La manifestazione conferma il trend di crescita degli ultimi anni e supera il tetto dei 40.000 visitatori, il 17% in più rispetto allo scorsa edizione. Oltre 800 gli espositori, dislocati su 11 padiglioni, per un’area totale di 30.000mq.

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I numeri registrati dall’ISE 2012 sono il segnale concreto di un evento che riscuote ampi consensi, una manifestazione che ha lasciato tutti soddisfatti, organizzatori, espositori e visitatori. Esprimono soddisfazione anche le parole di Mike Blackman: «L’Integrated Systems Europe si è ora chiaramente affermata come manifestazione best in Europa», ha dichiarato il patron dell’evento, alla luce dei feedback positivi e del trend di crescita. Le premesse della vigilia lasciavano presagire che i numeri sarebbero andati oltre ogni previsione. La manifestazione del 2012, infatti, aveva preregistrato un incremento degli espositori pari al 15% rispetto all’edizione del 2011, e la forte richiesta di adesione aveva spinto gli organizzatori a utilizzare un nuovo padiglione per l’edizione del 2012 e progettarne uno ulteriore per quella del 2013.


Non solo Business

L’ISE rappresenta un evento completo, unico nel panorama tecnologico europeo. Oltre a visitare gli stand e prendere nota delle novità presentate, i corsi di formazione e i seminari didattici consentono di conoscere i trend di mercato e accrescere il proprio bagaglio professionale. Non solo, ad allentare la tensione accumulata durante i giorni di fiera, sono diversi i momenti di distensione (aperitivi, cene, eventi serali, ecc.) dove gli incontri informali sono funzionali per conoscersi, confrontarsi e parlare di lavoro in totale relax.

Anche quest’anno la risposta dei professionisti del mercato non si è fatta attendere: ben 40.869 visitatori hanno fatto tappa all’Integrated Systems Europe di Amsterdam. «Riuscire a registrare questi numeri da record, in un contesto economico europeo che evidenzia diverse incertezze, non solo è un risultato straordinario per l’ISE – commenta Mike Blackman – ma trasmette un’iniezione di fiducia a tutto il settore. Aldilà delle statistiche, infatti, vedere così tanti professionisti convergere ad Amsterdam per carpire da vicino le dinamiche di sviluppo delle nuove tecnologie, ha dato vita ad un’atmosfera positiva, di confronto e di crescita professionale».

Mike Blackman, Managing Director di ISE, al taglio del nastro
Le aziende organizzano meeting continui, dedicati alla presentazione dei propri prodotti e servizi

InfoComm e CEDIA al centro della formazione

Il Polo Fieristico Rai di Amsterdam, dove viene organizzata Integrated Systems Europe

Le due associazioni di riferimento internazionale per professionisti, custom installer, progettisti e system integrator, sono state un punto di riferimento per gli operatori del settore durante tutta la durata della manifestazione. Protagoniste della formazione, sia CEDIA che InfoComm hanno dato vita a numerosi corsi di formazione e aggiornamento. Interessante il convegno di InfoComm Future Trends Summit, una full immersion di incontri e seminari, un appuntamento tenutosi il giorno prima dell’apertura della manifestazione del quale parleremo più avanti nel corso dell’articolo. Dal canto suo, CEDIA quest’anno ha raddoppiato il numero dei corsi formativi portandoli di fatto a 14 rispetto allo scorso anno e ha registrato un numero di iscritti tre volte superiore rispetto al 2011. Utile e molto gradita, anche quest’anno le due associazioni hanno offerto la possibilità di sostenere gli esami e conseguire direttamente in fiera la certificazione professionale, un’attestazione riconosciuta dal settore che garantisce la qualità e la competenza dell’operatore.


Gli italiani all’ISE 2012

Alla scoperta delle novità. Gli stand quest’anno hanno ricoperto un’area di quasi 30.000 mq

Sono stati 1.683 i visitatori italiani che hanno partecipato all’Integrated System Europe 2012, l’11% in più rispetto al numero registrato lo scorso anno, quando a fare tappa alla fiera di Amsterdam erano arrivati poco più di 1.500 persone. Un incremento importante, considerata la situazione economica italiana, soprattutto alla luce dei numeri registrati da altri paesi che, come il nostro, vivono un momento di transizione economica delicato o critico: Spagna (+4%), Portogallo (-2%) e Grecia (-8%).

Oltre a visitare i numerosi stand presenti alla fiera, i visitatori italiani hanno potuto frequentare diversi i corsi di formazione tenuti in lingua italiana durante i tre giorni di manifestazione; un’ottima occasione per imparare, conoscere e confrontarsi con i professionisti del settore. Come di consueto, si è tenuto l’incontro tra i membri CEDIA italiani e i responsabili dell’Associazione. Un dibattito aperto sulla situazione di mercato del nostro paese e che ha gettato le basi per organizzare l’incontro Connect with CEDIA aperto a tutti, membri CEDIA e non, tenutosi successivamente a Milano il 22 marzo.


Impressioni a caldo

The daily: il quotidiano di ISE

«Questo evento è talmente imponente da far quasi soggezione – è il pensiero di Maurizio Conti di MDSG. Per gli installatori è sicuramente la kermesse più importante in Europa, un appuntamento imperdibile per verificare le nuove tendenze e sviluppare così nuovi progetti ‘future ready’. Da sempre, la mia formazione passa attraverso eventi come questo, dove a fianco dell’expo vera e propria, vi è l’opportunità di approfondire con i produttori le questioni tecniche che poi saremo chiamati ad affrontare nel lavoro di tutti i giorni, oltre all’opportunità di avere corsi di formazione ed approfondimento direttamente dalle case costruttrici».

Dello stesso parere Maurizio Bellisi, di Domotix: «Direi che questa fiera è vitale, per il settore e per tutti i professionisti che fanno parte di questo mondo. Anche quest’anno ho avuto modo di incontrare tanta gente e avere spunti per un confronto. È incredibile pensare di essere in un momento economico delicato e notare che l’ISE incrementa ogni anno visitatori e superficie espositiva; di sicuro non si respirava aria di crisi. E questo non può che far bene al mercato e alle persone che ci gravitano intorno».


Dinamic Events: l’evento Pre Show

Il primo proiettore 4K per home cinema è di Sony

Un appuntamento tenutosi il giorno prima dell’apertura ufficiale della fiera, probabilmente la giornata più densa in termini di formazione, con un susseguirsi continuo di seminari atti ad individuare le tendenze future, a discutere di opportunità di business e identificare opportunità di collaborazione e ricerca internazionale. Da sottolineare l’appuntamento con DiSCO, la Digitale Signage Conference giunta alla sua quarta edizione: Florian Rotberg di Consulting Invidis ha sottolineato come sta variando il mondo dei consumatori attraverso il Digitale Signage, perché consente di ottenere facilmente informazioni dettagliate sul prodotto e fare degli acquisti con le caratteristiche dello shopping on line. Oltre il 50% degli acquisti dei consumatori sono dettati dall’impulso e il Digitale Signage guida questi impulsi. A differenza dei precedenti appuntamenti, la Digitale Signage Conference quest’anno si è concentrata sull’opportunità della vendita al dettaglio, piuttosto che sul più ampio mercato DOOH e sono state spiegate le tecnologie che cambieranno il mercato del Digitale Signage, come HTML5, Android e e-paper.

Non meno importanti le sessioni formative di InfoComm International che, come nella scorsa edizione, ha affrontato argomenti di grande attualità e prospettato i possibili trend futuri di mercato. L’incontro di apertura è stato tenuto da Robert Simpson, Founder Director di Electrosonic Group, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento il mondo dei display, evidenziandone gli aspetti tecnici che caratterizzano i prodotti di ultima generazione e prospettando gli sviluppi che avrà questo mercato negli anni a venire. Dedicato all’Era Zettabyte l’intervento di Bob Sneider, che ha illustrato come cambierà il settore quando entreremo in questa nuova era, in che modo affronteranno questi cambiamenti le varie figure professionali e quale sarà l’approccio da seguire per tenere il passo sempre più veloce di un mercato in completa evoluzione. Seminari di indubbio interesse, ai quale Sistemi Integrati ha dedicato degli articoli di approfondimento in questo numero.


ISE Keynote address

Al termine del programma di conferenze, a fine giornata, l’ISE Keynote address ha concluso la giornata preshow, con l’intervento di Gerhard Schulz, Senior VP Central Europe di Ingram Micro, che ha fotografato con un’interessante overview di mercato lo stato dell’arte delle cose, prospettando i fattori determinati per la crescita del settore. Gerhard Schulz ha sottolineato come le tecnologie digitali penetreranno ogni aspetto della nostra vita, esortando integratori e distributori a lavorare in totale sinergia per offrire soluzioni complete, evidenziando come questo sodalizio possa creare nuove opportunità di business.


Prossimo appuntamento

La prenotazione degli spazi espositivi per l’edizione del 2013, avviata durante i giorni della manifestazione, ha dato un riscontro moto positivo: per l’evento del prossimo anno si prevede uno spazio ancora più ampio e gli organizzatori contano di mantenere saldo il trend di crescita. Ad ospitare la manifestazione, come di consueto, il polo fieristico RAI di Amsterdam, dal 29 al 31 gennaio 2013.


I Riferimenti

Nome: Integrated Systems Europe
Data: dal 29 al 31 gennaio 2013
Dove: Amsterdam, RAI
Sito: www.iseurope.org
Info generali: office@ iseurope.org