Un commutatore HDMI con cinque ingressi e un’uscita, compatibile con la risoluzione 4K e il profilo HDCP 2.2. È disponibile anche la versione con due uscite HDMI duplicate, modello AT-UHD-SW-52.

La gamma di prodotti Atlona, sviluppata per trattare segnali con risoluzione 4K comprende anche una coppia di commutatori HDMI, che differiscono fra loro per l’uscita singola oppure duplicata. 
Il modello descritto in questo articolo è uno switcher HDMI 5×1, con funzioni di autoswitch e controllo avanzate. 
Si tratta di un prodotto compatto, con dimensioni pari a mm 44x222x261 (1RU); è predisposto al montaggio in rack (1RU) con un kit opzionale; sullo stesso piano ne possono essere affiancati due. 
Con una banda passante pari a 10,2 Gbps questo switch supporta il profilo UltraHD-4K a 60 Hz (4:2:0). È compatibile al transito dei segnali video 3D e di controllo CEC, all’HDCP 2.2 e offre la gestione dell’EDID, tanto utile agli integratori.




Il segnale video

È prevista la compatibilità di tutti i profili video (fino alle risoluzioni 4096×2160 60 Hz) e VESA (fino a 2560×2048). A seconda della risoluzione viene assicurato un corrispondente sotto-campionamento colore (4:4:4, 4:2:2 oppure 4:2:0) e una profondità di 8, 10 o 12 bit. Per quanto riguarda la lunghezza di tratta dei cavi HDMI viene consigliato di non superare i 10 metri in presenza di segnali a 1080p, distanza che si riduce a 5 metri per i segnali 4K.


L’audio

Sui formati HDMI compatibili abbiamo il PCM stereo e l’LPCM fino a 7.1 canali, oltre ai profili Dolby (fino al TrueHD e Atmos) e DTS (fino all’HD Master Audio). La frequenza di campionamento si estende da 32 a 192 kHz. Sul retro sono disponibili i due tradizionali plug RCA (bianco e rosso) per collegare un amplificatore audio analogico oppure il plug RCA per l’uscita audio digitale coassiale S/PDIF. Quest’ultimo può inviare in modalità ARC (Audio Return Channel) un segnale audio alla sorgente HDMI collegata in uscita.


EDID & HDCP


Uno schema d’esempio con il modello AT-UHD-51.

I progettisti di Atlona integrano in tutti i device la possibilità di gestire i codici EDID, affinché l’integratore possa effettuare il miglior accoppiamento fra sorgente e display, a proposito di risoluzione video e formati audio. La gestione dell’EDID è presente anche in questi commutatori HDMI: ciò rende più semplice il lavoro dell’integratore che non è costretto a ricorrere a device esterni per gestire questi importanti parametri. Riguardo all’HDCP, invece, abbiamo due importanti notizie da riportare: la compatibilità con il profilo 2.2, dedicato a contenuti UltraHD-4K protetti da diritti d’autore e la possibilità di escludere forzatamente la funzione quando la catena di riproduzione prevede display non compatibili.


I segnali di controllo


Tabella che illustra caratteristiche di: AT-UHD-SW51 & AT-UHD-SW52

Il frontale ospita soltanto i pulsanti on/off e selezione ingresso (confermata dall’accensione di un Led dedicato). Nel modello SW-52 è stato aggiunta anche la regolazione del volume. 
Il controllo di questo commutatore può essere effettuato con il telecomando in dotazione (è presente anche la funzione per spegnere il segnale video HDMI, nel caso in cui si desideri lasciare in funzione soltanto la sezione audio) oppure attraverso i protocolli TCP/IP (interfaccia web.server), RS-232 e IR. Un range di possibilità pensate per facilitare il lavoro all’integratore e consentirgli una totale flessibilità nei cablaggi e nell’adozione di soluzioni, per risparmiare tempo e costi supplementari. Infine, la presenza della funzione auto-switching, capace di commutare sulla sorgente attiva: un ulteriore aspetto pensato per ridurre la complessità dei sistemi di controllo o, addirittura eliminarli del tutto, a seconda dell’applicazione da realizzare.


AT-UHD-SW-52, 2 uscite duplicate

Questo switcher si distingue dal modello AT-UHD-SW-51 per la doppia uscita HDMI duplicata necessaria, ad esempio, quando si richiede l’invio dei segnale video ad un proiettore presente in sala e, contemporaneamente, ad un monitor dedicato al relatore o all’insegnante. Inoltre, sul pannello frontale vi sono due pulsanti per la regolazione del livello audio e l’uscita audio analogica è del tipo bilanciato: sono presenti i morsetti a vite ad innesto dotati di due contatti per canale audio oltre alla massa comune. Per il resto, come si vede dalla tabella che riporta le caratteristiche tecniche, tutte le altre funzioni sono comuni