I punti di forza dei videoproiettori a tecnologia ibrida, Laser + LED, sono molteplici, così come lo sono le applicazioni dei diversi modelli progettati da Casio. Di seguito la testimonianza di Eugenio Battiston di Battiston Professional Congress, system integrator che ha realizzato un’installazione di successo presso la sede dl Alpitour.
«La nostra azienda si occupa principalmente di offrire tutti i servizi audio/video necessari per l’organizzazione di convention, congressi e manifestazioni – ci racconta Eugenio Battiston, titolare della società. Battiston Professional Congress è suddivisa in due settori, quello service da una parte, quello dell’installazione fissa con relativo studio di progettazione, dall’altra. Utilizziamo i prodotti Casio in entrambi i settori e ogni cliente esprime soddisfazione nell’utilizzo di questi videoproiettori. A dispetto di un costo leggermente più elevato rispetto ad un proiettore standard, infatti, i modelli Casio sono sinonimo di garanzia e non necessitano alcuna manutenzione, assicurando un ciclo di vita del prodotto che supera le 20.000 ore di attività; e questa non è che una delle peculiarità. Personalmente, il plus che più mi ha agevolato nelle installazioni è stato il range d’ottica di cui sono dotati, che consente una facile sostituzione di vecchi videoproiettori senza dover modificare l’architettura della sala. Un’operazione che ci ha permesso, ad esempio, di intervenire presso il Centro di Formazione dell’Esercito di Torino, dove abbiamo sostituito 20 videoproiettori, lasciando inalterate le postazioni installative. Allo stesso modo, abbiamo effettuato un’installazione nella sala del CDA della nuova sede dell’Alpitour. Una meeting room molto luminosa, all’interno della quale abbiamo installato un Casio XJ-H1750, terminale di un sistema di collegamento che prevede l’interazione di diversi PC che dialogano con il videoproiettore attraverso la rete. In questo caso, la regolazione automatica della luminosità agevola la corretta visione, in qualsiasi condizione di luce ambiente».
