All’ISE di Amsterdam, Casio ha mostrato in anteprima il nuovo modello Ultra Short Throw, che completerà la gamma dei videoproiettori Laser+LED della società giapponese.

Casio ha presentato a ISE 2014 la gamma completa di videoproiettori con l’innovativa sorgente luminosa ibrida Laser + LED, in grado di abbattere i costi di gestione (non è richiesta la sostituzione di alcun corpo illuminante) grazie ad una vita di 20 mila ore assicurata dall’engine Laser+LED. L’efficienza energetica garantita da questa sofisticata sorgente luminosa è evidentemente superiore a quella delle lampade ai vapori di mercurio, che presentano anche il problema dello smaltimento perché altamente inquinanti.
Infine, l’assenza di una lampada a vapori di mercurio da scaldare in fase di avvio e da raffreddare in fase di spegnimento garantisce una maggiore resistenza a sbalzi e interruzioni di corrente.
L’ultimo modello, il cui annuncio è previsto nei prossimi mesi, monta un obiettivo Ultra Short Throw ed è destinato a rivoluzionare il mercato dei videoproiettori ad ottica ultra corta. Il modello esposto a ISE mostrava una miglior colorimetria e un punto di bianco più neutro.


22 modelli, suddivisi in 4 serie

Oltre al modello Ultra Short Throw in arrivo, le cui prestazioni saranno annunciate nel corso del secondo trimestre, la gamma di videoproiettori Casio è formata dalle Serie Green Slim, Standard, Short Throw e Pro, per un totale di 22 modelli.
La serie Green Slim comprende 6 modelli ultra sottili con una luminosità che si estende fino a 3mila ANSI Lumen; le dimensioni sono paragonabili al formato A4, con un spessore di soli 43 mm. Le altre prestazioni riguardano: regolazione dinamica della luminosità, Mobi Show 1, Zoom ottico 2x, presentazioni senza PC grazie alla connessione USB, connessione WLAN nei modelli USB.
La Serie Standard è composta da 8 modelli, con luminosità fino a 3.000 ANSI Lumen, adatti sia per l’installazione fissa che per l’impiego mobile; ideali anche per aule didattiche di medie dimensioni.
La Serie Short Throw, invece, comprende due modelli fino a 3.000 ANSI Lumen con tecnologia DLP 3D Ready, adeguati per l’educational. Da sottolineare anche l’interactive Pointer (optional) e la presenza del Mobi Show2.
Infine, la Serie PRO che offre il miglior rapporto qualità/prezzo della sua categoria; comprende 6 modelli con una luminosità massima di 4mila ANSI Lumen, ideali quindi per un uso professionale, per installazione a soffitto, anche per aule di grandi dimensioni.


La convenzione di Minamata

Verso la fine del 2013 ben 92 Stati, tra i quali Germania, Austria e Svizzera hanno sottoscritto la Convenzione di Minamata. Tutti questi Stati si impegnano a sospendere la fabbricazione, l’importazione e l’esportazione di prodotti contenenti mercurio a partire dal 2020. Ciò vale ovviamente anche per le lampade ai vapori di mercurio utilizzate nei proiettori. Casio è un reale precursore di questa tendenza avendo introdotto i videoproiettori Laser+LED fin dal 2010, eliminando quindi la lampada ai vapori di mercurio.
Il nome dell’accordo sul mercurio deriva dalla malattia di Minamata. Negli anni ’50 una società chimica disperse acqua contenente mercurio nel mare di fronte all’omonima città portuale giapponese. Circa 50.000 persone mangiarono il pesce contaminato da questa acqua e si intossicarono con il mercurio. Gli effetti di questo metallo pesante, dannoso per il cervello e per i nervi, sono noti anche in altri contesti.