L’articolo rivisita i punti cardini da rispettare per realizzare una sala Home Theater: dall’arredamento al posizionamento dei diffusori, dal proiettore con relativo schermo al display. Un contributo di CEDIA Regione 1.

Per realizzare un impianto Home Theater bisogna tener conto dei giusti parametri che danno seguito ad una corretta programmazione.
Bisogna considerare che, pur essendo concepita con l’obiettivo principale della visione di un film, la sala Home Theater viene anche utilizzata come spazio polivalente per diversi utilizzi come l’ascolto di musica, la visione di programmi sportivi o di intrattenimento, i videogames o più semplicemente il relax.
Pertanto, in fase di progettazione bisogna essere consapevoli che la buona riuscita dell’installazione dipende dalla considerazione precisa di tutti gli elementi che entrano in gioco: dimensioni, layout, condizioni ambientali e di sicurezza, arredamento, ecc.
Basti solo pensare ad esempio, alla coesistenza fra schermo e diffusori per lo spazio frontale; devono trovare il giusto compromesso per cercare un punto di perfetto equilibrio.


L’angolo di visione e i posti a sedere

Le dimensioni dello schermo e la distanza di visualizzazione sono aspetti fondamentali da considerare nella progettazione di una sala home theater e devono essere calcolati con estrema attenzione.
Ovviamente, prima di immergersi nello studio e conseguente progettazione di tali elementi, è sempre opportuno prendere in considerazione le particolari esigenze del cliente, in merito all’aspetto visivo; non solo, in fase preliminare, l’installatore deve essere in grado di stabilire e raccomandare al cliente una gamma di angoli di visione.
La Tabella 1 riporta un esempio di calcolo di dimensioni dello schermo e relativo posizionamento dei posti a sedere.
Ma esistono formule ben precise che, tenendo conto di alcuni aspetti base, danno la possibilità di stabilire grandezza dello schermo e corretta distanza di posizionamento per la visione.


Raccomandazioni per più file di posti a sedere

È naturale che quando si tratta di una sala con più file di poltrone ci sono alcuni fattori da considerare: il posizionamento e l’inclinazione della seduta devono essere tali da non provocare alcun affaticamento durante la visione, in relazione all’altezza dello schermo; la prima fila di poltrone dovrebbe essere posizionata in modo tale che la parte centrale dello schermo sia perpendicolare il più possibile al centro dell’asse ortogonale; infine, tutti i sedili all’interno dell’area di visualizzazione dovrebbero essere posizionati in modo tale che il punto di visualizzazione non sia maggiore di 15 gradi al di sopra o al di sotto l’asse ortogonale.


Proporzioni e mascherature dello schermo

Non è un segreto che i clienti desiderano vedere le immagini che riempiano completamente lo schermo; tuttavia, la stragrande maggioranza dei film non riempie totalmente gli schermi HDTV.
A seconda del formato lo schermo proietta anche le cosiddette bande nere che, inevitabilmente, riflettono a loro volta un po’ di luce.
Un fattore che, anche se in piccola percentuale, non dona alla visione il giusto tasso di qualità.
Per eliminare questo disturbo, è possibile agire in due modi: da una parte cercare di gestire le varie proporzioni, con l’ausilio di lenti anamorfiche che riadattano l’immagine allo schermo.
Bisogna tener presente, però, che provocano una distorsione dell’immagine originale e che, pertanto, inevitabilmente ne provochiamo un leggero degrado.
Dall’altra i produttori hanno deciso di dotare gli schermi delle cosiddette mascherature che coprono le bande nere. Così viene assorbita completamente la luce incidente, eliminando ogni riflessione che possa disturbare la visione.


Illuminazione e arredamento della sala

I punti luce e l’arredamento sono aspetti altrettanto importanti all’interno di uno spazio dedicato all’home theater.
Per una visione ottimale, la sala deve essere più buia possibile e, rispettando i codici di sicurezza vigenti, nessuna luce esterna dovrebbe interferire con la visione.
Anche l’arredamento presenta codici da rispettare, pertanto è opportuno eliminare qualsiasi oggetto sensibile al riflesso della luce.
Lo stesso dicasi per la colorazione delle pareti, del soffitto e della moquette.
Il colore scuro e poco saturo è la scelta ottimale (ad esempio, verde scuro, rosso scuro, ecc.), perché contribuiscono ad aumentare l’assorbimento della luce, massimizzando in tal modo il rapporto di contrasto.


Posizionamento del videoproiettore

Idealmente, per agevolare la riduzione del rumore e non includere il videoproiettore nell’arredo della sala, sarebbe auspicabile adibire per la macchina una vera e propria stanza di proiezione adiacente la sala Home Theater.
Tuttavia, questa soluzione non è sempre praticabile e incide su molte variabili, prime tra tutte le dimensioni della sala e il budget.
Pertanto è comunque consigliabile posizionare il proiettore il più lontano possibile dallo schermo di visione, lontano il più possibile anche dalle poltrone per evitare di percepire il rumore causato dalle ventole di raffreddamento.
Inoltre, per minimizzare l’invasività del prodotto conviene adottare un meccanismo di discesa a scomparsa così da non avvertire la sua presenza quando è spento.


Attenuazione dei rumori esterni

Il white paper Home Theater Video Design è disponibile sul sito CEDIA all’indirizzo riportato al termine dell’articolo

Per una visione ottimale e rilassante, tutti gli elementi che possono distrarre o infastidire devono essere rimossi.
Lo stesso rumore generato dal videoproiettore dovrebbe essere contenuto. Nel caso fosse superiore ai livelli della Tabella qui sotto, allora sarebbe consigliabile scegliere un luogo maggiormente ventilato.
Se ciò non fosse possibile, il progettista dovrebbe creare una combinazione che massimizza la distanza tra il proiettore e i posti a sedere della prima fila, senza comprometterne la qualità video.
Questi sono alcuni degli aspetti da prendere in considerazione per una progettazione di questo tipo, ognuno dei quali meriterebbe un’adeguata conoscenza.
A tal proposito, invitiamo il lettore ad approfondire l’argomento attraverso il contributo tecnico e dettagliato fornito dal white paper disponibile a questo
indirizzo.
Il costo per il membri CEDIA è di 12,99 sterline.
Per i non associati il costo è di 18,99 sterline.
Si ringrazia l’Associazione CEDIA Regione 1 per il contributo.