La gamma di proiettori XEED 4K si completa con questo modello laser da 6mila Ansi lumen. Colorimetria al 99% dello spazio colore sRGB, ottica Canon a luminosità costante, distorsione ai minimi termini (0,12%).


Lo XEED 4K600STZ è un prodotto che combina la tecnologia riflessiva LCoS alla risoluzione 4K con una sorgente luminosa laser. Inoltre, le immagini proiettare sono di qualità HDR (High Dynamic Range). 
In sintesi estrema: elevate prestazioni e basso TCO, un prodotto adeguato per i seguenti contesti: Simulazione, Musei, Design, Medicale, Progettazione CAD, Foto Video. 
Lo XEED 4K600STZ è il primo modello laser di Canon; nella gamma 4K affianca lo XEED 4K501ST dotato di illuminazione a lampada tradizionale da 400 W. Rispetto a quest’ultimo offre una luminosità maggiore (6mila anziché 5mila lumen), un rapporto di contrasto più elevato (4.000:1 anziché 3.000:1), gli ingressi HDMI 2.0 e la presenza del collegamento Wi-Fi. 
È il proiettore laser 4K più compatto e leggero della categoria; offre una risoluzione da 4096×2400 pixel, superiore a quella del Cinema Digitale in 4K. Combina la nuova sorgente di luce laser, composta da quattro moduli di diodi blu e da una ruota di fosfori gialla, con l’engine ottico AISYS, entrambi sviluppati da Canon, mettendo a disposizione tutta l’esperienza maturata in tanti decenni nelle ottiche e nella gestione della luce. Il vantaggio competitivo di questo progetto è evidente anche nel fattore forma, inferiore del 40% rispetto ad un analogo prodotto della concorrenza; un risultato che ribadisce perché la luce compia un percorso più breve, disperdendo meno energie e offrendo migliori prestazioni.


Lo XEED 4K600STZ combina la tecnologia riflessiva LCoS alla risoluzione 4K con HDR e una sorgente luminosa laser. Elevate prestazioni e basso TCO.


I vantaggi del corpo laser

L’illuminazione laser, rispetto alla tradizionale lampada a mercurio, offre vantaggi evidenti e importanti. 
Iniziamo dalla vita operativa pari a 20mila ore, di un ordine di grandezza superiore a quella delle lampade che richiedono una sostituzione periodica, ogni circa 2mila ore. 
Nel caso dello XEED 4K600STZ è possibile, comunque, regolare la potenza della sorgente laser per estenderne la vita operativa, quando il contesto richiede una luminosità inferiore. Sono disponibili quattro opzioni di regolazione: da Normal (20mila ore) a Long duration 2 (40mila ore), oltre la possibilità di garantire una luminosità costante nel tempo, scegliendo un valore inferiore a quello nominale per ottenere una vita operativa proporzionalmente più estesa. 
Il livello di rumorosità è pari a 37 dB. Grazie alla possibilità di regolare la luminosità è possibile ridurre questo valore, proporzionalmente con la luminosità, fino a 29 dB. 
Un altro importante vantaggio offerto dai proiettori laser è la rapidità con la quale diventano operativi dopo averli accesi, bastano un paio di secondi, e la possibilità dello spegnimento istantaneo senza riportare danni. Non è così per i proiettori a lampada che richiedono più di 10 secondi per ‘accendersi’ e non possono essere spenti senza prima raffreddare la lampada, per evitare che si danneggi. 
Infine, la possibilità di orientare il proiettore in qualsiasi posizione, ruotato di un angolo compreso da 0 a 360°. A tutto questo aggiungiamo che la sorgente laser presente nello XEED 4K600STZ consente di coprire il 99% dello spazio colore sRGB, un risultato di grande rilievo e, nel caso, di schermo nero, si disattiva immediatamente per tornare operativa non appena l’immagine ricompare.



 Lo XEED 4K600STZ combina la tecnologia riflessiva LCoS alla risoluzione 4K con HDR e una sorgente luminosa laser. Elevate prestazioni e basso TCO. 

L’ottica

Canon è leader nel mondo fotografico (sistema EOS) e nella produzione video (cinema EOS). Una leadership determinata dalla capacità di gestire la luce e di rappresentare correttamente una scena come la vediamo nella realtà, senza introdurre distorsioni. 
L’ottica a corredo dello XEED 4K600STZ è di qualità 4K con zoom 1.3, capace di proiettare immagini da 100” ad una distanza variabile da 2,2 a 2,9 metri. La distorsione è pari allo 0,12%, la migliore della categoria e la luminosità F 2,6 è costante lungo tutta la focale; quindi anche in posizione tele non attenua la luce. Un’ottica sofisticata, capace di effettuare la messa a fuoco su superfici curve, basata su due parametri focali: fuoco general e fuoco marginal. Nella sostanza è possibile regolare il fuoco dell’obiettivo in maniera indipendente al centro e ai bordi dello schermo, una caratteristica che nella calibrazione su superfici curve fa la differenza. 
Il Lens Shift, motorizzato, si estende da ±60% in verticale a ±10% in orizzontale ed è possibile memorizzare fino a tre diverse posizioni dell’ottica, da richiamare all’occorrenza. 
Per un’ottica così sofisticata è presente un engine video con processing capace di effettuare interpolazioni composite, durante l’upscale da 2K a 4K, per rendere più dettagliate le immagini dai contorni complessi.


Le prestazioni colorimetriche dello XEED 4K600STZ
coprono il 99% dello spazio colore sRGB.

Compatibile HDR

La funzione HDR, High Dynamic Range, viene considerata come una delle innovazioni più importanti per garantire una qualità reale alle immagini visualizzate. Si basa sulla capacità di generare una scala di grigi talmente estesa da poter riprodurre una gamma dinamica prossima alla realtà. Lo XEED 4K600STZ supporta l’HDR intervenendo sul gamma della curva PQ di SMPTE 2084, lo stesso metodo adottato dai Blu-ray Ultra HD. 
Una prestazione ottenuta lavorando sul perfezionamento dell’engine ottico e sulla modulazione della luce generata dal laser, per generare un rapporto di contrasto nativo di 4.000:1, pari a 10.000:1 in modalità dinamica.


Lo XEED 4K600STZ diventa operativo in due secondi dall’accensione (i
proiettori a lampada richiedono più di 10 secondi) così come
si può spegnere istantaneamente senza danneggiare il
corpo illuminante, al contrario di ciò che avviene con le lampade al mercurio.

Proiezione su superfici curve

La proiezione di immagini in edge blending può essere gestita definendo un ampio intervallo di sovrapposizione, che si estende fino a 1228 pixel e a 720/688 pixel in verticale (il valore dipende dalla modalità in cui si trova il pannello). In questi intervalli definiti dall’utente il proiettore regolerà la luminosità dell’area affinché l’immagine, nel suo complesso, risulti omogenea. 
La funzione integrata di edge blending offre una caratteristica che la rende migliore: tipicamente durante la calibrazione viene privilegiata la mesa a fuoco al centro allo schermo (ossia il punto che cattura maggiore attenzione). Questo implica, però, un allineamento meno preciso ai bordi che, nel caso di una proiezione edge blending, diventano il centro dello schermo. Per questo motivo è possibile scegliere 5 punti dello schermo sui quali effettuare la calibrazione micrometrica e regolare i sub-pixel, in modalità elettronica, a step di 0,1 pixel, per abbinare perfettamente le due immagini. Ad esempio, questa funzione consente proiezioni su schermi da 100” concavi o convessi, di larghezza pari a 3 metri. Da aggiungere, la luminosità dell’ottica, pari a F2.6: un valore che garantisce una maggiore profondità di campo; quindi, una messa a fuoco precisa ai bordi come al centro dello schermo.


Le interfacce di collegamento


La risoluzione nativa è di 4096×2400 pixel: adeguata quindi per applicazioni Video e IT.

Con 4 ingressi DVI e due HDMI 2.0, tutti compatibili con HDCP 2.2 (’algoritmo anticopia per la protezione dei diritti d’autore) si può gestire qualunque tipo di periferica. In aggiunta, sono disponibili una porta di rete, la RS232C, il consueto minijack per il telecomando a filo e una porta trigger a 12 V. 
Combinando gli ingressi video a disposizione, si possono gestire quattro diverse configurazioni: 
– Immagine singola, a scelta fra le 4 DVI-D e le due HDMI; 
– Due immagini affiancate da 3840×2160 pixel, DVI1+DVI3 oppure HDMI1+HDMI2; 
– Quattro immagini da 1920×1080, provenienti dai 4 ingressi DVI-D;  
– Quattro immagini da 960×2160, sempre provenienti dai 4 ingressi DVI-D.  
In un contesto museale o nelle aule didattiche tornerà utile la possibilità di pre-impostare alcune funzioni (ON/OFF, switch ingressi e gestione della sorgente luminosa) per controllare automaticamente il proiettore. 
Oppure, loggare i dati (accessibili da remoto) per verificare eventuali anomalie. Supporta la modalità DICOM Part 14 (standard per la rappresentazione delle immagini medicali), con due sfondi diversi: trasparente e blu, per garantire la compatibilità con le pellicole di tutti i costruttori usate nelle radiografie a raggi X. 
La regolazione del gamma su 21 diversi livelli offre la possibilità di adattare la luce ambiente per garantire la migliore fedeltà dei colori.


IPV6 e Wi-Fi


Lo XEED 4K600STZ supporta il protocollo di rete IPV6. La presenza del collegamento WiFi dà la possibilità di utilizzare un’app dedicata per accedere alle funzioni di uno o più proiettori (fino a 9) al posto del telecomando; pensiamo, ad esempio, alla proiezione su superfici irregolari dove la visualizzazione dei menù diventa complicata. 
È possibile proteggere alcune funzioni con password. Per applicazioni dove l’accesso alla rete potrebbe costituire una problematica, è possibile richiedere la versione senza WiFi.


L’app dedicata al controllo delle funzioni è uno strumento indispensabile quando le
proiezioni vengono effettuare su superfici irregolari e diventa
difficile leggere i menu; inoltre, è possibile gestire più proiettori
contemporaneamente e leggere i log di errore durante un
malfunzionamento.

XEED WUX6500

I nuovi modelli WUX6500 (a sinistra), a ottiche intercambiabili, e WUX500ST (a destra)
con obiettivo Shor Throw consolidano la gamma XEED, dedicata alle installazioni professionali.

Lo XEED WUX6500 offre una luminosità di 6.500 ANSI lumen, con lampada NSHA da 370 W e un consumo in stand-by di soli 0,3/2,0 W. La risoluzione è WUXGA, lo zoom e il fuoco sono motorizzati. Il rapporto di contrasto è pari a 2.000:1 (full on/full off). Fra le funzioni speciali abbiamo l’edge blending e la correzione sui 4 angoli per eliminare l’effetto trapezoidale. La gamma di ottiche a disposizione comprende 5 modelli: dal grandangolo (rapporto di tiro 0,8:1) al super zoom (3,55÷6,94:1). Infine, viene garantita la compatibilità con HDBaseT, PJLink e Crestron connected.


XEED WUX500ST


Lo XEED WUX500ST, invece, si distingue per un’ottica corta di alta qualità, per proiettare un’immagine di 100 pollici a soli 1,2 metri. La luminosità è di 5mila ANSI lumen con un rapporto di contrasto nativo pari a 2.000:1. L’impilamento e la proiezione verticale con rotazione a 360° sono semplici da realizzare. È compatibile HDBaseT (tratte di collegamento fino a 100 metri) e dotato di WiFi, per collegamenti wireless fino a 25 metri. Il peso è contenuto in 6,3 kg.