La definizione di Naturopatia si fonda su tre elementi riferiti all’espressione della vitalità, all’approccio globale alla persona e all’utilizzo di elementi propri delle culture occidentale e orientale. Vediamoli nei dettagli.


La Naturopatia è una Disciplina Bio Naturale (D.B.N.). La sua definizione si fonda su tre elementi: 
– finalizzazione alla piena espressione della vitalità, patrimonio unico e irripetibile di ogni persona in qualsiasi età, condizione sociale, stato di benessere; 
– l’approccio globale alla persona, considerata come entità vitale indivisibile; 
– l’utilizzo esclusivo di conoscenze, tecniche, strumenti e prodotti naturali, integrando elementi originali sia della cultura occidentale che di quella orientale.





Miglior benessere


L’attività professionale del Naturopata è regolata dalla Costituzione, dalla Legge 4/2013 e dalla Legge Regionale 2/2005 di Regione Lombardia.

Il Naturopata svolge, con autonomia professionale, attività dirette alla salvaguardia e al miglioramento del benessere dell’individuo. Non effettua diagnosi né attività di competenza delle figure professionali di tipo sanitario. Non prescrive farmaci e la sua attività si esplica nella promozione del benessere, educando ad una maggior consapevolezza nei propri comportamenti, al rispetto del proprio corpo (e di quello altrui) e all’armonica integrazione con l’ambiente e la Natura. Del resto, lo stesso Ippocrate nel trattato ‘delle epidemie’ affermava che il terapeuta (nel nostro caso, il Naturopata) deve studiare: 
“… I costumi, il regime, il modo di vita, l’età di ognuno, i discorsi, i silenzi, i pensieri, il sonno, l’insonnia, i sogni come e quando, i gesti involontari: grattarsi, piangere, strapparsi i capelli…” 
In Natura non esistono, clonazione permettendo, individui identici per dimensione, strutture organiche, iride, impronte digitali, parole, sentimenti o azioni. 
Esistono individui simili, a volte esempi di splendide complementarietà. Ma, nella biodiversità, l’uomo è un solitario, irripetibile essere che condivide con altri individui questa esperienza di vita terrena.


Relazione uomo-ambiente



La ricerca della salute è la ricerca di un equilibrio individuale all’interno del sistema uomo e nella relazione tra uomo e ambiente. Per questo, ogni volta che una persona entra nello studio di un Naturopata, non c’è il ripetersi monotono di un cerimoniale professionale standard. Piuttosto, si verifica l’incontro tra due persone: una con la necessità di essere aiutata a ritrovare il suo equilibrio vitale e l’altra, che possiede tecniche di discipline Bio Naturali disponibile a fare da personal-trainer a questa attività. Nella certezza che il corpo ha in sè la capacità di rimettere in salute tessuti, organi e sistemi ammalati, se ne ha la possibilità. 
Questa possibilità gli viene dall’aver disponibilità di una certa energia vitale; di avere a disposizione elementi fitonutrizionali, minerali e oligoelementi necessari.


Tecniche olistiche


Franco Sammaciccia: Naturopata, Iridologo e Natuigienista.

Le discipline Bio-Naturali in generale e la Naturopatia in particolare traggono le loro origini dalle leggi della natura e si basano sulle tecniche olistiche sviluppate dall’uomo nel corso di tutta la sua esistenza. 
Questo tipo di approccio consente la diffusione di valori culturali improntati al rispetto alla collaborazione/integrazione tra persone e tra persone e ambiente. Hanno la disponibilità di tecniche non invasive derivate sia dalle culture orientali che da quelle occidentali, sperimentate in anni di pratica, che consentono di avviare interventi efficaci di sostegno e recupero della vitalità in tutte le fasi della Vita.


Professione Naturopata

L’attività professionale è regolata dalla Costituzione, dalla Legge 4/2013 e dalla Legge Regionale 2/2005 di Regione Lombardia che ha istituito: 
1. Il Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio Naturali di Regione Lombardia; 
2. Il Registro Regionale degli Operatori in Discipline Bio Naturali; 
3. Il Registro Regionale degli Enti di Formazione in D.B.N. 
Si tratta di una Best Practice a livello nazionale. 
Al Registro possono iscriversi gli Operatori in D.B.N. che abbiano seguito percorsi formativi riconosciuti dalla Regione in base a criteri definiti dal Comitato Tecnico Scientifico. 
I Registri sono pubblicati sul sito ufficiale della Regione Lombardia, Assessorato alla Formazione e Lavoro e aggiornati periodicamente dal Comitato Tecnico Scientifico. 
Questa Legge Regionale comprende numerosi aspetti positivi: 
– conferisce dignità e sicurezza agli operatori, tutelandone la professionalità e la qualità della formazione; 
– tutela i cittadini formalizzando i requisiti di qualità degli enti di formazione e degli operatori, rendendo riconoscibili quelli degni di tutela; 
– rispetta le competenze dello Stato evitando di interferire con le attribuzioni costituzionali in materia di nuove professioni.


Si ringrazia per il contributo il Dott. Franco Sammaciccia, Naturopata, Iridologo e Naturoigienista. Ha presieduto il Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio Naturali di regione Lombardia (Legge 2/2005) sino a 2017. Autore di diverse pubblicazioni, si occupa di volontariati con la ONG Nuovi Spazi al Servire. 
Rubrica a cura di Douglas Gattini, istruttore e Direttore Didattico della scuola professionale Shambàla Shiatsu

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