I monitor consentono di comunicare, intrattenere e informare: prima del Digital Signage servivano tre strumenti per queste tre attività e l’efficacia era minore. L’esperienza della Cassa di Risparmio di Savigliano.

Paese: Italia
Cliente: Banca Cassa di Risparmio di Savigliano SpA
Partner: A&C Sistemi Srl
Hardware: Monitor Sharp PN-A601, PN-E602, PN-V601

All’inizio del 2014, Banca CRS, Cassa di Risparmio di Savigliano, si è data l’obiettivo di rivedere radicalmente il modello distributivo e quindi il layout delle proprie filiali.

«Ancora fino a due anni fa – ci spiega il Dottor Riccardo Masoero, Responsabile Area Organizzazione – la banca appariva come un ambiente blindato in tutti i sensi; c’era il bancone-trincea con gli sportelli, qualche ufficio con la porta chiusa, circolava ancora molto denaro contante. Di recente, però, le cose sono cambiate: abbiamo sentito il bisogno di dare un segnale di rinnovamento andando nella direzione suggerita dal mercato, per incidere sulle sensazioni che il cliente prova quando entra in filiale. Il cliente deve sentirsi a suo agio e al centro delle nostre attenzioni, quindi abbiamo eliminato le barriere che lo tenevano distante dai dipendenti; ora le pareti degli uffici sono di vetro, il cliente si accomoda su una sedia, il rapporto è diventato più confidenziale e amichevole. Come banca locale, ce lo ha confermato una ricerca che abbiamo commissionato, abbiamo tre punti di forza rispetto alla concorrenza: la qualità del rapporto personale-clientela, l’attenzione alle problematiche e ai bisogni locali e il fatto che ridistribuiamo gli utili investendo sul territorio. Così il layout delle nostre filiali si è evoluto, sia negli arredi che nella comunicazione, per evidenziare questi plus. Abbiamo anche i salotti con maggiore privacy, per avviare conversazioni consulenziali, dotati di tablet, giornali, televisione e caffè».


Colpire l’immaginazione

All’interno di questo layout, la comunicazione si è trasformata: niente più cartelloni pubblicitari ma monitor capaci di colpire subito l’immaginazione e catturare l’attenzione del cliente, per intrattenerlo, informarlo e alleggerire i suoi tempi di attesa. Un Digital Signage evoluto, con uno spazio anche alle comunicazioni dal territorio; ad esempio, immagini dedicate agli interventi eseguiti dalla Fondazione della Banca, per ribadire l’identità originale.

«Nella nostra sede centrale – prosegue Riccardo Masoero – abbiamo installato un videowall 2×2 con monitor Sharp PN-V601 da 60”, montati su una struttura autoportante: visualizza la promozione delle attività avviate dalle Associazioni locali onlus. Invece, in uno dei monitor interni, collocato in una zona d’attesa, è stato sintonizzato anche un canale televisivo. Prese singolarmente, sono applicazioni conosciute; il fatto di averle rese disponibili tutte in un’unica filiale riteniamo si tratti di un’esperienza innovativa».

Il videowall 2×2 in vetrina realizzato con 4 monitor PN-V601 da 60”.

Il progetto complessivo

La luminosità del modello PN-A601, 2mila cd/mq, rende le immagini precise e leggibili anche in pieno giorno, con la luce del sole incidente.

«Il progetto che stiamo realizzando con la Banca CRS – commenta Salvatore Filomena Amministratore Delegato di A&C Sistemi – prevede nell’arco di 3 anni, in 25 filiali e nella sede centrale, l’installazione di monitor Sharp, in base al layout e alla specifica area. Con il cliente abbiamo condiviso la scelta di utilizzare due modelli: uno molto luminoso per le vetrine esterne, con la luce del sole incidente che in alcuni orari surriscalda la loro superficie e un modello da interno, meno luminoso perché l’ambiente lo permette. Oltre a questi due, viene anche utilizzato il PN-V601, narrow bezel, per comporre il videowall. Ad esempio, nella nuova filiale di Marene sono presenti quattro monitor PN-A601 da 60”, due in vetrina e due all’interno, a filo con le pareti di cartongesso: il risultato estetico è di grande effetto; nella sede centrale il videowall 2×2 è stato realizzato con 4 monitor PN-V601. Tutti i monitor sono collegati in rete, attraverso la LAN della filiale. In sede abbiamo installato il software Bright Autor, per gestire centralmente i contenuti multimediali che vengono così inviati e caricati, sia in remoto che in locale, sui player delle filiali e della sede».

«I monitor da 60 pollici sono di particolare impatto – conclude Riccardo Masoero – sia in vetrina, posizionati in verticale, che all’interno. La qualità delle immagini è davvero elevata così come la fedeltà cromatica. I primi riscontri ricevuti dalla clientela sono positivi, anche per i contenuti che visualizzano. Per gestirli al meglio, il nostro fornitore A&C SISTEMI in collaborazione con 3G Electronics ha organizzato due giorni di formazione, per supportarci nel realizzare contenuti efficaci, adeguati alle potenzialità dello strumento. Per stare sul mercato bisogna sempre essere un passo avanti».