Due switcher che gestiscono quattro sorgenti HDMI, con una oppure due uscite, per inviare i segnali a televisioni o videoproiettori. Garantiscono la compatibilità con HDCP, audio multicanale Dolby e DTS, Ethernet, 3D e Audio Return Channel.

Di prese HDMI, spesso, negli impianti AV non ce ne sono mai abbastanza. Capita, inoltre, di utilizzare display o videoproiettori che non posseggono la presa seriale e quindi non possono essere gestiti da un sistema integrato. Gli switcher HDMI Atlona serie AT-HD4 sono nati per risolvere i problemi di connessione di più sorgenti a televisori, monitor e videoproiettori, dotati di un numero di interfacce HDMI non sufficienti. Consentono la connessione a 6,75 Gbps fra un massimo di quattro sorgenti con uscite HDMI per uno o due display, senza comportare alcun degrado nel segnale. È previsto il passaggio del canale Ethernet HDMI e del canale di ritorno audio (ARC) su un singolo cavo HDMI. Nella confezione è presente anche il telecomando per la gestione degli ingressi e dell’accensione.


ARC e HDMI Ethernet channel

Due funzionalità molto utili per semplificare la cablatura dei device dell’impianto e garantire maggiori funzionalità. Con il canale bidirezionale Ethernet HDMI è così possibile utilizzare una singola connessione dal router per il collegamento Internet, attraverso il cavo HDMI, a tutti i dispositivi di rete.
Con il canale audio di ritorno, invece, si può inviare lo stream audio dai tuner dei televisori agli amplificatori AV, attraverso un singolo cavo HDMI (funzione ARC, Audio Channel Return) e il trasferimento di audio Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio, utilizzando un cavo HDMI tra dispositivi compatibili.

Lo schema applicativo del modello AT-HD4-V42. La compatibilità con l’Audio Return Channel consente, ad esempio, di collegare le webcam ai display e avere l’audio disponibile nell’impianto. Con la connessione Lan, attraverso un router si possono collegare in rete tutti i device, tramite la connessione HDMI

Compatibilità 3D

Da sinistra: (1) Sensore IR per telecomando; (2) I Led indicano le caratteristiche del segnale: 3D, 2 Ch, LPCM 5.1/7.1, Bitstream; (3) Selezione degli ingressi; (4) Gestione dell’EDID: i Led indicano l’opzione scelta (interna, esterna o auto apprendente che si attiva premendo per 3 secondi il pulsante; il led rosso acceso indica che il codice EDID è stato copiato; (5) pulsante On/Off

Questi due switcher sono compatibili con i segnali stereoscopici e non introducono alcun degrado nel segnale. Viene supportato il trasferimento di tutte le risoluzioni video, comprese fra 480i e 1080p, e la Vesa 1.920×1.200. Anche l’HDCP viene supportato e quindi fra le sorgenti collegabili agli ingressi possiamo avere anche i decoder di pay-tv come il My Sky HD. Inoltre, anche i segnali con Deep Color fino a 36 bit a 1080p 60 Hz vengono gestiti senza degradare la qualità.


EDID

Le caratteristiche

Sono tre le modalità EDID supportate da questi switcher: interna, esterna e auto apprendente. Quella interna sceglie l’EDID più appropriato, comparando la sorgente con i codici presenti all’interno dello switcher; la modalità esterna esegue un ragionamento simile considerando, però, il display.
La modalità Auto apprendente, invece, consente di clonare l’EDID del display collegato nello switcher.