Alla soglia dei 100 anni d’attività Panasonic evolve la propria strategia e pone al centro del business soluzioni e servizi. Salvatore Palillo e Stefano Tura ci raccontano quali sono i nuovi obiettivi.

In un mercato affollato come quello dell’elettronica, ci sono poche aziende in grado di vantare un portafoglio prodotti capace di coprire a 360 gradi le esigenze del mondo professionale, spaziando dalle stampanti ai videoproiettori, dal broadcast ai sistemi di videoconferenza, dal mondo medicale a quello dei PC. In quest’ottica Panasonic rappresenta un punto di riferimento per il mercato e, proprio per sfruttare al meglio questa potenza di fuoco, il marchio giapponese ha da poco riorganizzato le proprie divisioni professionali, dando vita ad una nuova realtà denominata PSCEU, acronimo di Panasonic System Communications Company Europe, una nuova società che gestirà 12 differenti categorie di prodotti B2B. Ne abbiamo parlato con Salvatore Palillo, Country Manager Italia di PSCEU, e con Stefano Tura, Senior Product Manager della divisione Visual System Solutions.


Salvatore Palillo, Country Manager Italia

«PSCEU nasce con l’idea di essere ancora più vicini al cliente e sfruttare al meglio la potenzialità di una gamma di prodotti che non ha eguali nel mondo professionale – esordisce Salvatore Palillo – presentandoci al mercato come un’unica realtà in cui i rivenditori, gli integratori e anche gli utenti finali, possono trovare un punto di riferimento in grado di soddisfare ogni loro richiesta. In termini pratici significa prima di tutto consentire al cliente di avere un’unica interfaccia all’interno dell’azienda che sia in grado di consigliarlo nella scelta della soluzione corretta in funzione delle diverse applicazioni. Non possiamo costringere i clienti a “studiare” per conoscere centinaia di prodotti, ma dobbiamo essere noi rendere la loro vita più semplice offrendo risposte e soluzioni ai loro problemi. Soluzioni che in senso più ampio possono rappresentare supporto e consulenze in progetti più importanti con clienti finali di grandi dimensioni, ma sempre senza dimenticare il ruolo fondamentale di System Integrator e rivenditori, partner fondamentali nel nostro modello di business. Queste riflessioni ci hanno portato a creare una nuova struttura, costituita da quattro aree di competenza, suddivise sulla base delle rispettive tipologie di prodotti: Communication Solution (Scanner professionali, stampanti multi-funzione, sistemi di telefonia e di videoconferenza HD); Visual System Solution (Proiettori, lavagne interattive, strumenti per le presentazioni e display); Professional Camera Solution (Sistemi audio-video professionali e tecnologie IMV); Computer Product Solution (Laptop rugged Toughbook, tablet aziendali Toughpad e sistemi elettronici Epos)».

Da sinistra, Salvatore Palillo, Country Manager Italia e Stefano Tura, Senior Product Manager

Soluzioni, soprattutto

«Panasonic, nel tempo, ha instaurato con i propri clienti una forte sinergia basata sulla qualità e sull’affidabilità dei prodotti che offriamo. Ma oggi non basta – afferma Palillo – e per essere vincenti sul mercato bisogna essere presenti all’interno dei nuovi progetti fin dalla fase della loro definizione. Avere una gamma di prodotti ampia e le competenze necessarie a proporla significa poter affiancare i progettisti e gli integratori nella fase più importante nella scelta di prodotti e soluzioni. Un esempio della forza di Panasonic e della nostra gamma di prodotti professionali sono state le Olimpiadi di Londra 2012 che, ancora una volta ci hanno visto fornire, come partner tecnologico, una gamma di prodotti di ultima generazione per supportare a 360 gradi un evento di importanza mondiale».


Riorganizzazione e obiettivi futuri

Conclude Salvatore Palillo: «Accanto a questa riorganizzazione e alla proposta di prodotti e soluzioni al mercato, Panasonic porta avanti anche concetti importanti come la volontà di diventare entro il 2018, centenario della fondazione di Panasonic da parte di Konosuke Matsushita, l’azienda ECO n° 1 nel settore del B2B. Segno di un’attenzione all’ambiente che Panasonic sta seguendo da tempo, come dimostra il programma di compensazione delle emissioni di CO2 denominato “Offset for life”, con cui Panasonic offre ai propri clienti la possibilità di compensare le emissioni di anidride carbonica dei proiettori e dei display Panasonic, ottenendo un certificato specifico dopo aver calcolato, tramite un’applicazione web, l’esatta quantità di CO2 emessa in funzione del modello, delle ore di utilizzo e del mix energetico del paese in cui il prodotto viene utilizzato».


Stefano Tura, Senior Product Manager

«Parlando nello specifico dei prodotti di cui mi occupo nella divisione Visual System Solution di PSCEU – continua Stefano Tura – la nascita della nuova organizzazione PSCEU non è stato l’unico cambiamento importante. Con l’acquisizione di Sanyo, finalizzata all’inizio del 2012, Panasonic ha ampliato la propria offerta di prodotti nel campo della videoproiezione, arrivando ad avere una gamma che non ha rivali in termini di ricchezza d’offerta. Oggi, la vetrina di prodotti offerta da Panasonic è impareggiabile e copre numerosi settori. Basti solo pensare, ad esempio, ai grandi display, con i quali oggi siamo presenti nelle abitazioni, negli uffici, nell’educational, nel digital signage, perfino nella nautica con installazioni sui megayacht. Presidiamo i settori di competenza con prodotti molto affidabili, a volte attivi con cicli 24/7, senza riscontrare alcun problema. Una dimostrazione dell’unico parametro che non è mai cambiato nella filosofia dell’azienda Panasonic, la massima qualità e affidabilità dei propri prodotti, in ogni campo di applicazione».


Londra 2012: tecnologia tutta Panasonic

Panasonic è partner ufficiale dei Giochi Olimpici per le attrezzature audio e video da oltre 20 anni. In occasione delle Olimpiadi 2012 di Londra Panasonic si è superata allestendo il più grande sistema audio video di sempre. «È stata una presenza imponente – ci dice soddisfatto Stefano Tura – non solo per la quantità dei prodotti forniti, ma anche per il coinvolgimento delle persone che hanno contribuito allo sviluppo del progetto, sin dalla fase iniziale. Un coinvolgimento globale che ci ha visti presenti sul fronte della sicurezza, della ripresa 2D e 3D e della visualizzazione delle immagini su monitor e videoproiettori di grande formato. Panasonic ha fornito anche i centralini telefonici, i sistemi di sicurezza e di videoconferenza. Per dare un’idea dei numeri in gioco possiamo dire che sono state impiegati 22 videoproiettori DLP oltre a quelli utilizzati durante le cerimonie di apertura e chiusura, 400 telecamere broadcast e oltre 1.000 monitor, 12 mila televisori, 45 schermi giganti a Led per un totale di 1.730 mq, 47 schermi al plasma da 103”, 200 sistemi audio professionali, 2.500 telecamere di sicurezza e, per la prima volta nella storia di queste manifestazione, abbiamo prodotto 200 ore di trasmissione in 3D; tutto ciò rappresenta un fondamentale esercizio per comprendere ancora più a fondo il valore delle soluzioni integrate».