A CEDIA Expo l’azienda californiana mette in mostra le qualità dei propri schermi ‘Director’s Choice’, integrati in una soluzione Ultra-HD 4K, che comprende un proiettore 4K e il Quantum Media System con contenuti 4K nativi non compressi.

Stewart Filmscreen, produttore internazionale di schermi di proiezione e di speciali rivestimenti ottici per applicazioni residenziali e commerciali, in collaborazione con Quantum Media Systems (azienda specializzata nella creazione di sistemi home theater in 4K) espone nel proprio stand la soluzione “The 4K+ Ultra HD Experience Theater”. Si tratta di un sistema per home theater che comprende proiettori avanzati per Cinema Digitale, contenuti nativi non compressi 4K e gli speciali schermi a mascheramento a quattro vie Stewart.


Demo di contenuti nativi 4K

La soluzione comprende uno schermo Stewart Filmscreen Director’s Choice da 4,5 metri e rapporto d’aspetto 1,78:1; proiettori 4K Digital Cinema; server multipli per la distribuzione di un’ampia varietà di contenuti nativi 4K utilizzanti lo standard JPEG 2000, tutti di Quantum Media Systems. L’azienda impiega i più elevati standard del Cinema Digitale commerciale per offrire un’esperienza di visione in 4K, compresi spazio colore 10-12 bit DCI, DCP, gamma dinamica elevata, codifica JPEG 2000 e altro ancora. Vengono utilizzati gli schermi Stewart Filmscreen poiché forniscono maggiore risoluzione e densità di pixel.


Stewart Director’s Choice

Quindici anni fa, Stewart Filmscreen creava lo schermo definitivo per home theater a proiezione frontale. Il nome, che in italiano significa “la scelta del regista”, deriva dalla caratteristica di poter offrire un controllo illimitato del rapporto di aspetto, utilizzando un innovativo sistema di mascheramento che aggiusta la dimensione dello schermo in modo da farla coincidere, appunto, con quella scelta dal regista. Questo sistema di mascheramento variabile a 4 vie orizzontale e verticale è considerato attualmente il non plus ultra per l’home theater. Elimina completamente le barre nere attorno all’immagine proiettata, che risulta pertanto più precisa a prescindere dal rapporto di aspetto originale.