Un meccanismo studiato nei particolari per non apparire invasivo in contesti raffinati di interior design. I cordini di sostegno sono disponibili in 6 colori. Può montare quattro diversi teli, secondo la luce ambiente.

Zero-G rappresenta l’ultima novità presentata da Screen Innovations, il produttore texano di schermi da videoproiezione. Interpreta il concetto di ‘televisione che si arrotola’ perché i cordini che sostengono il telaio dove viene avvolto il telo sono così sottili da apparire pressoché invisibili. E proprio per accentuare questo concetto di invisibilità, sono stati messi a punto sei diversi colori di cordino, affinché l’interior designer possa scegliere la gradazione più opportuna per i colori e le soluzioni di arredo presenti nell’ambiente. Zero-G è uno schermo formato da due elementi distinte: una parte fissa collegata, con i cordini quasi invisibili, al cilindro che funge da superficie per svolgere/avvolgere il telo. Una serie di sensori ottici controlla l’allineamento orizzontale dello schermo e il fine corsa.



La meccanica


I cordini che sostengono lo schermo sono disponibili in sei colorazioni diverse.

Lo schermo Zero-G è motorizzato con Somfy Sonesse Quiet Motor e insonorizzato con materiale Butyl vibration isolation. 
È composto da due parti distinte, come abbiamo già accennato: quella che integra i due motori e la seconda che ospita il rullo con avvolto il telo. All’accensione, il primo motore coordina l’apertura del contenitore principale per consentire la fuoriuscita del rullo. Il contenitore principale può essere posizionato appoggiato alla parete oppure nascosto in un controsoffitto realizzato in carton gesso. Il secondo motore, invece, si preoccupa di far scendere il rullo all’altezza prescelta e, solo dopo averla raggiunta, inizierà a svolgere il telo. 
Una soluzione che rende possibile scegliere a quale altezza mantenere lo schermo di proiezione, evitando l’antiestetico drop nero tipico degli schermi motorizzati.


Presenza non invasiva


Tutti i teli utilizzabili per lo schermo Zero-G sono disponibili anche in versione ‘Perf.’ con un angolo di visione leggermente più ampio.

Questo schermo è stato pensato per preservare l’arredo di un contesto residenziale elegante, aggiungendo un elemento tecnologico che non invade, ma esalta la scenografia. 
Si presta come valida alternativa al monitor posizionato a parete, che rappresenta comunque una presenza ingombrante, soprattutto quando sono previste dimensioni da 70 pollici in su. Inoltre, pone meno vincoli al telespettatore di quanti ne ponga un monitor.


Le tele disponibili

Sono quattro le tele che si possono scegliere, suddivisi in due categorie: per ambienti molto illuminati oppure oscurati. La gamma Slate 1.2 e Slate 0.8 (il numero rappresenta il guadagno in luminosità) è stata pensata per contesti illuminati dalla luce del sole; per ognuno dei due modelli vi sono anche le versioni denominate ‘Perf.’ che offrono un angolo di visione leggermente più ampio. I teli Pure White e Pure Gray, invece, sono specifici per ambienti oscurati. Il guadagno di questi modelli è pari a 1,3 e 0,85.


Zero Edge per proiettori ultra short throw

Screen Innovations ha sviluppato una versione dello schermo Zero Edge specifica per i proiettori ultra short throw, curando l’eliminazione di tutti quei disturbi che si possono manifestare quando il proiettore viene posizionato a pochi centimetri dallo schermo. È possibile ottenere una dimensione max di 125 pollici, riferita a contenuti con risoluzione fino a UltraHD-4K. 
La particolarità di questo schermo è data anche dall’angolo di visione, che si estende fino a 180°, e moltiplica le applicazioni sia in ambito commerciale che residenziale.