qualità dei connettori e a come devono essere correttamente intestati».


Un occhio al mercato

«Il mercato ha registrato una significativa battuta d’arresto, complice anche l’edilizia che si ritrova in una crisi piuttosto seria: di conseguenza, anche l’utilizzo dei cavi è diminuito. Ovviamente, in questi casi dalle aziende ci si aspetta un atteggiamento proattivo: è vietato perdersi d’animo. La nostra reazione ci ha portato ad investire nella qualità; inoltre, continuiamo a supportare gli installatori con iniziative interessanti. Consideriamo il 2013 come un anno in cui bisogna far fronte comune per resistere alle avversità di un’economia in flessione; allo stesso tempo, per noi è un anno denso di impegni perché dobbiamo seguire l’installazione dei nuovi macchinari in arrivo. Infine – conclude Loris Bronzo – abbiamo avviato un processo che ci vedrà maggiormente coinvolti in nuove applicazioni, che abbraccerà diverse nicchie di mercato».