L’evento di riferimento in Europa dedicato all’integrazione delle soluzioni AV commerciali, domestiche e residenziali ha registrato un’affluenza di visitatori senza precedenti. Il mercato, in rapida evoluzione, apre a nuove opportunità di new business. Cresce dell’11% l’affluenza dei visitatori italiani.

Un successo annunciato. L’Integrated Systems Europe 2012, svoltosi ad Amsterdam dal 31 gennaio al 2 febbraio, non ha deluso le aspettative degli organizzatori. Oltre 40.000 professionisti provenienti da tutto il mondo, infatti, hanno partecipato alla tre giorni dedicata al mercato AV Pro, domestico residenziale. Dal canto loro, quasi 1.700 gli italiani che hanno deciso di prendere parte a questa manifestazione, l’11% in più rispetto allo scorso anno. Un incremento significativo dell’attenzione che gli operatori del nostro paese prestano alle dinamiche di questo mercato. In un momento dove il settore sta vivendo una profonda trasformazione e l’integrazione dei sistemi gioca il ruolo dell’attore principale, diventa fondamentale ascoltare la voce degli opinion leader del mercato e quanto mai importante partecipare a quella che oramai è riconosciuta come la più importante manifestazione fieristica dedicata alle tecnologie d’integrazione dei sistemi; di spunti di riflessione e momenti di confronto e di crescita l’ISE ne ha offerti tanti.


Segnali di crescita

A dispetto della crisi economica, dall’ISE sono partiti segnali di crescita incoraggianti per un settore che sta attraversando una rapida metamorfosi che ben presto abbraccerà a 360° tutti gli attori di questo mercato, utenti finali compresi. È quanto emerso sin dal giorno prima dell’inaugurazione dell’ISE, durante il corso del Dynamic Events, l’evento Pre Show che ha dato il via ad una nutrito programma di seminari, durante i quali sono state sviluppate le tematiche più importanti del settore, lasciando intravedere quali sviluppi potrà avere il mercato nei prossimi anni. A tal proposito, citiamo le parole di una voce autorevole del settore, Bob Snyder, che al Future Trends Summit ha tenuto un importante seminario sui trend di mercato e sui cambiamenti che subiranno le varie figure professionali in seguito alle innovazioni tecnologiche che arriveranno: «Bisogna iniziare, e anche in fretta, a proiettarsi nel futuro – consiglia Bob Snyder. Senza dubbio l’aggiornamento è l’unica soluzione per adattarsi ad un ritmo di cambiamento che sarà fuori controllo perché cambieranno profondamente le strategie dei fornitori, cambieranno i prodotti, cambieranno di molto gli orientamenti dei clienti. Entro il 2015 entreremo nell’era Zettabyte, un passaggio che rappresenterà una vera e propria rivoluzione senza precedenti, sia per le reti broadcast che per le reti internet aziendali e residenziali. Per cui, ritrovarsi ad approcciare il mercato alla ‘vecchia maniera’ determinerà inevitabilmente un insuccesso degli affari».

The Daily, il quotidiano dell’Integrated System Europe, distribuito nei tre giorni dell’evento

Prepararsi al new business

Per l’ISE 2012, il centro fieristico ha messo a disposizione 11 padiglioni, visitati da ben 40.869 visitatori

È quanto suggeriscono InfoComm e Cedia, le associazioni di riferimento internazionale, colonne portanti dell’Integrated Systems Europe, le quali da anni si occupano di formazione e aggiornamento dei professionisti di questo mercato. Nutrito, come sempre, il ventaglio di corsi di formazione offerto dalle due organizzazioni durante la manifestazione. All’ISE, system Integrator, progettisti e custom installer possono seguire corsi di formazione per ottenere specifiche certificazioni, che rappresentano un indispensabile referenza professionale per diventare attori di questo mercato. Al momento questi corsi sono tenuti in lingua inglese ma ben presto verrà considerato anche l’italiano.
Inoltre, momenti formativi con specifici incontri, vengono organizzati anche da numerose aziende leader di settore: in questo caso, la lingua italiana è già parte del sistema, un motivo in più per visitare questa manifestazione.


La soddisfazione di Mike Blackman

Mike Blackman

«Se da una parte ero preoccupato qualche giorno prima dell’avvio di un evento così imponente, dall’altra ero eccitato e pieno di aspettative – racconta Mike Blackman, managing director della manifestazione. Ma il primo giorno, al momento del taglio del nastro, l’impatto con il pannello frontale da 45 metri di lunghezza alimentato da 16 proiettori e le così tante persone in attesa di avere accesso agli stand, d’impulso mi hanno fatto pensare che questo settore è ancora molto vivo e ha tanto potenziale da sviluppare. I numeri, a chiusura della manifestazione, ci hanno dato ragione. Abbiamo registrato, infatti, il 17% di visitatori in più rispetto allo scorsa edizione, con oltre 800 gli espositori, dislocati su 11 padiglioni, per un impiego totale di 30.000mq; una risposta degli operatori, questa, che è il segno tangibile di un lavoro importante ancora da fare».


I Riferimenti

Nome: Integrated Systems Europe
Data: dal 29 al 31 gennaio 2013
Dove: Amsterdam, RAI
Sito: www.iseurope.org
Info generali: office@ iseurope.org