La nuova centrale 3DGFLEX è stata progettata a Castelfranco Veneto, nel reparto Ricerca e Sviluppo di Fracarro. È una nuova soluzione dedicata ai contesti multiutenza, per creare multiplex ad hoc, in tutta flessibilità.

Fracarro presenta 3DGFLEX, la nuova centrale full digital, innovativa sotto il profilo tecnologico ed espressamente ideata per il trattamento dei segnali digitali in impianti centralizzati, come grandi condomini o contesti hospitality.
Si tratta di una soluzione modulare, interamente progettata dal reparto Ricerca e Sviluppo di Fracarro, che consente di distribuire tutta la qualità e l’alta definizione dei contenuti digitali, con la possibilità di combinare in un unico multiplex DTT programmi provenienti da 2 sorgenti SAT distinte.
Fornita in un moderno cabinet a sei posizioni con sportello per la protezione delle connessioni, la 3DGFLEX è costituita da un’unità di controllo tecnologicamente evoluta e da moduli transmodulatori, anch’essi dotati di caratteristiche tecniche particolarmente interessanti.
La programmazione si effettua attraverso la nuova interfaccia web, particolarmente semplice e intuitiva, disponibile collegando il pc direttamente alla porta LAN della centrale, senza bisogno di installare alcun software. Resta comunque disponibile la classica programmazione tramite tastiera e display a bordo, per una configurazione di base della centrale.


Controllo remoto

Una delle caratteristiche maggiormente interessanti della 3DGFLEX è la possibilità di essere completamente telegestita, grazie alla presenza dell’host controller integrato. In questo modo l’installatore, comodamente da remoto, ha la possibilità di monitorare e modificare costantemente tutti i parametri della centrale, garantendo così un servizio di assistenza professionale e puntuale.
Nel caso degli alberghi, ad esempio, grazie all’innovativa funzione di auto-remapping, l’operatore potrà creare in ogni momento liste di canali dedicati, a seconda della provenienza degli ospiti, senza obbligare l’albergatore a risintonizzare i televisori.

Il cabinet, dotato di sportello trasparente, protegge le connessoni della centrale 3DGFLEX
L’interfaccia utente progettata per gestire tutti i parametri della centrale 3DGFLEX da remoto

I moduli di transmodulazione

L’interfaccia di programmazione della centrale 3DGFLEX con l’elenco dei programmi ricevuti necessario per comporre i due MUX di uscita
Le caratteristiche del Modulo 3DG – 2S2 – 2T

Anche i moduli di transmodulazione sono particolarmente interessanti dal punto di vista della tecnologia: si tratta infatti di moduli twin, dotati cioè di 2 ingressi SAT, 2 MUX DTT in uscita e 2 slot Common Interface. Grazie a questa caratteristica la 3DGFLEX consente di ricevere i programmi da 2 fonti distinte, decriptandone i contenuti senza dover utilizzare un secondo modulo, e di generare 2 MUX indipendenti. I moduli, inoltre, sono dotati di connessioni frontali che facilitano l’inserimento e la rimozione delle schede CAM, così come l’aggiornamento firmware grazie alla porta USB. La centrale 3DGFLEX è ora disponibile con moduli di transmodulazione da satellite SD o HD in Digitale Terrestre (3DG-2S2-2T), ma sono già allo studio altri moduli per il trattamento dei segnali anche con diverse tecnologie.